MXP ha la posizione geografica ideale in Europa, ma c' è un volo quotidiano anche da ZRH, non so quanto abbondi il traffico. Ricordiamo che fino a qualche anno fa SAA volava a Milano e se non sbaglio chiuse la rotta un po' per problemi propri, un po' perché non riuscì ad avere il c/s con Alitalia. Con una collaborazione LH-SA il volo potrebbe probabilmente reggere.Secondo me la vera notizia è un'altra: l'intenzione di fare il MXP-JNB.
in patria i voli sono già coperti dagli aerei più capienti previsti sui rispettivi hub (380 da FRA e 346 da MUC)
Verissimo. Diciamo anche che LH per i voli operati da LHI ha anche una politica tariffarria molto aggressiva.Anche dire che LH adesso stia portando i suoi pax italiani anche su MXP, lasciando intendere quasi sia un'alternativa robusta agli hub tedeschi è abbastanza una forzatura (anche perchè il network attuale domestico conta solo 3 destinazioni per un totale di 5 frequenze infrasettimanali) e la funzione di MXP non è certo di alternativa a MUC o FRA (se non per qualche combinazione intra europea, laddove possibile), al momento ha un compito piuttosto differente.
Hai ragione. Ho guardato l'orario LH al volo e mi era sfuggito il fatto che era solo un CS.LH non vola da MUC a JNB, quello è il codeshare sul volo operato da SAA.
Non sapevo della perdita 274 mila euro nel 2009, se così fosse direi che non si tratti di un vero e proprio bagno di sangue per il progetto LHI.
....secondo me c'è un errore del giornalista...siamo sicuri che non intendesse nord africa?
Anche secondo me.
Vediamo domani che raccontano alla conferenza stampa.
Il Nord Africa non sarebbe proprio un terreno vergine visto che già quest'estate hanno volato a Casablanca (non confermata).
Invece per gli investimenti a futuro più immediato pare il focus sia il charter, come tra l'altro dimostrano gli operativi riportati in altro thread.
si ma penso intendano TUN,CAI,TIP,HBE(?)
Scoperta dell' acqua calda, Milano non è Londra e per riempire i voli ci vogliono i transiti, o a Malpensa o dove atterra l' aereo. Dunque?Ancora prematuro, invece, parlare di collegamenti intercontinentali. "Il bacino milanese non è sufficiente a giustificarli, inoltre abbiamo bisogno prima di consolidare la nostra base nel Continente".
Consegnato a Lufthansa Italia il certificato di operatore aereo
18/01/2011
Lufthansa Italia ha ricevuto il certificato di operatore aereo da parte dell'Enac. È il passaggio definitivo all'italianità del vettore, che ora potrà operare voli dall'aeroporto di Malpensa con equipaggi italiani basati a Milano. "Il certificato - spiega Heike Birlenbach, vice president division Milano per la compagnia - non solo rafforza la nostra posizione in Italia, ma ci consente anche di essere ancora più flessibili e competitivi nelle scelte di business. Attualmente stiamo formando circa 100 dipendenti per il servizio a bordo dei nostri aerei e contiamo di averne 200 entro la fine di quest'anno". Dalla sua nascita nel febbraio 2009, Lufthansa Italia ha trasportato oltre 2 milioni di passeggeri e ha ampliato il proprio network collegando la sua base di Malpensa a 17 destinazioni, domestici e internazionali.
TTG
“Siamo molto lieti di essere in grado di offrire circa 200 nuove posizioni lavorative nell’area di Milano, nonostante il difficile periodo economico. Il Gruppo Lufthansa è riconosciuto quale azienda affidabile e solida che offre interessanti posizioni con grandi prospettive oggi e anche in futuro” – ha affermato Heike Birlenbach, Vice President Division Milano, Lufthansa Italia. “Questo impegno sottolinea ulteriormente il nostro legame alla regione e a Malpensa come base da noi scelta per continuare a crescere” – ha aggiunto Heike Birlenbach oggi in occasione dell’evento di battesimo del quarto Airbus A319 della flotta di Lufthansa Italia, chiamato “Genova”, in onore della città ligure e alla presenza del sindaco di Genova, Marta Vicenzi.
http://travelling.travelsearch.it/2...cia-l’assunzione-di-circa-200-dipendenti/7861