Vorrei fare una riflessione sull' ultimo DPCM attualmente in vigore fino al 7 settembre.
Qui trovate il testo completo:
http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/DPCM_20200807_txt.pdf
mi riferisco all' articolo art 4: limitazioni agli spostamenti da e per l'estero.
Per i viaggi verso l'estero tutti i paesi sono stati classificati in diversi gruppi ciascuno contrassegnato con una lettera vedi allegato 20:
Elenco A Repubblica di San Marino, Stato della Città del Vaticano
Elenco B Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord, Andorra, Principato di Monaco
Elenco C Bulgaria, Romania
Elenco D Australia, Canada, Georgia, Giappone, Nuova Zelanda, Ruanda, Repubblica di Corea, Tailandia, Tunisia, Uruguay
Elenco E Tutti gli Stati e territori non espressamente indicati in altro elenco
Elenco F A decorrere dal 9 luglio 2020: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica dominicana A decorrere dal 16 luglio 2020: Kosovo, Montenegro e Serbia
Vorrei portare l'attenzione sui Paesi della lettera E che sono la stragrande maggioranza e nei quali è vietato viaggiare per turismo, tra questi ci sono Paesi non hanno piu' nessuna limitazione agli ingressi turistici come ad esempio le Maldive. Che senso ha bloccare il traffico turistico in uscita verso paesi che hanno a loro volta riaperto completamente senza limitazioni il traffico turistico in ingresso?
Per i paesi della lettera D l'Italia concede ci viaggiare per motivi turistici ma praticamente tutti questi paesi impongono ban o limitazioni all' ingresso rendendo di fatto la autorizzazione italiana non utilizzabile.
Nel paesi della lettera F non si può entrare per nessun motivo nemmeno per lavoro o urgenza, questo mi sembra una limitazione pesantissima alle libertà personali.
Tutte queste limitazioni gestite in modo unilaterale da ogni singolo paese non servono a niente, visto che se posso viaggiare nel paese X poi quel paese non mi fa entrare o viceversa posso entrare ma l'Italia non mi permette di viaggiarci. Si dovrebbe agire in maniere bilaterale, se posso viaggiare in un paese mi deve essere concesso di entrarci e viceversa, naturalmente in maniera reciproca per i cittadini di quello stato.
Altrimenti da queste limitazioni incrociate non ne usciamo piu'.