Ripeto il concetto, senza sbattermi più tanto visto che o non hai la voglia o non hai le possibilità per capire la vicenda, o forse, cosa più probabile, essndo anche tu un sostenitore della raccomandazione ad ogni costo, mi stati prendendo per il cxxo.
La storia è iniziata ad inizio 2002...quando la CAI non era neppure nella mente di Dio ed Alitalia, fino a prova contraria era un'azienda Pubblica. Questo significa che, se le cose fossero avvenute in maniera cristallina ed onesta, questo signore lì dove sta ora non avrebbe dovuto esserci. Punto.Non discuto il fatto che CAI, Azienda privata, possa farlo passare sul 777 o anche sullo shuttle (anche se alcuni colleghi forse potrebbero tranquillamente avere da dire anche su questo). Discuto il fatto che quando Alitalia era pubblica questo Gentiluomo non ha rispettato le regole, alla faccia di tanti suoi colleghi che avevano i suoi stessi diritti e probabilmente erano anche più bravi ma avevano l'unico torto di essere figli di un salumiere e non di un Ministro della Republica.
Visto che non stiamo parlando di gente che va sull'aeroplano "più piccolo" o su quello "più grosso" ma di gente che non viene assunta o che se ne va in cassa integrazione, l'argomento mi sembra serio, quindi non venire a far provocazioni su un forum perchè and ulcuni potresti far girare, sottoscritto compreso, potresti far girare il culo.