Lo strano caso delle selezioni Lufthansa Italia


Ripeto che non ho elementi per giudicare sulle selezioni, ma tutte le boiate scritte sulla difesa contro i crucchi che vengono a fare soldi sono boiate. Tutti fanno soldi in Italia, da Ryanair a KLM, a parte gli Italiani (salvo rare eccezioni). L' aviazione è un business di organizzazione e l' Italia è un Paese di cazzari.

Vatti a fare un weekend anche tu in Germania e (forse) lo capisci al volo.

quoto sopratutto " L' aviazione è un business di organizzazione e l' Italia è un Paese di cazzari." anche perché alla luce di quanto è accaduto e sta accadendo è un' affermazione incontrovertibile
 
che se potesse assumerebbe SOLO piloti ex-AZ in CIGS pagandoli quattro soldi e risparmiando sulla previdenza.
Cosa che sarebbe stata assolutamente sbagliata assumere solo dei CIGS...

Poi con la cassa integrazione che hanno gli ex-az, non credo che accetterebbero di lavorare per 4 soldi.
 
Quoto al 100%.



Cominciamo a chiederci semmai il perchè di questa situazione. Un paese a fortissima vocazione turistica, non è riuscito a mettere su una sola compagnia che guadagna e aggredisce il mercato. Non abbiamo aeroporti all'altezza dei qualsiasi altro aeroporto europeo di pari livello.

Proprio perchè col turismo non si fanno $$$, semmai se le nostre compagnie avessero puntato più sul settore business vero (quello che guadagna del suo lavoro) e meno sulla politica e sul turismo, forse avremmo avuto una compagnia aerea più forte.
 
Capisco lo sconforto di pas767... Nonostante ciò, senza allargare la discussione a temi irrilevanti e non corretti (come quello di invocare la necessità di assumere forza lavoro italiana ... un pugno nello stomaco alla globalizzazione...), il problema, qui come in tante altrte situazioni di valutazione all'ingresso, é esclusivamente quello di stabilire se gli esaminatori abbiamo o meno assunto un atteggiamento corretto, professionale e neutro in sede di giudizio.

Ovviamente, però, l'insindacabilità di tali giudizi non permette di rivedere le bocciature e l'unico strumento utile per "fregare" che ti giudica é quello di fare una prova perfetta, come dovrebbe imporsi a chi svolge un mestiere così importante e delicato come quello del pilota d'aerei.
 
Ovviamente, però, l'insindacabilità di tali giudizi non permette di rivedere le bocciature e l'unico strumento utile per "fregare" che ti giudica é quello di fare una prova perfetta, come dovrebbe imporsi a chi svolge un mestiere così importante e delicato come quello del pilota d'aerei.

Al SIM, se l'istruttore vuole farti fuori, puoi essere pure Chuck Yaeger: non passi e basta...
Soprattutto se sei su una macchina nuova e che non hai mai pilotato.
 
Al SIM, se l'istruttore vuole farti fuori, puoi essere pure Chuck Yaeger: non passi e basta...


Potrà anche essere, però questo discorso viene fatto spesso, anche in altri ambiti...

Certo, che, in ogni caso, ci sono sempre piloti e/o vincitori delle selezioni, che i concorsi e/o gli esami li passano e , ad essere sinceri, non tutti sono sempre raccomandati...

Alle volte tale frase viene utilizzata come pretesto, poi, a distanza di tempo, casomai quando poi dopo alla nuova possibilità si passa, ci si volta indietro e si scopre che al primo giro proprio proprio perfetti non lo si é stati ...

E' la vita ...
 
Proprio perchè col turismo non si fanno $$$, semmai se le nostre compagnie avessero puntato più sul settore business vero (quello che guadagna del suo lavoro) e meno sulla politica e sul turismo, forse avremmo avuto una compagnia aerea più forte.

FR e U2 mi sembra che ci stiano guadagnando e non poco.....
 
Io, ripartirei dal post del pilota tedesco su pprune.

Innazitutto si nota che ai tedeschi l'operazione LHI puzza, ma puzza tanto e che loro siano in allerat rossa:
1. si rendono conto che loro hanno ottenuto grazie a grosse pressioni sindacali condizioni contrattuali ben al di sopra del reale valore dio mercato la cui oscillazione ora sta avendo uno dei famosi ventri. (le offerte di lavoro in giro sono molto basse)
2. questa loro posizione li rende deboli perchè LH (iniziando con LHI e finendo chissà dove) si sa guardando intorno per vedere se ed in che modo si possono ridurre i costi dei crew. Non è un caso che lui fosse anche preoccupato che le nuove macchine siano andate ad Airdolomiti etc.. e che sei aerei, per ora, siano andati fuori da Germanwings verso LHI.
3. Chiaro che se i piloti DLH sono in allarme lo sono anche i loro istruttori e che, come tali, stiano cercando di fare resistenza, finchè permettono loro di farlo, quando qualcunio di loro si troverà una lettera di accompagnamento per quel paese gli altri smetteranno di fare resistenza.

4. teniamo presente che i piloti dlh sono preoccupatissimi perchè MXP fino a 6 mesi fa aveva yeld alti, quasi quadrupli rispetto a MUC e FRA, e temono, fortissimamente temono, che LH ci provi a sbaraccare qualcosa da MUC o da FRA dove i costi sono alti.
5. il fatto che LH si sia mossa anche con cargo, manutenzione, scuola e quant'altro ha peggiorato l'allarme per i dedeschi segno che LH con MXP voglia fare sul serio, magari lentamente ma voglia fare. (non si prende un hangar grande ed uno piiccolo per 6 aerei propri ed un'altra dozzina in manutezione)
6. il tedesco lo ha detto chiaramente, mi vogliono mangiare la mia fetta di torta eed io la difendo!
7. vedrete che LH troverà la maniera di isolare LHI ed il sindacato DLH separando o destini delle due compagnie mantenendo solo una facciata commerciale unica, finchè LHI è solo una compagnia di carta i sindacati possono fare la voce grossa, quando LHI avrà aerei suoi, una ocietà sua, personale di terra suo e tutto suo i tedeschi non potranno più nulla.
8. DLH è una società quotata in borsa con lo stile di una public company, poco si sa in società come queste chi comanda e chi elegge il board, le cose possono cambiare senza ceh ce ne si accorga con tanti giochetti di prestanome, futures, options ed altre amenità. Da quando ci sono in giro Baikal, CHIX e Turquoise poi .....
 
Cosa che sarebbe stata assolutamente sbagliata assumere solo dei CIGS...

Poi con la cassa integrazione che hanno gli ex-az, non credo che accetterebbero di lavorare per 4 soldi.
Se chi è in CIGS non torna a volare,e presto anche,è morto.
Chi ha potuto,o ne ha avuto la possibilità se n'è fregato della CIGS ed è tornato a lavorare presso altri operatori,anche rimettendoci.
In CIGS gli unici che possono permettersi di non lavorare sono quelli che con i 7 anni raggiungono la pensione,per gli altri,in un momento di crisi come questo,in cui le compagnie selezionano col gontagocce rimanere molto senza volare è quanto di più deleterio ci possa essere.
Infatti tra le tante richieste che fanno le compagnie aeree,che cercano,ce ne sono due che parlano da sole:
ore di volo negli ultimi sei mesi,data dell'ultimo volo
Con tante gente qualificata in giro,se l'ultimo volo lo hai fatto un anno fa e negli ultimi sei mesi hai fatto 0 ore,sei praticamente fuori mercato.
Per non parlare della ruggine che si avrebbe alla prova al simulatore dopo mesi senza volare.
Il mestiere del pilota non ti permette di stare così tanto tempo senza volare,i brevetti scadono.
In definitiva chi è in CIGS questo lo ha capito,e chi non vola da tanto comincia a preoccuparsi perchè va fuori mercato,essendoci sul mercato molti piloti current.
 
certo, ma con che servizio e che struttura, mica quella di una major!

E ci aggiungo anche con gli sconti e co-marketing, ma come mai una compagnia italiana di un certo peso non esiste in questo settore? Abbiamo solo compagnie fallite, altre che boccheggiano e altre ancora che vivono sui cavilli della CT.....
 
E poi scusate, ma pare tanto la storia del bue che dice cornuto all'asino: ci si lamenta se i tedeschi da parte dei loro sindacati hanno ricevuto una "spinta" per passare prima in LHI.
In Alitalia i sindacati hanno fatto pure peggio...quindi non credo che gli "Alitaliani" debbano tanto gridare allo scandalo.
 
Se chi è in CIGS non torna a volare,e presto anche,è morto.
Chi ha potuto,o ne ha avuto la possibilità se n'è fregato della CIGS ed è tornato a lavorare presso altri operatori,anche rimettendoci.
In CIGS gli unici che possono permettersi di non lavorare sono quelli che con i 7 anni raggiungono la pensione,per gli altri,in un momento di crisi come questo,in cui le compagnie selezionano col gontagocce rimanere molto senza volare è quanto di più deleterio ci possa essere.
Infatti tra le tante richieste che fanno le compagnie aeree,che cercano,ce ne sono due che parlano da sole:
ore di volo negli ultimi sei mesi,data dell'ultimo volo
Con tante gente qualificata in giro,se l'ultimo volo lo hai fatto un anno fa e negli ultimi sei mesi hai fatto 0 ore,sei praticamente fuori mercato.
Per non parlare della ruggine che si avrebbe alla prova al simulatore dopo mesi senza volare.
Il mestiere del pilota non ti permette di stare così tanto tempo senza volare,i brevetti scadono.
In definitiva chi è in CIGS questo lo ha capito,e chi non vola da tanto comincia a preoccuparsi perchè va fuori mercato,essendoci sul mercato molti piloti current.
atlantique condivido tutto quanto hai detto, però c'è anche buona parte dei CIGS (te lo posso assicurare!), che non gliene frega niente di tornare a volare per 4 soldi e non parlo dei prepensionamenti!
 
Io, ripartirei dal post del pilota tedesco su pprune.

Innazitutto si nota che ai tedeschi l'operazione LHI puzza, ma puzza tanto e che loro siano in allerat rossa:
1. si rendono conto che loro hanno ottenuto grazie a grosse pressioni sindacali condizioni contrattuali ben al di sopra del reale valore dio mercato la cui oscillazione ora sta avendo uno dei famosi ventri. (le offerte di lavoro in giro sono molto basse)
2. questa loro posizione li rende deboli perchè LH (iniziando con LHI e finendo chissà dove) si sa guardando intorno per vedere se ed in che modo si possono ridurre i costi dei crew. Non è un caso che lui fosse anche preoccupato che le nuove macchine siano andate ad Airdolomiti etc.. e che sei aerei, per ora, siano andati fuori da Germanwings verso LHI.
3. Chiaro che se i piloti DLH sono in allarme lo sono anche i loro istruttori e che, come tali, stiano cercando di fare resistenza, finchè permettono loro di farlo, quando qualcunio di loro si troverà una lettera di accompagnamento per quel paese gli altri smetteranno di fare resistenza.

Quoto ma urge una precisazione chi e in che modo può far accomodare sull'uscio un comandante DLH sull'uscio perchè egli non avrebbe fato bene il proprio lavoro?
Parti dal presupposto che i manager non piloti non sanno la differenza tra EPR ed N1 e che si fidano totalmente dei loro comandanti.
Perciò quello che fanno nel simulatore è sindacabile solo da un loro pari grado e ruolo,che ovviamente non rema contro.
Attenzione che in Germania non ci sono CGIL o ANPAC,ci sono sindacati seri,rispettati e credibili,dove ogni sindacalista ma il suo lavoro e non quello dei manager,sanno fare gruppo,squadra,categoria
Hanno le palle quadrate
 
atlantique condivido tutto quanto hai detto, però c'è anche buona parte dei CIGS (te lo posso assicurare!), che non gliene frega niente di tornare a volare per 4 soldi e non parlo dei prepensionamenti!
Un giorno scopriranno la cazzata che stanno facendo.
Fatti loro,ognuno è libero di suicidarsi come meglio crede.
Rimanere molto senza volare ti fa uscire per sempre dal mercato ti uccide professionalmente.
 
al di la' del Test DLR che evidentemente e' stato forzato ancora una volta dimostriamo cio' che siamo : un paese di cialtroni, non i piloti ovviamente , ma l'inutile e dannosa classe dirigente.
Se LH ha avuto tratte ed operativita' e' grazie ad accordi di OFFSET tra gli stati(altro che libero mercato); bastava imporre a LH l'assunzione di una percentuale "pesante " di equipaggi italiani, ovviamente con le carte in regola e secondo gli standard LH.
Sate sicuri che in germania l'avrebbero fatto, e non parliamo della francia poi.
Siamo gestiti da incapaci e' ora di farcene una ragione!
 
Quoto ma urge una precisazione chi e in che modo può far accomodare sull'uscio un comandante DLH sull'uscio perchè egli non avrebbe fato bene il proprio lavoro?
Parti dal presupposto che i manager non piloti non sanno la differenza tra EPR ed N1 e che si fidano totalmente dei loro comandanti.
Perciò quello che fanno nel simulatore è sindacabile solo da un loro pari grado e ruolo,che ovviamente non rema contro.
Attenzione che in Germania non ci sono CGIL o ANPAC,ci sono sindacati seri,rispettati e credibili,dove ogni sindacalista ma il suo lavoro e non quello dei manager,sanno fare gruppo,squadra,categoria
Hanno le palle quadrate

si fa molto in fretta, si prendono i bocciati e si chiede loro: perchè ti hanno stampato? e contemporaneamente si tiene in amno il verbale della prova.
Se le due cose matchano allora ha ragione il cpt istruttore che ha stampato, se le due versioni non matchano non ci vuole un cpt senior per capire se uno dei due sta grattando sul vetro mentre precipita in stile gatto Silvestro.

E comunqu sia di persone per giudicare ce n'è pieno il mondo.


Ricordati che la prima cosa per una compagnia è fare soldi e che persone contano solo se sono qualcosa che aiuta a fare soldi, la mia società mi tiene in ufficio solo perchè è convinta che io abbia un rapporto costi prestazioni migliori di un Inglese (casa madre) e di un rumeno (bassi costi).
Se vogliono cacciarmi via, come hanno fatto con il 25% della forza lavoro nell'ultimo mese, lo fanno e basta con o senza sindacati, i quali possono scassare per un po' ma poi abdicano.

A questo punto c'è anche da precisare che DLH, nel momento in cui ha una nuove opportunità cha AZ gli ha servito (non gli italiani e nemmeno il governo, ma AZ) fa bene a coglierle. Io stsso condivido la posizione del pilota tedesco quando ci sono esuberi in casa e c'è un mercato in espansione perchè non si chiede a chi è già dipendente se vuole rilocarsi, poi quando questo business si consolida e di esuberi non ce ne sono più si provvederà a fare nuove assunzioni locali e poi, magari a rientrare gli espatriati.
Sembra però che la compagnia non la pensi così, probabilmente per il discorso costi del personale di cui al post prima.

Non condivido, però, la posizione di chi dice ci facciamo colonizzare, soprattutto se costui è uno degli ex dipendenti AZ che brindava al piano prato con frasi del tipo "Se torna tuuuttiii a ccccaaaaasssaaaaaaaaaaaaaa". Chi è causa del suo mal pianga se stesso, e i piloti ed il personale AZ hanno molta parte nella causa del proprio male!!! non è solo un problema di management.

Non ci si può lamentare dopo il dehub se qualcun altro arriva a MXP, ti soffia mercato ed opportunità lavorative e poi non assume ex AZ!
Come trovo assurdo che al cambio di handler gli esuberi di uno debbano per forza passare all'atro.
 
Io stsso condivido la posizione del pilota tedesco quando ci sono esuberi in casa e c'è un mercato in espansione perchè non si chiede a chi è già dipendente se vuole rilocarsi, poi quando questo business si consolida e di esuberi non ce ne sono più si provvederà a fare nuove assunzioni locali e poi, magari a rientrare gli espatriati
si va bene ma allora dovrebbero rinviare le selezioni invece loro non hanno fatto così, loro hanno chiamato e continuano a chiamare gente alle selezioni sapendo bene che tanto gli istruttori segano tutti perchè vogliono i posti per loro. Il tuo discorso mi sarebbe anche andato bene mi sarei conservato la possibilità per dopo invece di bruciarmela per sempre con un test fasullo. E' proprio questo che mi manda in bestia la totale mancanza di rispetto di mandare i candidati italiani allo sbaraglio in delle selezioni fasulle precludendogli poi qualsiasi possibilità di accesso per il futuro.
Non condivido, però, la posizione di chi dice ci facciamo colonizzare, soprattutto se costui è uno degli ex dipendenti AZ
primo non sono un ex az e secondo se uno deve giudicare il comportamento di una persona x che si relaziona con una persona y non può avere metri di giudizio differenti in base al fatto se y gli sta antipatico o meno, se x è stron.. è stron.. sia che y sia az sia che non lo sia.
Non ci si può lamentare dopo il dehub se qualcun altro arriva a MXP, ti soffia mercato ed opportunità lavorative e poi non assume ex AZ!
e chi ha mai detto questo, anzi ho ripetuto più volte ben venga easyjet che infatti ha dato lavoro a tanti italiani che hanno brillantemente passato le selezioni.
al di la' del Test DLR che evidentemente e' stato forzato ancora una volta dimostriamo cio' che siamo : un paese di cialtroni, non i piloti ovviamente , ma l'inutile e dannosa classe dirigente.
Se LH ha avuto tratte ed operativita' e' grazie ad accordi di OFFSET tra gli stati(altro che libero mercato); bastava imporre a LH l'assunzione di una percentuale "pesante " di equipaggi italiani, ovviamente con le carte in regola e secondo gli standard LH.
Sate sicuri che in germania l'avrebbero fatto, e non parliamo della francia poi.
Siamo gestiti da incapaci e' ora di farcene una ragione!
grazie a Dio c'è qualcuno che ragiona ancora....
A chi invece mi parla di libero mercato e dell'impossibilità di forzare una azienda ad assumere personale locale ridpondo: queste sono le teorie dei libri, nella prassi più che consolidata qualsiasi paese del mondo chiede alle aziende che vanno ad investire da loro dei ritorni in termini di occupazione.
Ieri ero a Bayreuth all' inaugurazione del Festival wagneriano 2009, l' equivalente della prima della Scala, a rimorchio della rappresentanza di una banca italiana che possiede la quarta banca tedesca.
E la quarta banca tedesca posseduta dalla banca italiana quando seleziona il personale sega a priori tutti i tedeschi perchè i posti spetterebbero di diritto agli italiani? Non credo proprio, riesci ad immaginarti il finimondo che succederebbe se solo gli italiani provassero a fare una cosa del genere in germania? Bene invece i tedeschi in italia lo possono fare tranquillamente, nessuno dice nulla e anzi come testimonia questo forum si trova pure tanta gente che dice che hanno ragione, perchè il libero mercato e bla bla e fregnacce varie...
Le selezioni LHI sicuramente trovano la forte , e secondo me comprensibilissima, opposizione dei sindacati LH che non fanno null'altro che proteggere la propria categoria da quello che ai loro occhi e' dumping.
E' come se in un periodo di tagli (LH ha messo a terra circa 25 aerei) la vecchia AZ fosse andata a costituire chesso' Alitalia Austria ed avesse cercato di assumere gente del posto a Vienna in barba al contratto AZ vigente, alle liste d'anzianita' etc.
I sindacati italiani avrebbero sicuramente opposto altrettanta resistenza, giustamente.
Giusto opporsi al dumping ma è necessario farlo in maniera corretta, si fa una lettera aperta a tutti i piloti informandoli della situazione "qui stanno cercando di fregarci per favore siate solidali con noi e non accettate offerte di lavoro da lhi" a questo punto si ha il diritto di lottare con tutte le armi possibili incluse quelle di segare la gente al simulatore, MA SOLO DOPO AVERGLI CHIARAMENTE SPIEGATO QUELLO A CUI VANNO IN CONTRO e non mandandoli al macello a loro insaputa a bruciarsi l'unica possibilità che hanno di entrare in qualsiasi compagnia del gruppo lh! Questa "lettera aperta" esiste dalla notte dei tempi si chiama "recruitment ban" basta andare sul sito dell'ifalpa, la federazione internazionale dei sindacati dei piloti per trovare varie di queste richieste di solidarietà fra colleghi, ma evidentemente i piloti tedeschi non ritengono che i loro colleghi italiani siano degni del loro rispetto e preferiscono invece segarli con pretesti ridicoli trattandoli come dei poveracci che vanno a mendicare un posto di lavoro per poi sbatterli fuori senza nemmeno un buon motivo. E un disprezzo e un cinismo così enorme nei nostri confronti non può che venire dalla loro intima convinzione che siamo inferiori a priori rispetto a loro. Sono rimasti indietro di qualche decennio!

Inoltre se volessero essere credibili nell opporsi al "dumping" si dovrebbero opporre in toto dicendo "lhi non si fa punto e basta", i nostri colleghi tedeschi invece vogliono capra e cavoli perchè gli fa comodo avere 9 aerei che girano in italia invece di averli al prato in germania così possono venire da noi a fare i corsi comando e gli istruttori. allora non cerchiamo di spacciare per una difesa dal "dumping" quello che invece è l'affermazione di un vero e proprio diritto di colonizzazione "la lufthansa italia si fa e si fa solo coi piloti tedeschi perchè così ci fa comodo" questo stanno dicendo e non mi sembra proprio che questo sia "difendersi dal dumping" per difendersi dal dumping sarebbe sufficiente non fare lhi e tenersi gli aerei a casa loro alle german wings o dove diavolo erano prima, se invece pretendi di venire in italia ma di non fare lavorare nessuno italiano sei solo un arrogante prepotente che crede che gli italiani siano tutti dei poveri idioti inferiori a priori che debbono subire le tue prepotenze senza fiatare. un colonizzatore dei primi del 900 in poche parole.

Oppure un altro modo corretto di difendersi dal dumping è imporre che anche le compagnie "sussidiarie" abbiano lo stesso contratto della compagnia principale, come hanno fatto i sindacati inglesi con la easyjet quando ha aperto le basi in europa continentale ed erano giustamente preoccupati che il management potesse usare questa scusa per fare dei contratti più scarsi, il sindacato inglese cooperando coi sindacati locali ha fatto in modo che anche i contratti italiano spagnolo e francese fossero alla pari di quello inglese se non migliori, E COSI' HANNO EVITATO IL DUMPING, non certo imponendo di assumere solo inglesi in tutte le basi o segando ingiustamente i non inglesi al simulatore.
non mi è chiaro un aspetto e cioè se la preclusione a future selezioni per ogni compagnia del gruppo si ha solo con la segatura al DLR oppure con quella DLR + SIM.
a qualsiasi fase della selezione ti segano sei segato per sempre