L'eterna vicenda di Montichiari: Bresciani e Veronesi vicini a un accordo


VBS avrebbe un grande futuro dopo la realizzazione delle infrastrutture previste (BreBeMi - Corda Molle sud Brescia - linea AV Tratta Treviglio/Verona) se si verificassero le seguenti condizioni:

- MXP: hub principale di riferimento del nord Italia.

- LIN/BGY/VRN chiusi e tutto il traffico concentarto su VBS.

Si avrebbe finalmente la situazione ideale di pochi aeroporti lungo la fascia To-Ve:

TRN
MXP
VBS
VCE
 
Mi rincresce dirlo, ma qui emerge tutto il Milanocentrismo che strangola da sempre Brescia e tutto l'Est della Lombardia...

Quindi secondo te è colpa di Milano se non si hanno collegamenti Tipo Brescia-Kathmandu o Brescia-Kigali?

Eh già, sti cattivoni di Milano che vi permettono solo il volo su Roma (ops, pardon, non esiste nemmeno quello...)

Se non te ne fossi accorto chi strozza Brescia è Verona, al limite Bergamo, non certo Milano.
 
Notare la logica: per i milanesi VBS è troppo lontana, invece per i bresciani MXP dovrebbe essere l'hub di riferimento, giusto?

Assolutamente no. E' che la catchment area di Milano può permettersi (potenzialmente) un hub, quella di Brescia no.
I bresciani sono liberissimi di andare al Catullo, fare scalo in qualche hub, italiano o straniero, e volare per il mondo.
 
Notare la logica: per i milanesi VBS è troppo lontana, invece per i bresciani MXP dovrebbe essere l'hub di riferimento, giusto?
Forse i milanesi sono un elevato multiplo dei bresciani, giusto?
Comunque fai (sor)ridere difendendo a spada tratta un aeroporto che nel 2008 ha avuto un centoquarantesimo dei passeggeri rispetto al complesso degli aeroporti milanesi.
 
Forse i milanesi sono un elevato multiplo dei bresciani, giusto?
Comunque fai (sor)ridere difendendo a spada tratta un aeroporto che nel 2008 ha avuto un centoquarantesimo dei passeggeri rispetto al complesso degli aeroporti milanesi.

Non voglio aprire vecchie polemiche, ma le argomentazioni che leggo qui sopra sono le stesse, mutatis mutandis,che hanno portato alla creazione di Malpensa 2000, ed allo stato fallimentare del'Aviazione civile in Italia (sono stato bravo, non ho parlato di FCO, eh?)..
La mancanza di una visione unitaria di tali problematiche - e personalmente sostengo da anni che certi servizi pubblici essenziali quali trasporti,sanità,sicurezza debbano essere centralizzati e non delocalizzati alle amministrazioni locali -ha creato questi mostri, quando con minor spesa, minor impatto ambientale, in un quadro generale delle infrastrutture forse VBS insieme a Ghedi ( ed in altro post avete letto di un importante polo finanziario che ha acquistato dal demanio tutti i collegamenti tra i 2 aeroporti, provate a guardare su Earth) avrebbe costituito l'hub ideale per il nord Italia.
Ma questi sono sogni,la realtà è quella con cui fare i conti tuti i giorni..
 
Però davvero metti buonumore, la mattina.
VBS hub, ma di che cosa? Non siamo in Colorado, dove vai, se di p-t-p non ne hai?



Con 250.000 pax sei quasi a impatto zero.
Forse non ho bene specificato una cosa..
MXP non avrebbe dovuto esistere così come è oggi, e le risorse a lei destinate (e da lei mangiate), dirottate su di un complesso aeroportuale quale Ghedi-Montichiari, collegato a Milano dalle infrastrutture ora in cantiere.. se poi consideriamo che non tutto il traffico di MXP è generato da milanesi, il concetto è ancora più chiaro..
La mia non è una polemica ma solo uno spunto di riflessione..
 
MXP esiste da ben prima del 98, ed è da parecchio tempo aeroporto intercontinentale.
MXP fa solo di p2p più di 18 milioni di passeggeri annui.

Quanti voli intercontinentali p2p ci sono a VBS?
Quanti passeggeri ci sono a VBS?

Col tuo ragionamento, chiudendo tutti gli aeroporti esistenti al nord potremmo fare l'hub a Cuneo. Oppure ad Albenga...
 
posso chiedere un chiarimento???
allora se vbs si divide da verona ( cosa che mi sembra accadra') .
la priorita' di vbs sara' di fare passeggeri.
giusto??
perchè immagino che i numeri dei pax siano bassi ora!!!! come hanno intenzione di far aumentare il traffico??? ci avranno pur pensato quelli d'aeroporto.
 
posso chiedere un chiarimento???
allora se vbs si divide da verona ( cosa che mi sembra accadra') .
la priorita' di vbs sara' di fare passeggeri.
giusto??
perchè immagino che i numeri dei pax siano bassi ora!!!! come hanno intenzione di far aumentare il traffico??? ci avranno pur pensato quelli d'aeroporto.

In città si parla di un investimento di circa 100 milioni di euro se non di più. Considerando circa 60 per l'acquisto delle quote, dove andranno gli altri 40? credo che una parte servirà da stimolo per Ryanair o altre compagnie ad aprire rotte.
 
Comunque secondo me....mi sembra troppo presto pensare a VBS come un Hub in questi tempi...prima si deve vedere come sarà...(se ci sarà)...questo divorzio con Verona...sarebbe già buono avere anche 6 o 7 partenze al giorno (e naturalmente anche altrettanti arrivi :D) per l'Europa...per esempio..Romania e Bielorussia
 
Ulteriore Frenata da parte veronese. Da Bresciaoggi.

LO SCALO CONTESO. Dopo l’ufficializzazione della cordata bresciana

Piano D’Annunzio frenata veronese

Tosi: «No alla concorrenza» Mosele: «Basta diktat» E Bortolazzi: «Governance? Servono gli investimenti»

Il nodo delicato è la concessione In queste ore il Tar potrebbe prospettare l’ipotesi della gara

L’aeroporto in mani bresciane? Alla convinzione di Abem, Camera di Commercio, Comune e Provincia non corrisponde un’altrettanto entusiastica reazione dei soci e dei vertici della Catullo. Anzi, da Verona arriva una decisa frenata al progetto messo in campo dalla neonata cordata.
È SCETTICO il sindaco Flavio Tosi, secondo cui - come ha riportato qualche giorno fa il quotidiano veronese L’Arena - «uno scontro fratricida non è un’ipotesi brillante e uno scenario che veda lo scalo di Montichiari in concorrenza con il Catullo sul trasporto dei passeggeri, sarebbe il suicidio per entrambi». Più duro il presidente della Provincia, Elio Mosele, che parla di atteggiamento «inqualificabile» e di «dichiarazione di guerra» da parte dei soci bresciani. «Siamo stufi dei loro diktat», dichiara Mosele che si dice sopreso dalle richieste di cessione totale dello scalo e, soprattutto, della concessione.
Anche il numero uno della Catullo Fabio Bortolazzi è piuttosto lapidario: «Ben venga la disponibilità a contribuire con risorse importanti e i 30 o 40 milioni di cui si parla», commenta, «sono un ottimo acconto, chissà che i bresciani comincino a credere nel loro aeroporto. Ed è una buona notizia che si siano finalmente compattati dopo una frammentazione durata anni». Bortolazzi assicura che «più volte» è stata offerta loro la governance sul D’Annunzio. «E se ora la assumessero - dice - sarebbe ottimo, ma sono ben altri gli investimenti necessari». Ovvero, «stiamo mettendo a punto un piano di sviluppo globale per circa 230 milioni di euro, la metà dei quali su Montichiari. Se ne arrivassero altri sarebbe ottimo e sarebbe un vantaggio anche un rafforzamento della compagine sociale e della capacità di investimento». Quanto a disfarsi dello scalo, però, l’ipotesi sembra piuttosto lontana.
LA SEDE PIÙ RAGIONEVOLE nella quale si discuterà della proposta di Abem, Camera di Commercio, Loggia e Broletto dovrebbe essere l’assemblea dei soci della Catullo, fissata per metà aprile. Il nodo delicato sembra proprio la concessione. È bene non dimenticare che in queste ore il Tar dovrebbe rendere note le motivazioni della sentenza favorevole ad Abem, e potrebbe prospettarsi l’ipotesi di una gara europea.
E la proposta della cordata è motivo di scontro nel Pd bresciano. Il capogruppo in Provincia Pier Luigi Mottinelli nell’applaudire alla «capriola all’indietro del presidente Cavalli» invita il candidato alle primarie Dario Balotta a «non uscirsene con posizioni personali e balzane, come quella di una gara per l’affidamento dell’aeroporto».