l'avevo detto...


Citazione:Messaggio inserito da concorde

....i francesi non mollano e continuano a chiedere le stesse cose!
Continuano a chiederle perchè qualcuno più a nord non ha ancora smaltito la sbornia (o digerito la pillola) e mette qualche paletto.
"It takes two to tango" ;)
 
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce

Citazione:Messaggio inserito da Fly forever
...
1) Certo che vendendo il 2% di AF paghi metà della penale, ma quel 2% di AF è comunque un asset di AZ esattamente come tutti gli altri, come gli aerei, i terreni, gli edifici, ...
Rimane il fatto che la penale c'è e devi vendere il 2% di AF per pagarne metà, se non ci fosse la penale potresti vendere il 2% di AF e comprare qualche aereo.
Il tuo ragionamento lo potresti applicare anche ai terreni, vendi altri terreni e paghi l'altra metà della penale.
Sono comunque 180 milioni che devi buttare via e non puoi utilizzare in altri investimenti per rilanciare la compagnia.
...
Ovviamente spero di sbagliarmi, anche perché diventare AF Mediterranean non è bello.
La differenza è del primo asset non te ne fai assolutemente nulla, anzi peggiora i tuoi indici di redditività; gli altri potrebbero essere utili alla produzione e dare un beneficio.

Sulla conclusione siamo d'accordo.

Non mi convinci. Un'azienda che deve pagare una penale di 180 milioni vale esattamente 180 milioni in meno di un'azienda identica che non deve pagare quella penale. Motivo per cui AZ per LH e BA vale esattamente 180 milioni in meno di quanto vale per AF
 
Citazione:Messaggio inserito da Pelush

In skyteam comanda AF e basta, e le altre compagnie fanno quello che AF dice.

E' tristemente vero. Skyteam = AF/KL (e NW) !
Va però detta una cosa: gli altri partner si rendono ben conto che l'alleanza non decolla e non ha il respiro di Skyalliance o di OneWorld proprio per quest'ingombrante presenza di AF e non è che l'umore sia al top
 
secondo i francesi a malpensa dovrebbe stare fondamentalmente volare, per occuparsi delle low cost europee, più qualche volo p2p di lungo di alitalia! (fonte repubblica)... piano piano saltano fuori le proposte che i francesi sostengono da aprile 2006!

e tutti a dar contro al povero maurizio a rutelli a sebastiani! gl'affossatori di malpensa! altro che affossatori ci penseranno i francesi (se andasse in porto l'alleanza) a far sparire dalle mappe aeroportuali malpensa!
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde

secondo i francesi a malpensa dovrebbe stare fondamentalmente volare, per occuparsi delle low cost europee, più qualche volo p2p di lungo di alitalia! (fonte repubblica)... piano piano saltano fuori le proposte che i francesi sostengono da aprile 2006!

e tutti a dar contro al povero maurizio a rutelli a sebastiani! gl'affossatori di malpensa! altro che affossatori ci penseranno i francesi (se andasse in porto l'alleanza) a far sparire dalle mappe aeroportuali malpensa!

Ripeto, se Malpensa diventasse uno scalo con alle spalle tutto il traffico milanese AF potrebbe benissimo togliere tutti i voli tanto sarebbe qualcun altro a prenderli in consegna. Se BA fosse comprata da LH e questa si mettesse in testa di tagliare metà dei voli, tempo 2 anni e quei voli li gestirebbe qualcun altro.
Per rendersi indipendenti da chi vi opera bisogna solamente fare un sistema aeroportuale sano, se il sistema è sano non ci vuole ne Alinord ne altri fantomatici raccordi ferroviari a teletrasporto quantistico.
E' vero una parte dei feed andrebbe comunque persa, ma dove c'è componente p2p non ci sono C___I il volo nasce e tempo qualche anno diventa un feeder.
Il problema alla base non sono i Francesi ma capire che uno scalo dei due è superfluo: sta a Milano scegliere quale a meno che si voglia pagare qualcuno perchè faccia i voletti. Cosa che in italia si è fatta per anni con AZ, Alinord sembra prorpio andare nella direzione di bissare il clientelismo AZ ma più al nord.
 
Ok nel 2008 avremo una MXP con 12ml di pax, un LIN con 11ml due voli per New York uno per Tokio e tutto il resto via altri. Sembrerebbe tutto tornato come 10 anni prima però come si è lanciata MXP una volta lo si può rifare un'altra. In capo a qualche anno si avranno esuberi lincenziamente e un Linate inefficiente come ai vecchi tempi. Insomma si ricreeranno le condizioni che hanno portato al primo lancio di MXP2000. Però rispetto ai tempi ci sono molte carte in più da giocare, ai tempi le infrastrutture erano tutte di là da venire, non c'era neanche il treno!
Qui si può contare su una infrastruttura già collaudata, su una nuova superstrada e sulla possibilità di arrivare a gestire fino a 6 treni per MXP:
2 regionali da Cadorna.
2 diretti da centrale.
2 prolungamenti della S9 che tra l'altro si faranno il giro di mezza brianza.
Insomma si hanno tutte le carte per dire addio a Linate senza grossi scossoni e rimpianti. Inoltre la navetta milano roma, come la conosciamo oggi, sarà un bel ricordo: non ci sarà più un motivo fondamentale per mantenere in vita uno scalo solo per una navetta (motivo scatenante di tutti i ricorsi).
Insomma data una AZ morta e un nuovo proprietario che ti vuole male ma se si tratta di fare soldi è ben felice si può pensare a un nuovo lancio di MXP da zero con un traffico accorpato a quello di LIN di 22ml di pax.
All'inizio gestirebbe solo p2p però con transiti garantiti automaticamente e basi enomiche solide: per il 2015 il traffico tornerebbe a livelli sostenuti.
 
...ma questa l'avete sentita?


No all'assalto Air France
Per Alitalia banca d'affari
di Gianni Dragoni

Per Alitalia si va ai rilanci. Il Governo ha respinto il primo assalto di Air France e, come in una partita a poker, andrà a vedere le carte di tutti i giocatori. I pretendenti dovranno uscire dalla penombra e mostrare il progetto industriale, il piano d'investimenti nella flotta e nel mercato italiano, eventuali ipotesi d'integrazione societaria. La «procedura» di gara — anticipata ieri dal «Sole24 Ore» — partirà nelle prossime settimane, appena stemperata latensione sulla Finanziaria. Il ministero dell'Economia, azionista al 49,9% di Alitalia, chiamerà una banca d'affari a valutare progetti industriali, eventuali offerte di acquisto di azioni, piani di sviluppo o di integrazione dei pretendenti.
Una procedura competitiva e trasparente, voluta dal ministro Tommaso PadoaSchioppa e dal sottosegretario Massimo Tononi, dopo consultazioni con Palazzo Chigi e con il ministro dello Sviluppo, Pier Luigi Bersani.
Troppe le pressioni e le ricette nel Governo sul futuro della compagnia per arrivare a una decisione senza cambiare metodo. Chi punta su Air FranceKlm (il presidente Alitalia, Giancarlo Cimoli,sfiduciato da mezzo Governo ma confermato da Padoa Schioppa), chi sponsorizza Air One e di conseguenza Lufthansa (molti Ds), chi stravede per un «partner asiatico» (Prodi, Rutelli, D'Alema). Senza trascurare le ipotesidi coinvolgere imprenditori nazionali, banche, fondi, finora restii.
Dal vertice di Lucca il tema dell'alleanza AlitaliaAir France è stato liquidato con poche battute.
«Non abbiamo parlato di Alitalia nel colloquio bilaterale», ha tagliato corto il presidente del Consiglio, Romano Prodi. «Un avvicinamento a mio parere è auspicabile », ha ammesso l'ospite francese, il presidente Jacques Chirac, osservando che «siamo di fronte ad un problema che riguarda due aziende private». Chirac ha esortato a lasciare «che queste imprese continuino ad analizzare il problema» e ha riferito che ieri il presidente di Air France, JeanCyril Spinetta, ha inviato dei dirigenti a Roma per incontrare Cimoli.
Difficile che Prodi non abbia detto una parola a Chirac dopo che su«Le Figaro»aveva ammonito Air France a non credere di poter acquisire Alitalia per utilizzarla solo come navetta passeggeri per Parigi o Amsterdam, tagliando voli intercontinentali dall'Italia. «Bisogna trovare soluzioni che non svendano le nostre potenzialità », ha spiegato Bersani. «Non tutte le soluzioni sono accettabili. Le parole di Prodi sono state molto chiare:abbiamo interesse a soluzioni che non siano semplicemente il trasferimento del ricco mercato nazionale ad altri soggetti». Secondo Bersani, «quello che abbiamo ascoltato fin qui non corrisponde a questa esigenza»,da parte di Air France «e anche da parte di altri».
I rilanci dovrebbero portare entro gennaio a individuare un'alleanza o nuovi partner.Sempre che questi interessi ci siano veramente. Air France potrà migliorare le sue proposte, se non vorrà rischiaredi perdere l'Alitalia per l'offensiva di potenti vettori asiatici come Singapore, Thai, Emirates (che smentisce) o di outsider italiani. L'Antitrust apre uno spiraglio a Air One.«Se ci fosse un'esigenza politica superiore di superare» i tetti Antitrust per un'alleanza «tutta italian », secondo Antonio Catricalà la legge consente una deroga, con «un programma del Governo concordato con l'Antitrust».
Le azioni hanno perso il 2,2% a 0,9078 euro, scambiato il 9,3% del capitale. Ha pesato il collocamento di 37 milioni di azioni (il 3% del capitale), fatto da Morgan Stanley, a 0,91 euro. «Non c'entriamo niente», ha detto Bersani, sottolineando le «molte turbative» intorno alla compagnia italiana.
Alitalia prepara nuovi tagli di rotte, dopo aver ridotto i voli per la Cina (MalpensaShanghai) e cancellato il MalpensaWashington. Lo staff di Cimoli ha proposto di cancellare le rotte per l'India (da Malpensa per Delhi e Mumbai) e l'ex Jugoslavia (da Malpensa per Belgrado, Sarajevo, Skopje). Al contrario Air France ha appena aumentato i voli verso Cina e India, i mercati più promettenti.

Da "IL sole24ore".
Andiamo sempre meglio....:(:(
 
@Kernel
Nonostante l'attuale crescita,una delle più elevate tra gli scali europei e la buona situazione economica del gestore,cosa ci riserverà il futuro?
Spero di sbagliarmi,ma allo stesso tempo temo che le tue fosche previsioni su mxp nei prossimi 10 anni possano avverarsi.Sarebbe cosi la seconda volta dopo il 2001 in cui si assisterebbe,per motivi differenti dal primo,ad un trend al ribasso e 10 anni per un eventuale recupero sarebbero troppi.
Questo vorrebbe dire una stagnazione del traffico con lo scalo non in grado di raggiungere,mantenere e tantomeno superare i 21/22 milioni di pax in maniera costante nel tempo con un ulteriore perdita di tempo e competitività rispetto alla concorrenza.
Certamente il problema potrà acuirsi anche in base alle decisioni che verranno assunte in loco dal comune di Milano sull'eventuale sorte di Linate.
 
Citazione:Alitalia prepara nuovi tagli di rotte, dopo aver ridotto i voli per la Cina (MalpensaShanghai) e cancellato il MalpensaWashington. Lo staff di Cimoli ha proposto di cancellare le rotte per l'India (da Malpensa per Delhi e Mumbai) e l'ex Jugoslavia (da Malpensa per Belgrado, Sarajevo, Skopje). Al contrario Air France ha appena aumentato i voli verso Cina e India, i mercati più promettenti.


Ma questo è terribile... sono confermate queste voci?
 
Citazione:Messaggio inserito da AZ 1699

Citazione:Alitalia prepara nuovi tagli di rotte, dopo aver ridotto i voli per la Cina (MalpensaShanghai) e cancellato il MalpensaWashington. Lo staff di Cimoli ha proposto di cancellare le rotte per l'India (da Malpensa per Delhi e Mumbai) e l'ex Jugoslavia (da Malpensa per Belgrado, Sarajevo, Skopje). Al contrario Air France ha appena aumentato i voli verso Cina e India, i mercati più promettenti.


Ma questo è terribile... sono confermate queste voci?

sull'india no
 
Citazione:Messaggio inserito da MXP98

No all'assalto Air France
Per Alitalia banca d'affari
di Gianni Dragoni

....Lo staff di Cimoli ha proposto di cancellare le rotte per l'India (da Malpensa per Delhi e Mumbai)...

Da "IL sole24ore".
[:304] Complimenti, sempre in controtendenza [:142] Se non riesci nemmeno sull'India....forse è meglio darsi all'ippica.
Che pena regà !
 
Citazione:Messaggio inserito da Globox

Citazione:Messaggio inserito da MXP98

No all'assalto Air France
Per Alitalia banca d'affari
di Gianni Dragoni

....Lo staff di Cimoli ha proposto di cancellare le rotte per l'India (da Malpensa per Delhi e Mumbai)...

Da "IL sole24ore".
[:304] Complimenti, sempre in controtendenza [:142] Se non riesci nemmeno sull'India....forse è meglio darsi all'ippica.
Che pena regà !

l'india resta!
 
Ci mancherebbe che venissero tolte le due tratte con l'India... hanno un L/F medio di oltre il 90%...

Queste uscite infelici sono la conseguenza dell'amministrazione politica dell'azienda, poichè queste persone non sanno nulla ma proprio nulla di aviazione civile e logiche di mercato...

Privatizzare...