Non per pontificare, ma...
Nel lontano 1995 (credo, era l'epoca di MXP hub) mi trovai ad una presentazione fatta dagli allora dirigenti di AZ sul futuro della compagnia. Nessuno parlo' di rete, aerei, servizi. Erano tutti discorsi sul personale, sugli accordi con i sindacati che avrebbero tolto la piaga degli scioperi. Ci furono domande sulla strategia, mercati di riferimento, ecc. nessuno rispose.
Era l'epoca in cui il mercato Regno Unito-India era fortemente regolato e qualcuno addirittura invento' linee aeree (Air Slovakia, mi pare) per fornire un servizio fra Birmingham/Manchester e Mumbai/Delhi. All'epoca il Birmingham-Milano arrivava a MXP un'ora dopo la partenza del volo per Delhi.
Ricordo che alla fine un'altro italiano gli disse che se il giorno dopo si fossero presentati da Goldman Sachs con gli stessi argomenti che avevano usato con noi gli avrebbero riso in faccia.
Sono passati piu' di vent'anni, la LAI e' diventata CAI (dopo aver buttato fuori KL), poi SAI (dopo aver buttato fuori AF) ora A.S. (dopo aver buttato fuori EY), il prossimo passo sara' xxxx (dopo aver rifiutato le ouverture LH) ma ho paura che i discorsi sarebbero gli stessi.
Ora, in tutti i discorsi fatti finora mi sembra che si dia molta attenzione a di chi e' la colpa, e poca attenzione alle strategie. AZ non e' ne grande ne' piccolo, ma qualcosa fa come si puo' sostenere quello che fa? Come la si puo' tramutare in un vettore che ha hub a FCO ma porta passeggeri da A a B entrambi fuori dall'Italia?
Io finora non ho letto queste cose. Per cui Farfallina, per favore datti una regolata e cerca di proporre una visione del futuro su cui si possa discutere anziche' cercare di dare colpe (perche' da quello che ho capito dai tuoi interventi la colpa e' di chi non accetta i tagli). Altrimenti si continuera' a cambiare per lasciare tutto come prima.
Nel lontano 1995 (credo, era l'epoca di MXP hub) mi trovai ad una presentazione fatta dagli allora dirigenti di AZ sul futuro della compagnia. Nessuno parlo' di rete, aerei, servizi. Erano tutti discorsi sul personale, sugli accordi con i sindacati che avrebbero tolto la piaga degli scioperi. Ci furono domande sulla strategia, mercati di riferimento, ecc. nessuno rispose.
Era l'epoca in cui il mercato Regno Unito-India era fortemente regolato e qualcuno addirittura invento' linee aeree (Air Slovakia, mi pare) per fornire un servizio fra Birmingham/Manchester e Mumbai/Delhi. All'epoca il Birmingham-Milano arrivava a MXP un'ora dopo la partenza del volo per Delhi.
Ricordo che alla fine un'altro italiano gli disse che se il giorno dopo si fossero presentati da Goldman Sachs con gli stessi argomenti che avevano usato con noi gli avrebbero riso in faccia.
Sono passati piu' di vent'anni, la LAI e' diventata CAI (dopo aver buttato fuori KL), poi SAI (dopo aver buttato fuori AF) ora A.S. (dopo aver buttato fuori EY), il prossimo passo sara' xxxx (dopo aver rifiutato le ouverture LH) ma ho paura che i discorsi sarebbero gli stessi.
Ora, in tutti i discorsi fatti finora mi sembra che si dia molta attenzione a di chi e' la colpa, e poca attenzione alle strategie. AZ non e' ne grande ne' piccolo, ma qualcosa fa come si puo' sostenere quello che fa? Come la si puo' tramutare in un vettore che ha hub a FCO ma porta passeggeri da A a B entrambi fuori dall'Italia?
Io finora non ho letto queste cose. Per cui Farfallina, per favore datti una regolata e cerca di proporre una visione del futuro su cui si possa discutere anziche' cercare di dare colpe (perche' da quello che ho capito dai tuoi interventi la colpa e' di chi non accetta i tagli). Altrimenti si continuera' a cambiare per lasciare tutto come prima.
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