Il Cavaliere, infastidito dai richiami di Bruxelles, non esclude mosse clamorose
"Se si mettono a 'zignare' l'azienda potrebbe essere acquistata dalle Ferrovie"
Alitalia, Berlusconi minaccia l'Ue
"Può anche comprarla lo Stato"
Tronchetti Provera: "Con progetto chiaro su Malpensa disposti a dare un chip"
ROMA - "Noi andiamo avanti con la compagine di azionisti, l'ho fatto in rispetto alla Ue. Ma attenzione, se si mettono a zignare (neologismo inventato dallo stesso Cavaliere: sta per "rompere le scatole", ndr) potremmo prendere una decisione per cui Alitalia potrebbe essere acquistata dallo Stato, dalle Ferrovie dello Stato. E' una minaccia, non una decisione". Lo ha detto, a proposito della vicenda di Alitalia, Silvio Berlusconi, conversando con i giornalisti alla Camera.
Parlando ancora della crisi della compagnia aerea, il leader del Pdl ha affermato che sui tagli al personale la decisione sarà presa "dopo aver fatto la due diligence e un piano industriale", compito che richiederà tre-quattro settimane. A quel punto secondo il Cavaliere l'ipotesi di cordata italiana potrà finalmente prendere corpo. "C'è una squadra di persone - ha detto - che va ben al di là del capitale necessario. Vedremo adesso di fare la due diligence. Quando avremo il piano industriale, questa compagine nuova, assistita da banche che già ci sono, avanzerà delle proposte ai sindacati".
Sul ruolo delle organizzazioni dei lavoratori, Berlusconi ha ribadito che queste "hanno fatto il loro lavoro", sottolineando che "Air France si è ritirata successivamente al no dei sindacati di fronte alle riduzioni che la compagnia francese riteneva di dover apportare".
Sull'ipotesi di acquisto da parte di una cordata di imprenditori italiani è intervenuto oggi anche il presidente di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, che nel corso dell'assemblea dei soci ha spiegato: "Per Alitalia
siamo disposti a dare un chip, ovvero qualche milione di euro a fronte di un progetto chiaro e trasparente per Malpensa, che tuteli gli interessi economici del Paese e anche della Pirelli".
(29 aprile 2008)
"Se si mettono a 'zignare' l'azienda potrebbe essere acquistata dalle Ferrovie"
Alitalia, Berlusconi minaccia l'Ue
"Può anche comprarla lo Stato"
Tronchetti Provera: "Con progetto chiaro su Malpensa disposti a dare un chip"
ROMA - "Noi andiamo avanti con la compagine di azionisti, l'ho fatto in rispetto alla Ue. Ma attenzione, se si mettono a zignare (neologismo inventato dallo stesso Cavaliere: sta per "rompere le scatole", ndr) potremmo prendere una decisione per cui Alitalia potrebbe essere acquistata dallo Stato, dalle Ferrovie dello Stato. E' una minaccia, non una decisione". Lo ha detto, a proposito della vicenda di Alitalia, Silvio Berlusconi, conversando con i giornalisti alla Camera.
Parlando ancora della crisi della compagnia aerea, il leader del Pdl ha affermato che sui tagli al personale la decisione sarà presa "dopo aver fatto la due diligence e un piano industriale", compito che richiederà tre-quattro settimane. A quel punto secondo il Cavaliere l'ipotesi di cordata italiana potrà finalmente prendere corpo. "C'è una squadra di persone - ha detto - che va ben al di là del capitale necessario. Vedremo adesso di fare la due diligence. Quando avremo il piano industriale, questa compagine nuova, assistita da banche che già ci sono, avanzerà delle proposte ai sindacati".
Sul ruolo delle organizzazioni dei lavoratori, Berlusconi ha ribadito che queste "hanno fatto il loro lavoro", sottolineando che "Air France si è ritirata successivamente al no dei sindacati di fronte alle riduzioni che la compagnia francese riteneva di dover apportare".
Sull'ipotesi di acquisto da parte di una cordata di imprenditori italiani è intervenuto oggi anche il presidente di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, che nel corso dell'assemblea dei soci ha spiegato: "Per Alitalia
siamo disposti a dare un chip, ovvero qualche milione di euro a fronte di un progetto chiaro e trasparente per Malpensa, che tuteli gli interessi economici del Paese e anche della Pirelli".
(29 aprile 2008)