Ho letto che Austrian si prepara a nuovi tagli sulla propria forza lavoro per far fronte all'aumento della concorrenza a VIE.
LH243, c'è qualcosa di veritiero o sono solo illazioni?
Ciao Flyking,
No, purtroppo non sono illazione ma effettivamente questi tagli alla forza lavoro sono una conseguenza della nuova strategia intrapresa da AUA per aumentare la propria profittabilitá. AUA ha giá fatto tanto negli anni passati ma i numeri purtroppo continuano a non essere soddisfacenti, nonostante siano scritti in neretto e non in rosso.
La nuova strategia di AUA si chiama #DriveTo25 e ha l´obbiettivo di raggiungere profitti stabili intorno tra i 200/300 milioni di euro l´anno dal 2025 (latest) in poi. Per fare questo AUA si allinea a ció che ha fatto Lufthansa giá diversi anni fa, ossia concentrarsi unicamente sulla propria attivitá di compagnia aerea hub and spoke con base Vienna. I punti che verrano intrapresi per poter raggiungere questo obbiettivo saranno i seguenti:
1) Chiusura di tutte le basi periferiche sia da un punto di vista del personale di volo che di terra
2) Trasferimento degli equipaggi dalle basi di Innsbruck, Salzburg, Graz ecc a Vienna
3) Cambio della flotta di tutti i turboprop Dash8 con macchine del tipo a320 da basare nello scalo a VIE. Di conseguenza la flotta 320series di AUA crescerá da 36 a 46 aeroplani con un deciso aumento di posti offerti dallo scalo viennese.
4) Sospensione di tutti i voli periferici che non passino per lo scalo di VIE, come per esempio INN-FRA e/o LIN-DUS. Questi voli saranno operati dalle compagnie aeree dei vari hubs interessati (LH o LX) e/o da EW per i voli PtP.
5) Concentrazione delle operazioni di lungo raggio sul nord america abbandonando in parte l´attivitá charter e PtP turistico, il tutto puntando ad offrire una rete capillare con un numero di frequenze alto per gli scali serviti con la flotta a disposizione. Quindi in poche parole, meno destinazioni ma piú frequenze.
6) Cambio della flotta di lungo raggio con i 787 Dreamliner che saranno molto probabilmente l´unico aeromobile che sostituirá sia i b767 che i b77E. Questo dovrebbe avvenire intorno al 2022/2023.
7) Riduzione del personale ground attraverso la digitalizzazione di diversi processi, il che dovrebbe portare a risparmi aggiuntivi intorno ai 20/30 milioni di euro annui.
8) Obbiettivo entro i prossimi anni di aumentare la percentuali di transiti attraverso lo scalo di VIE dall´attuale circa 50% al 60-70% (percentuali su cui opera ora LH).
9) Tutto questo verrá in parallelo seguito da investimenti nel "hub control center" di VIE, nelle strutture del terminal e nel prodotto offerto ai clienti sia a bordo che a terra.
Le ragioni per questa riorganizzazioni delle operazioni sono da ricercare anche nella concorrenza forte che si é sviluppata a VIE da qualche anno, tramite LAUDA, Level, Norwegian, Easy. Tutte le compagnie hanno aumentato in maniera massiccia la propria presenza nello scalo viennese e questo ha messo sotto pressione AUA, soprattutto da un punto di vista di Revenue. La guerra dei prezzi dei biglietti é forte e, per fronteggiare questa situazione, AUA ha deciso di focalizzare la propria attivitá unicamente a VIE puntando ad attrarre la clientela tramite una rete piú capillare e, soprattutto, frequenze piú alte rispetto alle low cost. Questo, si spera, dovrebbe avere un risultato positivo anche dal punto di vista dei transiti.
Lo schema quindi é chiaro. Quasi un copia ed incolla di ció che fece Lufthansa anni fa, chiudendo tutte le basi periferiche di Berlino, Dusseldor, Stoccarda, Amburgo e Brema con, purtroppo, licenziamenti non proprio "gentili" nei confronti del personale ground, il quale ricevette l´offerta del trasferimento a FRA (per molti inaccettabile) o un pagamento di una tantum per la cessazione del rapporto di lavoro. Ho paura che i colleghi di AUA delle varie basi decentrali avranno lo stesso trattamento.