Lufthansa Italia: impariamo a volare alla "tedesca"


Articolo interessante, anche se leggermente pro-LHI. Nei confronti numerici non avrei usato il totale LH+LHI, nel consolidato ci sono svariate centinaia di migliaia di pax che sono solo andati a MUC e FRA a prendere un LR, cosa che non c'entra nulla con la crescita di LHI a MXP.
Secondo me la vera notizia è un'altra: l'intenzione di fare il MXP-JNB.
Trovo la cosa molto verosimile, anche perchè in patria i voli sono già coperti dagli aerei più capienti previsti sui rispettivi hub (380 da FRA e 346 da MUC), ed inoltre è una rotta con orari obbligati (si viaggia sollo di notte): anche se LH pensasse ad un incremento in Germania, dovrebbe inserire nuovi voli in orari molto vicini a quelli attuali, senza quindi migliorare la qualità del servizio offerto.
Sarebbe interessante conoscere la situazione del bilaterale Italia-Sudafrica.
 
Secondo me la vera notizia è un'altra: l'intenzione di fare il MXP-JNB.
MXP ha la posizione geografica ideale in Europa, ma c' è un volo quotidiano anche da ZRH, non so quanto abbondi il traffico. Ricordiamo che fino a qualche anno fa SAA volava a Milano e se non sbaglio chiuse la rotta un po' per problemi propri, un po' perché non riuscì ad avere il c/s con Alitalia. Con una collaborazione LH-SA il volo potrebbe probabilmente reggere.
 
....secondo me c'è un errore del giornalista...siamo sicuri che non intendesse nord africa?
 
in patria i voli sono già coperti dagli aerei più capienti previsti sui rispettivi hub (380 da FRA e 346 da MUC)

LH non vola da MUC a JNB, quello è il codeshare sul volo operato da SAA.

Certo che il sig. Bacelli che parla di coordinamento con FAP (?) presumibilmente al posto di TAP (cosa che abbiamo visto tra l'altro non essere vera, a partire dai recenti codeshare con AZ), o ancora meglio con Sabena (!) a un decennio dalla sua dipartita, beh insomma meno male che questi sono gli esperti di trasporto aereo italiano. Strano non abbia citato anche la cooperazione con Swissair o la concorrenza domestica di Alisarda.
Anche dire che LH adesso stia portando i suoi pax italiani anche su MXP, lasciando intendere quasi sia un'alternativa robusta agli hub tedeschi è abbastanza una forzatura (anche perchè il network attuale domestico conta solo 3 destinazioni per un totale di 5 frequenze infrasettimanali) e la funzione di MXP non è certo di alternativa a MUC o FRA (se non per qualche combinazione intra europea, laddove possibile), al momento ha un compito piuttosto differente.
 
Non sapevo della perdita 274 mila euro nel 2009, se così fosse direi che non si tratti di un vero e proprio bagno di sangue per il progetto LHI.
 
Anche dire che LH adesso stia portando i suoi pax italiani anche su MXP, lasciando intendere quasi sia un'alternativa robusta agli hub tedeschi è abbastanza una forzatura (anche perchè il network attuale domestico conta solo 3 destinazioni per un totale di 5 frequenze infrasettimanali) e la funzione di MXP non è certo di alternativa a MUC o FRA (se non per qualche combinazione intra europea, laddove possibile), al momento ha un compito piuttosto differente.
Verissimo. Diciamo anche che LH per i voli operati da LHI ha anche una politica tariffarria molto aggressiva.
Ho prenotato qualche giorno fa un MXP-ARN-MUC-BLQ in J (lhi) ed Y (lh ed en) a quasi 400€ in meno rispetto al blq-muc-arn-muc-blq
 
Beh siamo abbastanza stufi delle conferenze in cui si intromettono SEA e co. Da due anni a questa parte non hanno mai cambiato registro
 
18/01/2011 - 15:00
Lufthansa Italia: il Nord Africa tra le mire extra-europee
Ancora prematuro l'intercontinentale. La compagnia punta invece sul charter

Ci sono anche i voli extra-europei nelle mire di Lufthansa Italia. Ora che la compagnia ha ottenuto il Certificato di operatore aereo da parte dell'Enac è pronta a consolidare l'investimento sul nostro mercato. "Stiamo analizzando il Nord Africa come possibile destinazione - ha spiegato oggi Heike Birlenbach, vice president division Milano del vettore -. C'è la possibilità di voli non europei già nel 2011 ma dipende dai costi e dall'analisi del mercato". Ancora prematuro, invece, parlare di collegamenti intercontinentali. "Il bacino milanese non è sufficiente a giustificarli, inoltre abbiamo bisogno prima di consolidare la nostra base nel Continente".
Intanto la compagnia amplia l'offerta da Malpensa, e punta anche sul segmento charter, "lo riteniamo un business molto attivo in Italia, da combinare con la linea, siamo in contatto sia con tour operator che con aziende", conclude la manager.


www.guidaviaggi.it
 
Il Nord Africa non sarebbe proprio un terreno vergine visto che già quest'estate hanno volato a Casablanca (non confermata).

Invece per gli investimenti a futuro più immediato pare il focus sia il charter, come tra l'altro dimostrano gli operativi riportati in altro thread.

Comunque su una nota rivista tedesca, edizione di dicembre, lessi di un interesse possibile verso la Russia (Mosca/S.Pietroburgo). Anche se però le designazioni bilaterali non credo siano un passaggio facile.
 
Il Nord Africa non sarebbe proprio un terreno vergine visto che già quest'estate hanno volato a Casablanca (non confermata).

Invece per gli investimenti a futuro più immediato pare il focus sia il charter, come tra l'altro dimostrano gli operativi riportati in altro thread.

si ma penso intendano TUN,CAI,TIP,HBE(?)
 
A parte CAI (o forse anche CAI) gli altri mi sembrano mercati dai numeri inferiori rispetto a CMN.
 
Consegnato a Lufthansa Italia il certificato di operatore aereo

18/01/2011
Lufthansa Italia ha ricevuto il certificato di operatore aereo da parte dell'Enac. È il passaggio definitivo all'italianità del vettore, che ora potrà operare voli dall'aeroporto di Malpensa con equipaggi italiani basati a Milano. "Il certificato - spiega Heike Birlenbach, vice president division Milano per la compagnia - non solo rafforza la nostra posizione in Italia, ma ci consente anche di essere ancora più flessibili e competitivi nelle scelte di business. Attualmente stiamo formando circa 100 dipendenti per il servizio a bordo dei nostri aerei e contiamo di averne 200 entro la fine di quest'anno". Dalla sua nascita nel febbraio 2009, Lufthansa Italia ha trasportato oltre 2 milioni di passeggeri e ha ampliato il proprio network collegando la sua base di Malpensa a 17 destinazioni, domestici e internazionali.

TTG
 
Consegnato a Lufthansa Italia il certificato di operatore aereo

18/01/2011
Lufthansa Italia ha ricevuto il certificato di operatore aereo da parte dell'Enac. È il passaggio definitivo all'italianità del vettore, che ora potrà operare voli dall'aeroporto di Malpensa con equipaggi italiani basati a Milano. "Il certificato - spiega Heike Birlenbach, vice president division Milano per la compagnia - non solo rafforza la nostra posizione in Italia, ma ci consente anche di essere ancora più flessibili e competitivi nelle scelte di business. Attualmente stiamo formando circa 100 dipendenti per il servizio a bordo dei nostri aerei e contiamo di averne 200 entro la fine di quest'anno". Dalla sua nascita nel febbraio 2009, Lufthansa Italia ha trasportato oltre 2 milioni di passeggeri e ha ampliato il proprio network collegando la sua base di Malpensa a 17 destinazioni, domestici e internazionali.

TTG

sarà, ma di queste 200 assunzioni è come minmo 2 anni che vengono fatti annunci.

Questo sotto è stato fatto dalla stessa Birlenbach nel maggio 2009

“Siamo molto lieti di essere in grado di offrire circa 200 nuove posizioni lavorative nell’area di Milano, nonostante il difficile periodo economico. Il Gruppo Lufthansa è riconosciuto quale azienda affidabile e solida che offre interessanti posizioni con grandi prospettive oggi e anche in futuro” – ha affermato Heike Birlenbach, Vice President Division Milano, Lufthansa Italia. “Questo impegno sottolinea ulteriormente il nostro legame alla regione e a Malpensa come base da noi scelta per continuare a crescere” – ha aggiunto Heike Birlenbach oggi in occasione dell’evento di battesimo del quarto Airbus A319 della flotta di Lufthansa Italia, chiamato “Genova”, in onore della città ligure e alla presenza del sindaco di Genova, Marta Vicenzi.

http://travelling.travelsearch.it/2...cia-l’assunzione-di-circa-200-dipendenti/7861

speriamo almeno che stavolta oltre alle parole seguano i fatti.