'Malpensa chiave della nuova Alitalia'
Ne parla Il Giornale; da tre a dieci gli intercontinentali della compagnia
Di Lufthansa e Malpensa nella questione Alitalia aveva già parlato Il Sole-24 Ore: oggi Il Giornale dà ampio spazio alla questione trattando due nodi fondamentali: i tedeschi sono i favoriti per l'alleanza grazie all'accordo con Sea e il passaggio da tre a 10 destinazioni intercontinentali della nuova Az dallo scalo milanese. Scrive il quotidiano che "sarà Malpensa la chiave del futuro di Alitalia. Lo prevede il piano Fenice messo a punto da Intesa Sanpaolo, e lo suggerisce la partnership che Sea ha avviato con Lufthansa. Il piano prevede un ridimensionamento del lungo raggio a Fiumicino, a vantaggio di Malpensa e, inoltre, una forte alleanza con un vettore europeo per operare i voli di lungo raggio". Ciò non significa, avverte Il Giornale, "che la Nuova Alitalia dismetterà completamente questo settore, anzi. Da Malpensa continuerà a operare, in una logica di point-to-point, per le destinazioni 'naturali', quelle cioè che riempiono gli aerei con passeggeri dell’area lombarda. Se oggi, dopo il ridimensionamento, Alitalia da Malpensa vola solo su New York, Tokio e San Paolo, la Nuova Alitalia avrà 10 destinazioni, tra le quali - oltre alle tre citate - anche Buenos Aires, Miami, Caracas e Chicago". L’opzione che Malpensa torni a essere un "hub" è già indicata nel piano industriale Sea, che copre un arco temporale di otto anni. Lufthansa da gennaio baserà a Malpensa sei aerei di breve-medio raggio, e questo sarà solo l’avvio di un rapporto con lo scalo che prevede, per i prossimi anni, due tappe cruciali: il "coordinamento" su Malpensa di tutti gli alleati in Star Alliance, più quelli in code sharing, per dare massa critica all’offerta sullo scalo, in un’ottica, come si dice, di "virtual hub". Parallelamente, Lufthansa già prevede di basare a Malpensa una flotta di lungo raggio di consistenza importante. E a portare i pax a Malpensa per convogliarli sugli aerei di Lufthansa e dei suoi partner sarà la Nuova Alitalia. Inevitabile, in tutto questo, un drastico ridimensionamento di Linate, per evitare che si creino nuovamente doppioni di voli su Milano.
CIAO
_goa
Ne parla Il Giornale; da tre a dieci gli intercontinentali della compagnia
Di Lufthansa e Malpensa nella questione Alitalia aveva già parlato Il Sole-24 Ore: oggi Il Giornale dà ampio spazio alla questione trattando due nodi fondamentali: i tedeschi sono i favoriti per l'alleanza grazie all'accordo con Sea e il passaggio da tre a 10 destinazioni intercontinentali della nuova Az dallo scalo milanese. Scrive il quotidiano che "sarà Malpensa la chiave del futuro di Alitalia. Lo prevede il piano Fenice messo a punto da Intesa Sanpaolo, e lo suggerisce la partnership che Sea ha avviato con Lufthansa. Il piano prevede un ridimensionamento del lungo raggio a Fiumicino, a vantaggio di Malpensa e, inoltre, una forte alleanza con un vettore europeo per operare i voli di lungo raggio". Ciò non significa, avverte Il Giornale, "che la Nuova Alitalia dismetterà completamente questo settore, anzi. Da Malpensa continuerà a operare, in una logica di point-to-point, per le destinazioni 'naturali', quelle cioè che riempiono gli aerei con passeggeri dell’area lombarda. Se oggi, dopo il ridimensionamento, Alitalia da Malpensa vola solo su New York, Tokio e San Paolo, la Nuova Alitalia avrà 10 destinazioni, tra le quali - oltre alle tre citate - anche Buenos Aires, Miami, Caracas e Chicago". L’opzione che Malpensa torni a essere un "hub" è già indicata nel piano industriale Sea, che copre un arco temporale di otto anni. Lufthansa da gennaio baserà a Malpensa sei aerei di breve-medio raggio, e questo sarà solo l’avvio di un rapporto con lo scalo che prevede, per i prossimi anni, due tappe cruciali: il "coordinamento" su Malpensa di tutti gli alleati in Star Alliance, più quelli in code sharing, per dare massa critica all’offerta sullo scalo, in un’ottica, come si dice, di "virtual hub". Parallelamente, Lufthansa già prevede di basare a Malpensa una flotta di lungo raggio di consistenza importante. E a portare i pax a Malpensa per convogliarli sugli aerei di Lufthansa e dei suoi partner sarà la Nuova Alitalia. Inevitabile, in tutto questo, un drastico ridimensionamento di Linate, per evitare che si creino nuovamente doppioni di voli su Milano.
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