Citazione:Messaggio inserito da B787-FLR
Una questione secondo me non secondaria sono le pendenze di AZ nei confronti di SEA ed i contratti di fornitura. Nel primo caso sarebbe interessante sapere se già oggi per essere pagata, SEA sia costretta ad arrivare al decreto ingiuntivo ad AZ. Se così fosse direi che sarebbe auspicabile un'accelerazione delle procedure bonarie per giungere nel più breve tempo possibile a quelle "dure". Mi vuoi lasciare, bene, allora dammi tutto il pregresso e alla scadenza delle fatture pagale. Nel secondo caso bisognerebbe capire se la cancellazione dei voli comporterà anche delle penali che AZ dovrà corrispondere a SEA per mancato rispetto dei contratti di fornitura.
Piccolo e veloce riepilogo
Az ha un contatto con SEA dove si citano reciproci impegni
da un lato SEA farà investimenti e manterrà favorevoli condizioni economiche ad AZ, tra cui il pagamento a 90 giorni.
AZ ora è il legero scoperto per ragioni contabili è intorno ai 110, più che tollerabile.
Al contempo AZ avrebbe potenziato i colegamenti sullo scalo di Malpensa aumentatndo sia le rotte internazionali che quelle al lungo raggio servite con aerei a due corridoi.
Il contratto prevede un numero minimo di rotte pari alle attuali, tanto che AZ è andata a rischiare finire male solo sopprimendo il washington.
La questione che si profila è che se AZ pubblicherà mai un orario con riduzioni di qualsiasi tipo su MXP sarà inadempiente al contratto e perderà all'istante tutte le facilitazioni e dovrà pagare i servizi cash on the nail (ovvero in denaro contante, sull'unghia ed in anticipo) altrimenti gli aerei sono fermi.
L'unico aereo ce nonpuò essere ermato è il 767 di air europe perchè c'è un altro contratto tra SEA ed Air Europe relativo alla rinuncia di pignoramento del velivolo.
Ditemi voi se AZ può mai pagare solo una giornata di esercizio in anticipo, figuriamoci chiudere i conti di 90 giorni di handling e diritti vari.