Ma Bruce Dickinson degli Iron Maiden è anche CEO di qualche compagnia? Perché anch’io sapevo che era un pilota, ma ignoravo fosse un CEO.
L’Alitalia di Toninelli - La nazionalizzazione
- Autore Discussione ripps
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Ma Bruce Dickinson degli Iron Maiden è anche CEO di qualche compagnia? Perché anch’io sapevo che era un pilota, ma ignoravo fosse un CEO.
Co-fondatore e chairman della Cardiff Aviation
http://www.cardiffaviation.com.grid...etes-747-training-for-iron-maiden-world-tour/
Loro hanno fatto qualche ACMI per Meridiana / Air Italy, con anche Bruce ai comandi.
Il circo dei Ferragni, l'esibizione di Pupo, che week end da favola per AZ..il mondo ci ride dietro.
La signora Ferragni (in copertina di Ulisse tra l'altro) non è una scema qualsiasi. Può piacere o meno, e non discuto le sue scelte, ma di certo è una gran macchina da soldi. Quindi ben venga la pubblicità che porta per Alitalia. Non ci si lamentava proprio qui che anni fa vi fossero spot Alitalia con vecchie immagini di dive anni '60? Eccovi accontentati. Oggi nelle copertine di Ulisse ci sono Pausini e Ferragni. Oggi sono loro che vanno per la maggiore, non Sophia Loren.
Ma tra chi vanno per la maggiore, di preciso?
Sbaglio o sulle copertine delle riviste di LH, FR, BA, ecc. si vedono cose un tantinello differenti da un ebete di "influencer".
A me non piace, a te nemmeno, visto che la apostrofi come ebete. Ma....
https://www.forbes.com/sites/clareo...chiara-ferragni-on-building-a-fashion-empire/
Ha creato qualcosa dal nulla, cavalcando i tempi.
Se poi vogliamo avere in copertina Barack Obama o Bill Gates è un altro conto.
C'e anche questa:
La moglie di Paolo Bonolis si sa, è una provocatrice e ama divertirsi pubblicando immagini, foto e video sui social che spesso la travolgono di polemiche ma a lei poco importa. C’è chi accusa Sonia Bruganelli di ostentare troppo la sua ricchezza ma l’imprenditrice non si fa piegare delle critiche spiegando che tutto quello che oggi può fare è frutto del suo lavoro per cui è fiera di mostrare quell che ha. E nelle ultime ore sta facendo molto discutere un video che Sonia Briganelli ha postato sui social, criticando i voli di linea. La vediamo attendere la salita sull’aereo, abbastanza arrabbiata, con cellulare in mano per documentare. La signora si lamenta perchè a quanto pare, la scelta di prendere dei voli di linea non si è dimostrata quella migliore. “All’andate tre ore di ritardo con Alitalia e adesso almeno un’altra ora di ritardo. Poi ditemi se non ci stava bene l’aereo privato” ha commentato la Bruganelli sui social postando il video su Instagram.
Ovviamente le critiche non tardano ad arrivare ma lei lo sa bene e infatti, sempre nel video postato sui social, mette anche le mani avanti.
SONIA BRUGANELLI E LO SFOGO SUI SOCIAL: VIAGGERO’ SOLO CON AEREI PRIVATI
Non è la prima volta che la moglie di Bonolis finisce nel mirino delle critiche dopo che scrive qualcosa sui social.
Di certo non si può dire che sia stato un matrimonio passato inosservato. Oltre al numero di follower dei due sposi (tra Chiara Ferragni e Fedez, si arriva senza difficoltà a una ventina di milioni di fan), che si presume hanno seguito passo dopo passo le varie tappe di cerimonia e party, ad accendere i riflettori su quello che è stato un vero proprio circo mediatico ci hanno pensato anche i politici, per una volta uniti in uno schieramento bipartisan nel chiedere conto ad Alitalia i termini della sua partecipazione della compagnia all’evento.
Ha aperto le danze, secondo quanto riferisce l’Adnkronos, il ministero dello Sviluppo economico guidato da Luigi Di Maio, che si starebbe informando sulla vicenda del gate dell’aeroporto di Linate interamente dedicato da Alitalia al volo utilizzato da Fedez e dagli invitati per raggiungere Noto, in Sicilia sede del matrimonio.La compagnia di bandiera – come si evince dai profili Instagram degli sposi – ha infatti allestito un servizio brandizzato Ferragnez per i futuri marito e moglie, e i loro ospiti: biglietto aereo, gadget di bordo e display luminosi, compresi. Sul tema è intervenuto anche il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi, il quale ha chiesto al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli di «stigmatizzare la decisione di personalizzare biglietti e schermi con il logo Ferragnez» considerate «le difficili condizioni economiche della compagnia».
Pronta la replica della compagnia, secondo la quale si “è trattato di un cosiddetto volo dedicato, ossia di un volo di linea – già previsto nella programmazione operativa della compagnia – riservato a un unico gruppo di viaggiatori che, quindi, erano gli unici al gate dell’aeroporto milanese. Si precisa inoltre che non si è trattato di una sponsorizzazione, ma di un normale accordo commerciale da inquadrare nella campagna pubblicitaria dell’azienda”, conclude la nota di Alitalia sottolineando che non si sono registrati disagi per i passeggeri in partenza dallo scalo di Milano Linate.
Intanto, sui social, è già partito il tam tam dei commenti su Twitter. Dai più contrari alla scelta di Alitalia («Il volo decorato Ferragnez mi sembra l’occasione giusta per ricordarvi gli oltre sette miliardi di euro che lo Stato italiano ha buttato per salvare dal doveroso fallimento questa putrescente compagnia di nome Alitalia», scrive ad esempio adiafora_) ai più realisti: «Chiara Ferragni con il suo matrimonio in pratica ha salvato dalla bancarotta Alitalia», dice ShipperDepressa.
E ancora, @gabryess: «La Ferragni e Fedez hanno un totale di oltre 20.000.000 di follower, paragonabili a circa un terzo della popolazione italiana e Alitalia avrebbe sbagliato a farsi pubblicità ospitandoli? Meno male che non lavorate nel marketing». Oppure @Mattiabuonocore: «Regalare un volo dovrebbe costare sui 15.000 euro in termini di mancati ricavi quanto (o forse meno) un post su Instagram di Chiara Ferragni. Uno spot su Rai1 in prima serata costa sui 90.000 euro (esclusi i costi di realizzazione)».
Chiude, in bellezza, Luca Bizzarri: «E così, dopo una cinquantina d’anni Alitalia fa una roba commerciale e di immagine giusta e sfrutta una ventina di milioni di follower. Nella foto manca Anzaldi (Pd). Un altro che si è lamentato».
https://www.lagenziadiviaggi.it/matrimonio-ferragnez-alitalia-nel-mirino-social-la-difendono/
Ha aperto le danze, secondo quanto riferisce l’Adnkronos, il ministero dello Sviluppo economico guidato da Luigi Di Maio, che si starebbe informando sulla vicenda del gate dell’aeroporto di Linate interamente dedicato da Alitalia al volo utilizzato da Fedez e dagli invitati per raggiungere Noto, in Sicilia sede del matrimonio.La compagnia di bandiera – come si evince dai profili Instagram degli sposi – ha infatti allestito un servizio brandizzato Ferragnez per i futuri marito e moglie, e i loro ospiti: biglietto aereo, gadget di bordo e display luminosi, compresi. Sul tema è intervenuto anche il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi, il quale ha chiesto al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli di «stigmatizzare la decisione di personalizzare biglietti e schermi con il logo Ferragnez» considerate «le difficili condizioni economiche della compagnia».
Pronta la replica della compagnia, secondo la quale si “è trattato di un cosiddetto volo dedicato, ossia di un volo di linea – già previsto nella programmazione operativa della compagnia – riservato a un unico gruppo di viaggiatori che, quindi, erano gli unici al gate dell’aeroporto milanese. Si precisa inoltre che non si è trattato di una sponsorizzazione, ma di un normale accordo commerciale da inquadrare nella campagna pubblicitaria dell’azienda”, conclude la nota di Alitalia sottolineando che non si sono registrati disagi per i passeggeri in partenza dallo scalo di Milano Linate.
Intanto, sui social, è già partito il tam tam dei commenti su Twitter. Dai più contrari alla scelta di Alitalia («Il volo decorato Ferragnez mi sembra l’occasione giusta per ricordarvi gli oltre sette miliardi di euro che lo Stato italiano ha buttato per salvare dal doveroso fallimento questa putrescente compagnia di nome Alitalia», scrive ad esempio adiafora_) ai più realisti: «Chiara Ferragni con il suo matrimonio in pratica ha salvato dalla bancarotta Alitalia», dice ShipperDepressa.
E ancora, @gabryess: «La Ferragni e Fedez hanno un totale di oltre 20.000.000 di follower, paragonabili a circa un terzo della popolazione italiana e Alitalia avrebbe sbagliato a farsi pubblicità ospitandoli? Meno male che non lavorate nel marketing». Oppure @Mattiabuonocore: «Regalare un volo dovrebbe costare sui 15.000 euro in termini di mancati ricavi quanto (o forse meno) un post su Instagram di Chiara Ferragni. Uno spot su Rai1 in prima serata costa sui 90.000 euro (esclusi i costi di realizzazione)».
Chiude, in bellezza, Luca Bizzarri: «E così, dopo una cinquantina d’anni Alitalia fa una roba commerciale e di immagine giusta e sfrutta una ventina di milioni di follower. Nella foto manca Anzaldi (Pd). Un altro che si è lamentato».
https://www.lagenziadiviaggi.it/matrimonio-ferragnez-alitalia-nel-mirino-social-la-difendono/
Completamente d'accordo. Una pubblicità del genere ha un eco (anche internazionale) maggiore di molte altre campagne ad una frazione del costo e il solo pensiero di un' interrogazione parlamentare (!!) su questo fa ridere i polli.
Poi mi sfugge il motivo per il quale una persona come la Ferragni debbe essere definita "ebete". Se è solo perchè sta sul culo mi pare molto debole come motivazione.
Mi auguro che il ragazzino alle spalle della signora Bruganelli, quello che per tutto il video cerca l'inquadratura per esibire il suo dito medio alzato, non sia suo figlio. Se lo fosse, direi che i problemi della suddetta siano altri.
Dove ho scritto che sia scema? Leggi i messaggi correttamente o li interpreti?
A meno che le strategie di mktg di AZ siano quelle del Neolitico (nel bene o nel male l'importante che parlino di noi) una compagnia sana sia dal punto di vista mentale che quello finanziario, un circo del genere non ci avrebbe pensato 2 volte ad evitarselo.
La Ferragni sarà senza dubbio capace ed una macchina di soldi.
L'intervento di Pupo con Gelato al Cioccolato in un aereo pieno zeppo di turisti in ritardo di ore sulle proprie vacanze, è talmente ridicolo da meritarsi le risate degli stessi, che con il viso ridono sganasciati ma con la testa pensano con questa banda di matti non ci volerò più.
La Pausini chi? Quella che prima viaggia in business su un FCOLIN della ex compagnia di bandiera e ieri l'altro rilascia interviste dichiarando che andrà via dall'Italia, per i soliti evidenti motivi?!
Ulisse, poi non ne parliamo, da rivedere completamente a partire dalla sua linea editoriale, agli errori geografici e grammaticali, ai soliti sempre uguali tour sulle destinazioni del network di AZ che guarda caso sono gli stessi da anni più o meno perché il network è anche quello sempre lo stesso e quindi le città sono anche quelle sempre le stesse .. ma per favore dai su...
Il termine "scema qualsiasi" non era in risposta diretta al tuo post (anche se è palese che la consideri un mero fenomeno da baraccone), era per spiegare come un personaggio così all'apparenza frivolo in realtà abbia dello studio sotto. Sul resto non ribatto, non credo ci sia nulla che possa spostarti dalle tue idee e preconcetti. Mi spiace, pazienza.
(nota sui dettagli: Pupo non ha cantato Gelato al cioccolato
)
Due considerzioni, una OT e una no.
Cominciamo da quella OT
Mi spieghi il nesso fra volare AZ sulla FCO LIN e voler andar via dall'Italia? E' come dire che io compro arance pero' mi lamento del prezzo delle case.
Seconda considerazione solo parzialmente OT
Il marketing di una societa' qualsiasi ha come scopo di mettere il nome e il marchio dell'azienda davanti a piu' persone possibili. In questo senso il collegamento Ferrigni AZ e' una buona mossa. Se poi dall'alto della tua aristocrazia culturale tu disdegni la Ferrigni o Pupo o chi altro vuoi tu, questi - scusami - ma sono affari tuoi. AZ, l'aviazione civile italiana, aerei e aeroporti non c'entrano nulla.
Raccomanderei caldamente di ritornare a parlare di aerei
La valutazione sulla questione influencer pur non apprezzando personalmente è impressionante, per dirti una stupidaggine mi è capitato di acquistare una bottiglietta d'acqua della Evian in aeroporto e era brandizzata dalla Ferragni, così come molte altre azienda la utilizzano per campagne pubblicitarie. E l'altra cosa da valutare è che i vari influencer a parole li schifano tutti, mi è capitato che nello stesso hotel dove ero in ferie ci fosse una serata organizzata con un noto influencer bolognese e dovevi vedere la gente che faceva carte false per entrare a prezzi folli. Addirittura c'è chi mi ha offerto 100 € per acquistargli l'ingresso alla cena con la prelazione concessa agli ospiti dell'hotel. Io, come te, lo reputo una pazzia, ma questo è quello che succede.
Mi chi cazz'è un influencer?
Certo che preferisco Obama o Gates in copertina. Potendo scegliere prediligerei personaggi di spessore e cultura a vere e proprie meteore del nulla contemporaneo.
Ha fatto tanti soldi la Ferragni? E chiessenefrega. Tu giudichi le persone dal reddito?
Avresti ragione se l'utenza media di AZ fosse composta da persone che tu ed io giudichiamo di normale intelligenza. Ma purtroppo così non è - e il fenomeno della demenza precoce è ormai esteso anche al di fuori del bel paese - e quindi personaggi come quelli citati, ma anche molti altri, vanno per la maggiore e rappresentano un buon veicolo di marketing.
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