Dipende dai punti di vista...per me è meglio la 2. Fallita o meno, per me è meglio che AZ lasci 0 voli a MXP, meglio ancora 0 a MilanoCitazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver
ci sono due possibilità secondo me:Citazione:Messaggio inserito da BAlorMXP
[Infatti deve ancora farlo...
1-lo fa
2-non lo fa perchè non fa in tempo a farlo,alitalia chiude e mxp perde pure gli altri di voli az
quale è meglio?
e poi dagli tempo,il cda di approvazione finale è il 7
Malpensa perderà 150 voli al giorno
- Autore Discussione I-ALEX
- Data d'inizio
Una questione secondo me non secondaria sono le pendenze di AZ nei confronti di SEA ed i contratti di fornitura. Nel primo caso sarebbe interessante sapere se già oggi per essere pagata, SEA sia costretta ad arrivare al decreto ingiuntivo ad AZ. Se così fosse direi che sarebbe auspicabile un'accelerazione delle procedure bonarie per giungere nel più breve tempo possibile a quelle "dure". Mi vuoi lasciare, bene, allora dammi tutto il pregresso e alla scadenza delle fatture pagale. Nel secondo caso bisognerebbe capire se la cancellazione dei voli comporterà anche delle penali che AZ dovrà corrispondere a SEA per mancato rispetto dei contratti di fornitura.
La prima no, ma le altre due volano a tappo; se perdono quei soldi è colpa del commerciale e del revenue management ...
Per cifre simili andebbero fatte rotolare un po' di teste, ma questo non è stile AZ, magari ci sono manager sono pure beccati dei bonus.[:305]
Già, a favore di chi, indovina?[8)]Citazione:Messaggio inserito da Mattia
Dipende dai punti di vista...per me è meglio la 2. Fallita o meno, per me è meglio che AZ lasci 0 voli a MXP, meglio ancora 0 a MilanoCitazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver
ci sono due possibilità secondo me:Citazione:Messaggio inserito da BAlorMXP
[Infatti deve ancora farlo...
1-lo fa
2-non lo fa perchè non fa in tempo a farlo,alitalia chiude e mxp perde pure gli altri di voli az
quale è meglio?
e poi dagli tempo,il cda di approvazione finale è il 7
Marco
Certo che a me pare incredibile che una rotta come la PVG viaggi "non a tappo" e sia in perdita[B)][V]
magari ci sono manager sono pure beccati dei bonus...
si i bonus dell' I.N.P.S.
SAREBBE ORA DI CACCIARLI STI MANAGER AZ !!!!![:307]
E' una settimana che cerco di capire quanto tu hai scritto e ho richiesto info qui nel forum ma sembra che nessuno ne sappia niente .
Secondo me questo è uno dei punti fondamentali nella trattativa fra AZ e SEA ed anche riguardo la sopravvivenza di AZ stessa nel caso in cui i debiti fossero troppo elevati .
Su questo tavolo secondo me si possono giocare partite molto importanti per il futuro dei diritti di traffico di LIN e MXP .
L'altro tavolo secondo me è rappresentato dal contratto fra AZ e SEA stipulato non piu' tardi di un paio di anni fa dove SEA si impegnava ad investire , e parecchio , su MXP a fronte di un impegno sempre maggiore di AZ sullo scalo .
Ecco questi secondo il mio giudizio potrebbero essere 2 importanti punti per dirimere in un senso o nell'altro la diatriba .
In ultimo io non so se Formigoni e C. ci siano o ci facciano .
Propendo di piu' per la seconda ipotesi e credo che anche loro abbiano qualche asso nella manica altrimenti non parlerebbero e non rilascerebbero dichiarazioni del tenore di quelle fatte fino ad oggi . Puo' anche essere che bluffino ma cosi' mi sembra un po' tanto ....
CIao
Alex
Giusta osservazione, anch'io sono abbastanza d'accordo con quello che scrivi, d'altronde se n'era discusso ampiamente su thread adesso purtroppo chiusi...
Marco
a parte che non ricordo questo passaggio, io , mentendo a me stesso, mi sono sempre sforzato di pensare che Alitalia potesse in qualche modo avvicinarsi al concetto di impresa ( o di imprenditore)
ART. 2082 Cod. Civ.
IMPRENDITORE
E' IMPRENDITORE CHI ESERCITA PROFESSIONALMENTE UN'ATTIVITÀ ECONOMICA ORGANIZZATA (2555, 2565) AL FINE DELLA PRODUZIONE O DELLO SCAMBIO DI BENI O DI SERVIZI (2135, 2195).
questo significa che per "produrre servizi" dovresti stare dove maggiore è la richiesta di questi.
se poi l'obiettivo della Tua azienda non è quello suindicato ma quello di garantire uno determinato "status quo", allora è giusto che vada a Fiumicino.
tra l'altro è ancor più giusto che ci vada perchè, non avendo ALCUNA possibilità di guadagnare per evidente e manifesta superiorità dei costi rispetto ai ricavi, almeno il contrarre questi diminuirà le perdite
tra un pò comincio a prenderti a pallonate sul serio..
io non faccio il tifoso.. e non sono contento.
a me non cambia nulla, sorry.
hai una visione distorta: Alitalia non è l'ombelico del mondo e questa è una scelta politica basata su posizioni politiche consolidate.
Per questo governo è megli rischiare qualche esubero nell'area milanese a danno di SEA (tanto ci sono le fabbrichette) che rischiarlo a danno di Alitalia nell'area romana.
e questo non è qualunquismo filoleghista: ripeto è giusto che torni a Roma perchè così avrà meno costi.
non posso che quotarti... è meglio così... almeno costerà meno sta azienda e non peserà più sulle spalle statali... effettivamente a roma costerà molto meno e riusciremo a svenderla meglio...
Citazione:Messaggio inserito da marcotiloca
Quirino, la conosci la storia dell'asino di Buridano?[8)]
Marco
Eh si AZ è proprio così, ma anziché 2 campi qui ne ha 3
Sì, ma la morale della fav(ol)a qual'è?
Secondo me sono sempre gli "stessi" a decidere, cioé...[
)][:I][|)][:301][:305][:306]
[:308]
Marco
Secondo me sono sempre gli "stessi" a decidere, cioé...[
)][:I][|)][:301][:305][:306][:308]
Marco
Alitalia: volare a Shanghai fa perdere 30 mln di euro l'anno
ROMA (MF-DJ)--Volare su Shanghai da Malpensa fa perdere ad Alitalia circa 30 milioni di euro l'anno. E' questo uno degli esempi fatti ieri dal management di Alitalia ai sindacati per convincerli sulla necessita' di ridimensionare lo scalo milanese riducendo le rotte intercontinentale.
Il volo Malpensa-Shanghai, insieme ad altre 13 destinazioni, fa parte della cura dimagrante decisa da via della Magliana sullo scalo milanese per rendere operativo "il piano di sopravvivenza", cosi' come deciso nel Cda di giovedi' 30 agosto. All'indice, infatti,sono state messe anche altre rotte che collegano Malpensa a Miami, Caracas, Mumbai e San Paolo. Intoccabili, almeno per ora, sembrano essere i voli per New York, Buenos Aires e Tokio.
Resta da capire, a questo punto, se Alitalia puo' permettersi il lusso di tagliare una rotta sulla Cina nel 2008, anno delle Olimpiadi a Pechino.
A conti fatti, Malpensa vedrebbe ridursi di quasi il 50% la presenza di Alitalia, che attualmente rappresenta il 45% del totale dei voli giornalieri. Tramonterebbe in questo modo il doppio hub Malpensa-Fiumicino, ma non solo. Il traffico business su Malpensa verrebbe a cadere, con possibili conseguenze su tutto l'indotto.
Per ora i sindacati restano alla finestra, limitandosi a sottolineare che le linee guida emerse fino ad oggi sanno piu' di scelte politiche che di strategie industriali.
La ricetta di Maurizio Prato, presidente e a.d. di Alitalia, sembra la cura giusta per rendere la compagnia aerea piu' appetibile per Air France e Lufthansa, visto che Malpensa sarebbe troppo vicina ai quartieri generali dei due vettori europei.
Le rotte intercontinentali, fanno sapere fonti sindacali, hanno un impatto massimo a livello occupazionale, 3-4 volte superiore rispetto alle tratte di medio raggio, sia in termini di personale di volo che di terra.
In tutto cio', sempre secondo i sindacati, la decisione di eleggere Fiumicino unico hub di Alitalia servirebbe a ben poco per rimettere in piedi i conti della compagnia. Roma Fiumicino, infatti, rischia di essere una scommessa difficile da incassare.
L'aeroporto Leonardo Da Vinci si basa in prevalenza sul traffico turistico, e percio' potrebbe non essere in grado di riassorbire "i passeggeri business" di Malpensa, sia perche' si trova in competizione con lo scalo di Ciampino, molto piu' vicino al centro della capitale e scalo principe delle compagnie low cost, vera spina nel fianco di Alitalia. </u> A questo punto solo i numeri sull'aumento di capitale e sugli esuberi che Maurizio Prato, presidente e a.d. di Alitalia, presentera' venerdi' prossimo in Cda potranno indicare la rotta che la compagnia di bandiera intende seguire per il triennio 2008-2010.
Dalla Lombardia le reazioni non si sono fatte attendere. Il governatore Roberto Formigoni ha spiegato che i cittadini lombardi sceglieranno di utilizzare Londra, Parigi e Francoforte come hub di partenza per le destinazioni di tutto il mondo, lasciando intendere che per il futuro di Alitalia non sara' sufficiente solo il via libera delle sigle sindacali.
fonte MF
ROMA (MF-DJ)--Volare su Shanghai da Malpensa fa perdere ad Alitalia circa 30 milioni di euro l'anno. E' questo uno degli esempi fatti ieri dal management di Alitalia ai sindacati per convincerli sulla necessita' di ridimensionare lo scalo milanese riducendo le rotte intercontinentale.
Il volo Malpensa-Shanghai, insieme ad altre 13 destinazioni, fa parte della cura dimagrante decisa da via della Magliana sullo scalo milanese per rendere operativo "il piano di sopravvivenza", cosi' come deciso nel Cda di giovedi' 30 agosto. All'indice, infatti,sono state messe anche altre rotte che collegano Malpensa a Miami, Caracas, Mumbai e San Paolo. Intoccabili, almeno per ora, sembrano essere i voli per New York, Buenos Aires e Tokio.
Resta da capire, a questo punto, se Alitalia puo' permettersi il lusso di tagliare una rotta sulla Cina nel 2008, anno delle Olimpiadi a Pechino.
A conti fatti, Malpensa vedrebbe ridursi di quasi il 50% la presenza di Alitalia, che attualmente rappresenta il 45% del totale dei voli giornalieri. Tramonterebbe in questo modo il doppio hub Malpensa-Fiumicino, ma non solo. Il traffico business su Malpensa verrebbe a cadere, con possibili conseguenze su tutto l'indotto.
Per ora i sindacati restano alla finestra, limitandosi a sottolineare che le linee guida emerse fino ad oggi sanno piu' di scelte politiche che di strategie industriali.
La ricetta di Maurizio Prato, presidente e a.d. di Alitalia, sembra la cura giusta per rendere la compagnia aerea piu' appetibile per Air France e Lufthansa, visto che Malpensa sarebbe troppo vicina ai quartieri generali dei due vettori europei.
Le rotte intercontinentali, fanno sapere fonti sindacali, hanno un impatto massimo a livello occupazionale, 3-4 volte superiore rispetto alle tratte di medio raggio, sia in termini di personale di volo che di terra.
In tutto cio', sempre secondo i sindacati, la decisione di eleggere Fiumicino unico hub di Alitalia servirebbe a ben poco per rimettere in piedi i conti della compagnia. Roma Fiumicino, infatti, rischia di essere una scommessa difficile da incassare.
L'aeroporto Leonardo Da Vinci si basa in prevalenza sul traffico turistico, e percio' potrebbe non essere in grado di riassorbire "i passeggeri business" di Malpensa, sia perche' si trova in competizione con lo scalo di Ciampino, molto piu' vicino al centro della capitale e scalo principe delle compagnie low cost, vera spina nel fianco di Alitalia. </u> A questo punto solo i numeri sull'aumento di capitale e sugli esuberi che Maurizio Prato, presidente e a.d. di Alitalia, presentera' venerdi' prossimo in Cda potranno indicare la rotta che la compagnia di bandiera intende seguire per il triennio 2008-2010.
Dalla Lombardia le reazioni non si sono fatte attendere. Il governatore Roberto Formigoni ha spiegato che i cittadini lombardi sceglieranno di utilizzare Londra, Parigi e Francoforte come hub di partenza per le destinazioni di tutto il mondo, lasciando intendere che per il futuro di Alitalia non sara' sufficiente solo il via libera delle sigle sindacali.
fonte MF
Certo che quanto concerne le rotte GRU ed EZE mi lascia interdetto: prima EZE era 5x da mxp e 2x da fco, GRU era 5x da mxp e 2x da fco.
Poi hanno portato EZE 4x da mxp e 3x da fco e GRU tutto da mxp, adesso tutto GRU a fco e tutto EZE a mxp! Chi ci capisce e' bravo...comunque guardiamo avanti.
Poi hanno portato EZE 4x da mxp e 3x da fco e GRU tutto da mxp, adesso tutto GRU a fco e tutto EZE a mxp! Chi ci capisce e' bravo...comunque guardiamo avanti.
Citazione:Messaggio inserito da marcotiloca
Sì, ma la morale della fav(ol)a qual'è?
Secondo me sono sempre gli "stessi" a decidere, cioé...[
[:308]
Marco
La morale??? Semplice...dico solo che è morto il poverino perché non sapeva che scegliere...
FCO non potrebbe assorbire i pax biz del Nord per la "concorrenza" tra FCO e CIA???? Ma i sindacati sanno di cosa parlano??? A me sembra che dicano tutto e il contrario di tutto...