Lufthansa annuncia oggi il suo piano per Austrian

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Il punto in discussione è proprio la capacità di LH nella casa di altri; che in casa propria LH sia molto virtuosa è sotto gli occhi di tutti. Dopo tanto discutere di modello integrato multi-hub, di espansione non germano-centrica, di valorizzazione delle società controllate e dopo tanti elogi al riguardo, però, è lecito porsi qualche domanda in relazione al flop totale di BMI e LHI, all'andamento fortemente negativo di OS e alle prestazioni opache di SN.
Dopodiché chi vuol fare il tifoso può puntare il dito contro i governi cattivi, le circostanze economiche infelici, i city airport e tutto il resto (di sicuro in Italia e Austria ci sono sfide politiche importanti per il Konzern Lufthansa), ma chi vuol provare a valutare i modelli di sviluppo e i risultati di un'iniziativa economica deve guardare i numeri, non le scuse: il management di un'azienda deve conoscere i rischi delle proprie iniziative economiche prima di investire i soldi degli azionisti, deve misurare i rischi e avere almeno qualche idea di come mitigarli - se i risultati non arrivano è anche per colpa di preventivi sbagliati e gestione inefficace.

Perfetto, il punto è proprio quello. Ciò che mi premeva sottolineare non era tanto l'esaltazione della capacità tedesca di assurgere ai propri doveri e, fare altrettanto con quelli degli altri, bensì capire perché effettivamente non ci si riesce. Chiaro che un'azienda debba essere conscia di dove sta "gettando" il proprio denaro e di errori di valutazione ne sono stati fatti, ad occhio e croce, parecchi. Ho utilizzato Linate come antonomasia del problema milanese per qualsiasi compagnia tradizionale cerchi di investire massicciamente sullo scalo principale e va da se che anche se porto, e lo riconosco, un fardello di nickname, sono assolutamente convinto che i problemi non siano in toto da ricercarsi all'idroscalo ma in chi gestisce tale settore, per il resto si son scottati, hanno perso denaro e son tornati a fare quello in cui riescono meglio... succhiare per alimentare i proprio scali, azione che, attuano tutte le grandi compagnie estere.
 
Perfetto, il punto è proprio quello. Ciò che mi premeva sottolineare non era tanto l'esaltazione della capacità tedesca di assurgere ai propri doveri e, fare altrettanto con quelli degli altri, bensì capire perché effettivamente non ci si riesce.

E' possibile che il motivo per il quale non ci si riesce (o non ci si sia riusciti a Milano, Londra, Vienna e Brussel) - a prescindere dalle peculiarità nazionali - sia il fatto che il modello di integrazione multi-hub e multi-brand è (forse) in realtà disfunzionale? Parlavamo di questo prima della deviazione del thread austriaco verso la Lombardia.
 
L'ho utilizzato per il caso italiano, non certo per il resto, non è tanto difficile capirlo.

L'ho capito benissimo infatti!
Era un modo per farti capire che quando progetti di questo respiro falliscono, non c'è mai una sola causa, neppure per antonomasia.
LH, bravissima a gestire il proprio mercato interno ed uno assimilabile come quello svizzero, non è in grado di replicare questo modello al di fuori: mi pare palese ed ovvio dirlo, ma tant'è.

Il mercato tedesco è fortemente monopolizzato: LH+4U fanno il 60% di market stare; se aggiungi AB, si arriva all'80%. Tre vettori di casa... e gli "invasori" tenuti ben bene lontani.

Vogliamo paragonarlo alla situazione italiana dove sia U2 che FR hanno le loro più importanti basi continentali e una market-share sul domestico che credo sia superiore al 35%?
 
Intanto vengono cancellate tra pochi giorni le rotte OS per :

Sochi (Russia)
Goteborg (Svezia)
Donetsk (Ucraina)


more to come a quanto pare

Passi GOT me se iniziano a chiudere rotte anche verso la Russia e l'est europa che sono da sempre un punto di forsa di Austrian sono messi veramente male.

Nota a margine Austrian era una delle poche compagnie a volare a Donetsk città ospitante dei prossimi europei. Adesso raggiungerla sarà ancora piu' difficile quasi impossibile, si rischia un vero flop degli europeei in Ucraina a causa anche delle difficoltà di collegamenti e scarsità di voli per raggiungere le città sedi, l'unica collegata abbastanza decentemente è Kiev. Forse Austrian poteva aspettare a chiudere la rotta dopo gli europei.
 
Passi GOT me se iniziano a chiudere rotte anche verso la Russia e l'est europa che sono da sempre un punto di forsa di Austrian sono messi veramente male.

Nota a margine Austrian era una delle poche compagnie a volare a Donetsk città ospitante dei prossimi europei. Adesso raggiungerla sarà ancora piu' difficile quasi impossibile, si rischia un vero flop degli europeei in Ucraina a causa anche delle difficoltà di collegamenti e scarsità di voli per raggiungere le città sedi, l'unica collegata abbastanza decentemente è Kiev. Forse Austrian poteva aspettare a chiudere la rotta dopo gli europei.

Mi pare che LH voli a Donetsk da MUC. Inoltre non credo che OS possa programmare il proprio futuro sulla base di un mese dell'estate 2012 in Ucraina.
 
Mi pare che LH voli a Donetsk da MUC. Inoltre non credo che OS possa programmare il proprio futuro sulla base di un mese dell'estate 2012 in Ucraina.

Assolutamente si! E quella rotta è stracara, noi non paghiamo mai meno di 500 euro a/r in Y anche con un mesetto di anticipo (ex FCO via MUC).


Passi GOT me se iniziano a chiudere rotte anche verso la Russia e l'est europa che sono da sempre un punto di forsa di Austrian sono messi veramente male.

Nota a margine Austrian era una delle poche compagnie a volare a Donetsk città ospitante dei prossimi europei. Adesso raggiungerla sarà ancora piu' difficile quasi impossibile, si rischia un vero flop degli europeei in Ucraina a causa anche delle difficoltà di collegamenti e scarsità di voli per raggiungere le città sedi, l'unica collegata abbastanza decentemente è Kiev. Forse Austrian poteva aspettare a chiudere la rotta dopo gli europei.

Donetsk è una città mineraria, non c'è assolutamente niente da vedere. Ma proprio proprio proprio nulla di nulla. Non riesco ad immaginare nessuno che ci voglia andare per turismo.
Sochi invece non mi sorprende, è una destinazione balneare (tra l'altro nemmeno una delle più belle, pure per gli standard russi) e, se non ricordo male, il volo era fortemente charterizzato. Ora si sta aprendo pure al turismo invernale ma, e so che può far ridere, costa meno andare a fare 4 giorni a Courchevel che a Krasnaja Poljarna.
Inoltre considera che ci sono almeno 10 voli al giorno solo da Mosca, se uno proprio ci vuole andare ci va via MOW. Secondo me hanno solo tagliato la meno performante, se ci fai caso si son ben guardati di cancellare Krasnodar e Rostov, voli di 3 ore operati con F100 sempre pienissimi e venduti a minimo 5/600 euro a/r
 
Qualche commento in merito a quanto sopra come (past) frequent flyer OS, ma assolutamente profano altrimenti in materia aviatoria.
OS sta facendo il suo percorso di ristrutturazione, tutti le auguriamo di terminarlo presto e bene perchè é una compagnia aerea simpatica, efficiente e che spesso lascia buoni ricordi. Come molte altre compagnie aeree in Europa, ha ereditato un fardello di gestioni politiche che si traduce in un costo del lavoro eccessivo grazie ad automatismi retributivi slegati dai risultati. Dunque, stanno pensando a come risolvere questo problema. Speriamo che una riduzione di salario oggi significhi assenza di licenziamenti domani.
LH ha comprato OS per i suoi motivi e adesso cerca di trarne profitto. Pensare che LH faccia andare in attivo qualsiasi cosa compri è irragionevole. LH ha fatto meglio dove le condizioni lo hanno permesso, ha commesso errori altrove. LHI non c'entra niente con OS, cosí come c'entrano poco LIN e MXP, Roma e Milano, guelfi e ghibellini, e cosí via.
AZ ugualmente non c'entra niente per OS, tranne che per vaghe similitudini di ex-compagnie di bandiera. Per es., il mercato interno austriaco è totalmente diverso da quello italiano, ecc. Peró un aspetto interessante per l'Italia (non solo per AZ) riguarda le ricadute di OS sul sistema turistico viennese (più che austriaco): integrazione con i trasporti su terra, sconti vari legati al possesso della carta d'imbarco, ecc. Visto che Italia e Austria sono paesi a prevalente vocazione turistica, guardare cosa accade in Austria potrebbe essere utile per migliorare i servizi offerti in Italia. Abbiamo già discusso della possibilità di fare il check in fino a 24 ore in anticipo al terminal del CAT in centro città: è un buon esempio di servizio apprezzato sia da turisti che da imprenditori.
Infine, riguardo ai vantaggi della caduta di Malev: io vedo piuttosto uno svantaggio. Le rotte di Malev erano solo in parte sovrapponibili con OS, in realtà il traffico che resta nell'est mi pare poco, piuttosto sono prevalenti le direttrici est-ovest dove chi ha rimpiazzato Malev è molto piú competitiva e puó far del male a OS. Comunque le targhe delle auto al kiss and fly di VIE erano equidivise tra austriache, ungheresi e slovacche anche quando Malev operava.
Grazie per l'attenzione.
 
Qualche commento in merito a quanto sopra come (past) frequent flyer OS, ma assolutamente profano altrimenti in materia aviatoria.
OS sta facendo il suo percorso di ristrutturazione, tutti le auguriamo di terminarlo presto e bene perchè é una compagnia aerea simpatica, efficiente e che spesso lascia buoni ricordi. Come molte altre compagnie aeree in Europa, ha ereditato un fardello di gestioni politiche che si traduce in un costo del lavoro eccessivo grazie ad automatismi retributivi slegati dai risultati. Dunque, stanno pensando a come risolvere questo problema. Speriamo che una riduzione di salario oggi significhi assenza di licenziamenti domani.
LH ha comprato OS per i suoi motivi e adesso cerca di trarne profitto. Pensare che LH faccia andare in attivo qualsiasi cosa compri è irragionevole. LH ha fatto meglio dove le condizioni lo hanno permesso, ha commesso errori altrove. LHI non c'entra niente con OS, cosí come c'entrano poco LIN e MXP, Roma e Milano, guelfi e ghibellini, e cosí via.
AZ ugualmente non c'entra niente per OS, tranne che per vaghe similitudini di ex-compagnie di bandiera. Per es., il mercato interno austriaco è totalmente diverso da quello italiano, ecc. Peró un aspetto interessante per l'Italia (non solo per AZ) riguarda le ricadute di OS sul sistema turistico viennese (più che austriaco): integrazione con i trasporti su terra, sconti vari legati al possesso della carta d'imbarco, ecc. Visto che Italia e Austria sono paesi a prevalente vocazione turistica, guardare cosa accade in Austria potrebbe essere utile per migliorare i servizi offerti in Italia. Abbiamo già discusso della possibilità di fare il check in fino a 24 ore in anticipo al terminal del CAT in centro città: è un buon esempio di servizio apprezzato sia da turisti che da imprenditori.
Infine, riguardo ai vantaggi della caduta di Malev: io vedo piuttosto uno svantaggio. Le rotte di Malev erano solo in parte sovrapponibili con OS, in realtà il traffico che resta nell'est mi pare poco, piuttosto sono prevalenti le direttrici est-ovest dove chi ha rimpiazzato Malev è molto piú competitiva e puó far del male a OS. Comunque le targhe delle auto al kiss and fly di VIE erano equidivise tra austriache, ungheresi e slovacche anche quando Malev operava.
Grazie per l'attenzione.

Ti quoto. Al 100%
 
Assolutamente si! E quella rotta è stracara, noi non paghiamo mai meno di 500 euro a/r in Y anche con un mesetto di anticipo (ex FCO via MUC).

Confermo anch'io prezzi carissimi su questa rotta anche in y, ma allora come si spiega la chiusura con yield come questi e perché al contrario non aumentano le frequenze o la capacità visto che spesso é operata da un regional.
 
Assolutamente si! E quella rotta è stracara, noi non paghiamo mai meno di 500 euro a/r in Y anche con un mesetto di anticipo (ex FCO via MUC).

Donetsk è una città mineraria, non c'è assolutamente niente da vedere. Ma proprio proprio proprio nulla di nulla. Non riesco ad immaginare nessuno che ci voglia andare per turismo.
Sochi invece non mi sorprende, è una destinazione balneare (tra l'altro nemmeno una delle più belle, pure per gli standard russi) e, se non ricordo male, il volo era fortemente charterizzato. Ora si sta aprendo pure al turismo invernale ma, e so che può far ridere, costa meno andare a fare 4 giorni a Courchevel che a Krasnaja Poljarna.
Inoltre considera che ci sono almeno 10 voli al giorno solo da Mosca, se uno proprio ci vuole andare ci va via MOW. Secondo me hanno solo tagliato la meno performante, se ci fai caso si son ben guardati di cancellare Krasnodar e Rostov, voli di 3 ore operati con F100 sempre pienissimi e venduti a minimo 5/600 euro a/r

Non è sicuramente una meta turistica ma una destinazione business si. Tutte le volte che ci sono andato (ho fatto anche un TR) voli OS sempre pieni. da MXP puoi arrivarci anche con PS via Kiev (costo medio 300€) o LH via MUC (costo medio 800€)
 
Confermo anch'io prezzi carissimi su questa rotta anche in y, ma allora come si spiega la chiusura con yield come questi e perché al contrario non aumentano le frequenze o la capacità visto che spesso é operata da un regional.
Alla fin fine hanno cancellato un 2 weekly, non mi sembra una grandissima perdida. LH, al contrario, ci vola tutti i giorni. Sull'aumentare le frequenze...perchè dovrebbero? Un regional basta ed avanza, specialmente se riempito a quelle tariffe. Tanto chi ci deve andare ci va lo stesso, non riesco ad immaginare un turista in quel posto

Non è sicuramente una meta turistica ma una destinazione business si. Tutte le volte che ci sono andato (ho fatto anche un TR) voli OS sempre pieni. da MXP puoi arrivarci anche con PS via Kiev (costo medio 300€) o LH via MUC (costo medio 800€)
Intendi Donetsk, giusto? Nel caso condivido, è una destinazione puramente business (più qualcosa - che non saprei quantificare - di etnico). Ed infatti ho scritto che è una destinazione principalmente mineraria ;)
 
Sochi, quando fu aperta, era una rotta strategica per il comitato olimpico internazionale. Nel 2014 si terranno le olimpiadi invernali ed era l'unico modo per andarci senza passare da Mosca per le visite di ispezione sull'andamento dei lavori. Ha sempre avuto orari allucinanti però nonostante questo veniva utilizzata per la comodità della connessione a Vienna. Turkish ha aperto Sochi con orari decisamente migliori e ora tutti preferiscono volare via Istanbul.
 
Nota a margine Austrian era una delle poche compagnie a volare a Donetsk città ospitante dei prossimi europei. Adesso raggiungerla sarà ancora piu' difficile quasi impossibile, si rischia un vero flop degli europeei in Ucraina a causa anche delle difficoltà di collegamenti e scarsità di voli per raggiungere le città sedi, l'unica collegata abbastanza decentemente è Kiev. Forse Austrian poteva aspettare a chiudere la rotta dopo gli europei.

Ti sbagli : OS chiuderà DOK a Luglio, quando i campionati saranno terminati.
Anzi, opereranno persino alcuni voli speciali addizionali sulla VIE-DOK.
 
TK diventa comunque la compagnia europea (non ucraina) con più destinazioni servite in Ucraina, che sono ben 7 : KBP, LWO, DOK, ODS, SIP, DNK, HRK.

E presto dovrebbe arrivare anche la 8a : OZH.