Ma li ha contati lui? 106?????
Secondo me ha contato pure le aviosuperfici......gli aeroporti aperti al traffico civile , sul sito ENAC, sono 46 e tra l'altro molti non hanno voli commerciali ma solo di aviazione generale...
Ma li ha contati lui? 106?????
...Solo che in Italia appena parli di fare un metro di strada o di ferrovia, spunta subito il comitato per la difesa del platano storto che presenta un ricorso.
Ti quoto in pieno... unico punto su cui non sono d'accordo è la chiusura di Linate: Malpensa, secondo me, è ancora troppo difficile da raggiungere per una persona che deve usare l'aereo per andare a lavorare e ha poco tempo a disposizione...Poi la mia opinione può essere accettata o meno...
Secondo me ha contato pure le aviosuperfici.........
Nell'ultima finanziari Tremonti ha vietato agli Enti Locali la ricapitalizzaizone di società che sono in perdita da più di tre anni.
Questo provvedimento potrebbe mettere nei guai molte società di gestione aeroportuale...
Se ci fosse solo MXP , Milano sarebbe molto più competitiva e potrebbe mirare ad avere un hub-carrier o un hub-alliance che funziona e che porta notevole traffico. In buona sostanza IMHO MXP con LIN chiuso vedrebbe notevolmente incrementato il proprio traffico e aumentate anche le destinazioni raggiungibili direttamente.
Il ragionamento non fa una piega. Con la chiusura di Linate il bacino di utenza secondo me si splitterebbe tra MXP e BGY, che comunque resta più comodo da raggiungere per chi vive nell'hinterland est e nella provincia di Lodi. Pur apprezzando Linate, credo che la cosa sarebbe gestibile aumentando la frequenza dei collegamenti ferroviari ed elaborando una soluzione per contenere il costo del taxi.
Secondo me ha contato pure le aviosuperfici......gli aeroporti aperti al traffico civile , sul sito ENAC, sono 46 e tra l'altro molti non hanno voli commerciali ma solo di aviazione generale...
Il ragionamento non fa una piega. Con la chiusura di Linate il bacino di utenza secondo me si splitterebbe tra MXP e BGY, che comunque resta più comodo da raggiungere per chi vive nell'hinterland est e nella provincia di Lodi. Pur apprezzando Linate, credo che la cosa sarebbe gestibile aumentando la frequenza dei collegamenti ferroviari ed elaborando una soluzione per contenere il costo del taxi.
questo è il vero problema! Il costo del traporto. Con gli ultimi interventi credo che MXP ora sia davvero più facilmente raggiungible e con gli anni lo sarà ancora di +. A quel punto con Linate chiuso Bergamo potrebbe diventare appetibile anche per altre compagnie non low cost perché potrebbero servire anche la clientela "business" ad est di Milano che ora va a Linate e poi potrebbe non voler andare fino a MXP.
Guarda che la mia era una semplice costatazione.e tu e quelli come te vivrebbero piu´tranquilli e sereni, grazie all´impulso che da ció ne deriverebbe alla qualita´della vostra vita.
... sempre tenendo presente, che, sempre limitando gli sprechi, il trasporto aereo è un servizio pubblico e come tale l'attivo dell'apt non è dato dall'eventuale utile della società di gestione, ma dalle ripercusioni sullo sviluppo del territorio. ...
In questi giorni il caldo è tornato alla carica e spesso, come in questo caso, fa gravi danni. Come riportano molti utenti in italia non ci sono 106 aeroporti, forse questa cifra si raggiunge appunto contando anche le aviosuperfici. ma probabilmente il ministro non sa che differenza ci sia tra un aeroporto civile aperto al traffico commerciale e una semplice aviosuperficie.
Fa inoltre piacere che il Ministro dei trasporti, invece di sottolineare come gli aeroporti possano essere una risorsa (come sono considerati in tutto il mondo), si limiti a dire che sono troppi (che poi non si capisce bene che cosa intenda con "troppi").
La chiusura di molti aeroporti e il cambiamento di destinazione dei terreni sui quali si trovano sicuramente farebbe piacere a qualche palazzinaro, specie per quanto riguarda quelli più vicini alle città (mi limito al caso di LIMA che doveva essere chiuso per lasciar posto alla fantomatica "Città della salute" di Torino, ma credo che la lista sia molto lunga).
A mio parere gli aeroporti non saranno mai troppi, il discorso invece potrebbe essere spostato sulle società di gestione, quelle sì spesso nocive, perchè sono vere e proprie sanguisughe del sistema, ma come si evince dalle parole del ministro si parla genericamente al numero di aeroporti e non si fa riferimento alle singole gestioni, mettendo nel calderone sia il piccolo aeroporto regionale che stagna da anni in passivo, sia la piccola aviosuperfice che viene magari gestita oculatamente.
la domanda allora è : a cosa serve un ministro dei trasporti ?