La capitale europea è, per antonomasia, un posto con alta concorrenza. Di solito c'è già una compagnia affermata che mangia i passeggeri "pregiati" point-to-point o i transiti e una/due LCC per tutti gli altri. Chiaro, AZ potrebbe proporre un prodotto migliore di quello della legacy affermata (permettetemi di dubitare) o offrire transiti interessanti, come per il Sud America, ma quali sono le probabilità di riuscire a sopravvivere alla concorrenza con la legacy nel segmento "alto" del mercato e con la LCC in quello "basso"? Non molte. E poi parliamo di AZ, una compagnia che ha particolarmente bisogno di rotte che fungano da gallina dalle uova d'oro.
Come dici tu, i paesi nordafricani sono rischiosi. Beh, più sono rischiosi e più ci sono affari, più alti sono gli yields. Faccio l'esempio di Abuja e Lagos, due posti che, in confronto, Tunisi è la Svizzera. La situazione lì, dal punto di vista della sicurezza, è orrida. Il security briefing per ABV e LOS in BA è lungo due pagine, quando di solito è sei righe. I crew sono accompagnati da scorte armate in hotel, scorte che impediscono di uscire dai compound. I controlli di sicurezza per i bagagli dell'aeroporto sono seguiti da altri controlli, organizzati dalla compagnia, perchè "fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio".
Ciononostante, LOS e ABV sono tra le rotte più remunerative di BA, in cui non una delle cabine è MAI in perdita. IB ha fatto break-even su Lagos in meno di un quadrimestre.
Questo per dire che non saranno rotte adatte a farci i weekend ma sono rotte utili per farci soldi.
Hai ragione, e volevo esprimere lo stesso concetto. Sembra che il modello "nazionale" di AZ non stia funzionando e il management non vuole/non può modificarlo.