MiMa pieno! ...non era vero!
- Autore Discussione Italo83
- Data d'inizio
dal inserto "Plus 24" del quotidiano "Il Sole 24Ore" del 6 gennaio 2007, a
pagina 7:
Il prezzo di Eurofly?
Un mistero
di Fabio Pavesi
Qual è il vero valore di Eurofly? O meglio. ci si dovrebbe chiedere, qual è
un prezzo plausibile per la compagnia aerea con uno dei più travagliati
percorsi borsistici dietro le spalle? Di sicuro non i 6,4 euro per azione
chiesti al mercato in occasione dello sbarco sul listino occorso solo uiì
anno fa. Quel prezzo è durato in realtà lo spazio di un mattino e non è mai
stato più rivisto. Allora forse i 4 euro con cui Meridiana ha pattuito,
poco prima del Natale scorso, l'ingresso con il 29,95% nel capitale del
vettore guidato fino ai primi di dicembre dall'ex patròn Augusto
Angioletti. Un prezzo, si badi bene, inferiore alle quotazioni di questo
inizio 2006 che continuano imperterrite a viaggiare intorno ai 4,6-4,7
euro.
E ancora più lontano da quell'incomprensibile rally, avviato a fine
novembre, e che ha portato Eurofly a scambiare in poche sedute tre volte il
capitale, passando da poco meno di 3 euro ai 5,95 toccati a inizio
dicembre. Qualcuno ha preso un abbaglio o, forse, qualcun'altro fiutando
l'arrivo
di un partner ha provato a risollevare i depressi valori del titolo per
vendere al meglio delle possibilità. Difficile a dirsi. Sta di fatto che il
prezzo pagato dalla compagnia aerea che fa capo all'Aga Khan, che a prima
vista può apparire mortificante rispetto ai valori del collocamento, resta
abissalmente distante dagli 1,94 euro cui il fondo Spinnaker (Banca
Profilo) rilevò Eurofly da Alitalia non più tardi di 28 mesi fa. E lo
stesso Angioletti comprò quasi il 5% del capitale del vettore da Banca
Profilo solo due mesi prima dell'Ipo a 2,1 euro per azione.
Certo, si potrebbe obiettare, i valori di Borsa delle società cambiano in
base all'andamento dei conti. E qui si finisce nel paradosso. Già perché
quando Eurofly fu valorizzata la metà del prezzo pagato in questi giorni da
Meridiana, finì per archiviare l'esercizio con un Mol di 8 milioni e un
utile netto di 6,8 milioni. Oggi che sul mercato vale il doppio si ritrova
con il Mol dimezzato e l'utile si è trasformato in una perdita di uguale
entità. Qual è la lezione di tutto ciò? Semplice. I soci di controllo,
qualunque cosa accada, hanno di fatto assicurato una plusvalenza del 100%
sui loro valori di carico, mentre chi ha sottoscritto al collocamento
registra, per ora, una perdita di un quarto di quanto investito. E così, in
questo caso, la Borsa è servita a trasferire la ricchezza dalle mani deboli
a quelle forti
ciao...........
Sono nuovissimo....quindi perdonate la banalità (certa) della mia domanda ! Volevo capire cosa può comportare il fatto che quel 319 non abbia, ad oggi, effettuato pause di manutenzione; ogni quante ore di volo deve essere fatta ?
Grazie. Ciao
Grazie. Ciao
Purtroppo accade molte più volte di quanto si possa pensare e i casi Parmalat, Giacomelli, ecc. non hanno impedito il ripetersi di questo schifo!
Con 1.200 euro di biglietto O/W incassati se pagano una First si suicidano, per fortuna loro i (pochi) passeggeri non vorranno scali e la scelta è fra Alitalia e Delta oppure Continental da EWR. Niente First. Lo stesso MiMa di First ha solo le pretese.
Ma Eurofly non guadagnerebbe di più (o meglio perderebbe di meno) se sospende il volo e lascia a terra il 319CJ?
L'aereo è l'unico che GJ possiede al 100%[xx(]
Per la riconfigurazione serve levare i sedili, i sebatoi ausiliari e (credo) il carrello potenziato.
ne ho parlato proprio ieri con dei tecnici di Airbus e LH tecnik. Secondo loro basta rifare l' allestimento interno e rimuovere il sistema dei serbatoi ausiliari.