Io stsso condivido la posizione del pilota tedesco quando ci sono esuberi in casa e c'è un mercato in espansione perchè non si chiede a chi è già dipendente se vuole rilocarsi, poi quando questo business si consolida e di esuberi non ce ne sono più si provvederà a fare nuove assunzioni locali e poi, magari a rientrare gli espatriati
si va bene ma allora dovrebbero rinviare le selezioni invece loro non hanno fatto così, loro hanno chiamato e continuano a chiamare gente alle selezioni sapendo bene che tanto gli istruttori segano tutti perchè vogliono i posti per loro. Il tuo discorso mi sarebbe anche andato bene mi sarei conservato la possibilità per dopo invece di bruciarmela per sempre con un test fasullo. E' proprio questo che mi manda in bestia la totale mancanza di rispetto di mandare i candidati italiani allo sbaraglio in delle selezioni fasulle precludendogli poi qualsiasi possibilità di accesso per il futuro.
Non condivido, però, la posizione di chi dice ci facciamo colonizzare, soprattutto se costui è uno degli ex dipendenti AZ
primo non sono un ex az e secondo se uno deve giudicare il comportamento di una persona x che si relaziona con una persona y non può avere metri di giudizio differenti in base al fatto se y gli sta antipatico o meno, se x è stron.. è stron.. sia che y sia az sia che non lo sia.
Non ci si può lamentare dopo il dehub se qualcun altro arriva a MXP, ti soffia mercato ed opportunità lavorative e poi non assume ex AZ!
e chi ha mai detto questo, anzi ho ripetuto più volte ben venga easyjet che infatti ha dato lavoro a tanti italiani che hanno brillantemente passato le selezioni.
al di la' del Test DLR che evidentemente e' stato forzato ancora una volta dimostriamo cio' che siamo : un paese di cialtroni, non i piloti ovviamente , ma l'inutile e dannosa classe dirigente.
Se LH ha avuto tratte ed operativita' e' grazie ad accordi di OFFSET tra gli stati(altro che libero mercato); bastava imporre a LH l'assunzione di una percentuale "pesante " di equipaggi italiani, ovviamente con le carte in regola e secondo gli standard LH.
Sate sicuri che in germania l'avrebbero fatto, e non parliamo della francia poi.
Siamo gestiti da incapaci e' ora di farcene una ragione!
grazie a Dio c'è qualcuno che ragiona ancora....
A chi invece mi parla di libero mercato e dell'impossibilità di forzare una azienda ad assumere personale locale ridpondo: queste sono le teorie dei libri, nella prassi più che consolidata qualsiasi paese del mondo chiede alle aziende che vanno ad investire da loro dei ritorni in termini di occupazione.
Ieri ero a Bayreuth all' inaugurazione del Festival wagneriano 2009, l' equivalente della prima della Scala, a rimorchio della rappresentanza di una banca italiana che possiede la quarta banca tedesca.
E la quarta banca tedesca posseduta dalla banca italiana quando seleziona il personale sega a priori tutti i tedeschi perchè i posti spetterebbero di diritto agli italiani? Non credo proprio, riesci ad immaginarti il finimondo che succederebbe se solo gli italiani provassero a fare una cosa del genere in germania? Bene invece i tedeschi in italia lo possono fare tranquillamente, nessuno dice nulla e anzi come testimonia questo forum si trova pure tanta gente che dice che hanno ragione, perchè il libero mercato e bla bla e fregnacce varie...
Le selezioni LHI sicuramente trovano la forte , e secondo me comprensibilissima, opposizione dei sindacati LH che non fanno null'altro che proteggere la propria categoria da quello che ai loro occhi e' dumping.
E' come se in un periodo di tagli (LH ha messo a terra circa 25 aerei) la vecchia AZ fosse andata a costituire chesso' Alitalia Austria ed avesse cercato di assumere gente del posto a Vienna in barba al contratto AZ vigente, alle liste d'anzianita' etc.
I sindacati italiani avrebbero sicuramente opposto altrettanta resistenza, giustamente.
Giusto opporsi al dumping ma è necessario farlo in maniera corretta, si fa una lettera aperta a tutti i piloti informandoli della situazione "qui stanno cercando di fregarci per favore siate solidali con noi e non accettate offerte di lavoro da lhi" a questo punto si ha il diritto di lottare con tutte le armi possibili incluse quelle di segare la gente al simulatore, MA SOLO DOPO AVERGLI CHIARAMENTE SPIEGATO QUELLO A CUI VANNO IN CONTRO e non mandandoli al macello a loro insaputa a bruciarsi l'unica possibilità che hanno di entrare in qualsiasi compagnia del gruppo lh! Questa "lettera aperta" esiste dalla notte dei tempi si chiama "recruitment ban" basta andare sul sito dell'ifalpa, la federazione internazionale dei sindacati dei piloti per trovare varie di queste richieste di solidarietà fra colleghi, ma evidentemente i piloti tedeschi non ritengono che i loro colleghi italiani siano degni del loro rispetto e preferiscono invece segarli con pretesti ridicoli trattandoli come dei poveracci che vanno a mendicare un posto di lavoro per poi sbatterli fuori senza nemmeno un buon motivo. E un disprezzo e un cinismo così enorme nei nostri confronti non può che venire dalla loro intima convinzione che siamo inferiori a priori rispetto a loro. Sono rimasti indietro di qualche decennio!
Inoltre se volessero essere credibili nell opporsi al "dumping" si dovrebbero opporre in toto dicendo "lhi non si fa punto e basta", i nostri colleghi tedeschi invece vogliono capra e cavoli perchè gli fa comodo avere 9 aerei che girano in italia invece di averli al prato in germania così possono venire da noi a fare i corsi comando e gli istruttori.
allora non cerchiamo di spacciare per una difesa dal "dumping" quello che invece è l'affermazione di un vero e proprio diritto di colonizzazione "la lufthansa italia si fa e si fa solo coi piloti tedeschi perchè così ci fa comodo" questo stanno dicendo e non mi sembra proprio che questo sia "difendersi dal dumping" per difendersi dal dumping sarebbe sufficiente non fare lhi e tenersi gli aerei a casa loro alle german wings o dove diavolo erano prima, se invece pretendi di venire in italia ma di non fare lavorare nessuno italiano sei solo un arrogante prepotente che crede che gli italiani siano tutti dei poveri idioti inferiori a priori che debbono subire le tue prepotenze senza fiatare. un colonizzatore dei primi del 900 in poche parole.
Oppure un altro modo corretto di difendersi dal dumping è imporre che anche le compagnie "sussidiarie" abbiano lo stesso contratto della compagnia principale, come hanno fatto i sindacati inglesi con la easyjet quando ha aperto le basi in europa continentale ed erano giustamente preoccupati che il management potesse usare questa scusa per fare dei contratti più scarsi, il sindacato inglese cooperando coi sindacati locali ha fatto in modo che anche i contratti italiano spagnolo e francese fossero alla pari di quello inglese se non migliori, E COSI' HANNO EVITATO IL DUMPING, non certo imponendo di assumere solo inglesi in tutte le basi o segando ingiustamente i non inglesi al simulatore.
non mi è chiaro un aspetto e cioè se la preclusione a future selezioni per ogni compagnia del gruppo si ha solo con la segatura al DLR oppure con quella DLR + SIM.
a qualsiasi fase della selezione ti segano sei segato per sempre