La valigia rossa di Malpensa


Il mistero s'infittisce, di seguito la replica di Aviapartner che fa poche luci e tante ombre:



VALIGIA ROSSA, PRECISAZIONI DI AVIAPARTNER

«Il bagaglio, già rintracciato, viene posto da addetti Sea all'arrivo di ogni volo»

In merito alla lettera al Corriere della Sera del lettore Andrea Magnoni sulla valigia rossa presente sul nastro bagagli dell’aeroporto di Milano Malpensa ed alla successiva risposta di Sea Handling, Aviapartner tiene a precisare alcuni punti.

1) Il bagaglio fotografato non è di proprietà di Aviapartner.

2) Detto bagaglio (già rintracciato dal personale Aviapartner addetto alla rampa) viene posto, a quanto ci risulta, da addetti di SEA Handling sul nastro bagagli all’arrivo di ogni volo gestito dalla stessa Sea Handling, in base ad una specifica procedura notificata anche in sede di comitato MQS – Monitoraggio qualità dei servizi. Questo sistema viene applicato quotidianamente per via di problemi strutturali dell'impianto di riconsegna.

3) Il bagaglio fotografato funge da blocco e serve per pulire i nastri da eventuali bagagli fermi sull’impianto.

4) Aviapartner non applica questa procedura e pertanto si ritiene estranea ai fatti denunciati dal passeggero.

5) Il primo bagaglio scaricato dal volo del passeggero in questione è stato consegnato da personale Aviapartner dopo 16 minuti, come confermato dal sistema di rilevazione aeroportuale. Detta tempistica rientra abbondantemente nei parametri di scalo e in quelli fissati dalla carta dei servizi del passeggero per la riconsegna del primo bagaglio.

(da Aviapartner)
05 novembre 2010

http://milano.corriere.it/milano/no...aligia-rossa-1804101971733.shtml?fr=correlati
 
Vista l'aria pesante che tira non mi era sembrato il caso di provare ad argomentare in questo 3d.

Tuttavia per comprendere veramente gli articoli del Corriere (e di altri giornali) non si puo' fare a meno di scorrere la lista degli azionisti che fanno parte del patto di sindacato di RCS.

Se il Corriere ha deciso di mettere l'elmetto ed entrare in questa ed altre battaglie ci saranno dei motivi. Sicuramente integerrimi.

Ma i conflitti di interessi esistono per tutti, anche per i piu' virtuosi, ammesso che esistano.

Anche senza entrare nel merito della vicenda, sono abbastanza sicuro che se avessero voluto avrebbero potuto montare un caso come questo per qualunque altro aereoporto, e anche in molti altri settori.

Ad esempio, qualcuno dice o testimonia che gli orari ufficiali di arrivo dei treni di TI siano un po' addomesticati. E in questo caso la cosa ha effetti economici in quanto ne va della possibilita' dei pax di chiedere rimborsi.

Un mondo dove nessuno e' senza peccato ovviamente non assolve nessuno.

Ma in questo caso mi permetto di guardare anche e soprattuto al bue che da del cornuto all'asino, e che muggisce in modo assordante per motivi che non riesco a immaginare completamente, ma mi preoccupano.

Mi piacerebbe che nell'aviazione italiana di aziende pubbliche e in attivo nonostante le tegole a ripetizione, come SEA, ne avessimo molte....... invece di dover assistere in futuro ad una nuova privatizzazione in cui gli utili sono privati e le perdite pubbliche.

Chiama Giacobbo, sarà felice di fare una puntata speciale sull'argomento.
 
Il mistero s'infittisce, di seguito la replica di Aviapartner che fa poche luci e tante ombre:



VALIGIA ROSSA, PRECISAZIONI DI AVIAPARTNER

«Il bagaglio, già rintracciato, viene posto da addetti Sea all'arrivo di ogni volo»

In merito alla lettera al Corriere della Sera del lettore Andrea Magnoni sulla valigia rossa presente sul nastro bagagli dell’aeroporto di Milano Malpensa ed alla successiva risposta di Sea Handling, Aviapartner tiene a precisare alcuni punti.

1) Il bagaglio fotografato non è di proprietà di Aviapartner.

2) Detto bagaglio (già rintracciato dal personale Aviapartner addetto alla rampa) viene posto, a quanto ci risulta, da addetti di SEA Handling sul nastro bagagli all’arrivo di ogni volo gestito dalla stessa Sea Handling, in base ad una specifica procedura notificata anche in sede di comitato MQS – Monitoraggio qualità dei servizi. Questo sistema viene applicato quotidianamente per via di problemi strutturali dell'impianto di riconsegna.

3) Il bagaglio fotografato funge da blocco e serve per pulire i nastri da eventuali bagagli fermi sull’impianto.

4) Aviapartner non applica questa procedura e pertanto si ritiene estranea ai fatti denunciati dal passeggero.

5) Il primo bagaglio scaricato dal volo del passeggero in questione è stato consegnato da personale Aviapartner dopo 16 minuti, come confermato dal sistema di rilevazione aeroportuale. Detta tempistica rientra abbondantemente nei parametri di scalo e in quelli fissati dalla carta dei servizi del passeggero per la riconsegna del primo bagaglio.

(da Aviapartner)
05 novembre 2010

http://milano.corriere.it/milano/no...aligia-rossa-1804101971733.shtml?fr=correlati
Insomma Aviapartner dice che non è suo ma di SEA Handling, a loro volta dicono che non è loro.
Di chi è alla fine??
 
Vabbè alla fine il bagaglio era mio. Me lo sono dimenticato dal marzo 2008.. è ancora li che gira. Tanto rumore per nulla.
 
2) Detto bagaglio (già rintracciato dal personale Aviapartner addetto alla rampa) viene posto, A QUANTO CI RISULTA, da addetti di SEA Handling sul nastro bagagli all’arrivo di ogni volo gestito dalla stessa Sea Handling, in base ad una specifica procedura notificata anche in sede di comitato MQS – Monitoraggio qualità dei servizi. Questo sistema viene applicato quotidianamente per via di problemi strutturali dell'impianto di riconsegna.

Mi piace poi la parte A QUANTO CI RISULTA, insomma non é chiaro chi fa cosa. Questo da quando l'handling é liberalizzato in tutti gli aeroporti c'é una confusione impressionante.
 
:dubbio:
Il mistero s'infittisce, di seguito la replica di Aviapartner che fa poche luci e tante ombre:



VALIGIA ROSSA, PRECISAZIONI DI AVIAPARTNER


2) Detto bagaglio (già rintracciato dal personale Aviapartner addetto alla rampa) viene posto, a quanto ci risulta, da addetti di SEA Handling sul nastro bagagli all’arrivo di ogni volo gestito dalla stessa Sea Handling, in base ad una specifica procedura notificata anche in sede di comitato MQS – Monitoraggio qualità dei servizi. Questo sistema viene applicato quotidianamente per via di problemi strutturali dell'impianto di riconsegna.

http://milano.corriere.it/milano/no...aligia-rossa-1804101971733.shtml?fr=correlati

...beh allora se c'è procedura , deve essere contenuta del manuale di qualità iso vattapesca di sea
 
Semplificando


  • la valigia non è di AVIA e non è di SEA
    non si sa chi la mette
    quando è arrivata fuori qualcuno(non si sa chi ) ha toccato il touch screen
    10 minuti dopo è arrivato il resto del bagaglio
    chiarissimo...
 

  • la valigia non è di AVIA e non è di SEA
    non si sa chi la mette
    quando è arrivata fuori qualcuno(non si sa chi ) ha toccato il touch screen
    10 minuti dopo è arrivato il resto del bagaglio
    chiarissimo...

la mia comunque non è ... hub da pizze di fango del Camerun :D:cool::D
 

  • la valigia non è di AVIA e non è di SEA
    non si sa chi la mette
    quando è arrivata fuori qualcuno(non si sa chi ) ha toccato il touch screen
    10 minuti dopo è arrivato il resto del bagaglio
    chiarissimo...

Sempre per dovizia di particolari tecnici......

La valigia è di SEA Gestore: E' una delle 1200 valigie test (da 25 fino a 55KG appositamente zavorrate con riviste) che sono sul sedime aeroportuale e che servono per fare i test di funzionamento e di performance dell'impianto di smistamento dei bagagli (in partenza).

I nastri di riconsegna dei bagagli a Malpensa T1 sono stati progettati in modo da scaricare i bagagli su nastri e non direttamente su carosello (come ha detto qualcuno prima). Purtroppo tali nastri non sono lineari per motivi infrastrutturali ma hanno salite e discese. Tali "rotture" vengono fatte da nastrini e tra tali nastri c'è un pò di spazio (sennò i nastri non girerebbero....); Si è notato nel passato che a volte alcuni trolley non tropppo pesanti posizionati sui nastri con le ruotine in basso non riuscivano a superare tale dislivello (ruote che girano ed impediscono la salita e soprattutto se è l'ultimo bagaglio in riconsegna) allora si sono messe in atto alcune modifiche.

Sono stati introdotti nastri ad alta aderenza, ma purtroppo non sempre serve; ed infine, per evitare che si aprissero troppe pratiche di lost and found false, si è pensato di inserire questi bagagli test alla fine di ogni riconsegna (procedura) in modo da essere certi che non ci fossero bagagli fermi sui nastri. Cioè, inserisco questo bagaglio pesante e se arriva solo quello dopo 2 minuti (tempo di transito sui nastri) appare evidente che non ci siamno altri bagagli fermi......
Nel caso in esame il lettore non dice di aver visto uscire il bagaglio.... infatti tale bagaglio era lì da molto tempo (leggerezza da parte degli handlers), ma ha fatto supposizioni errate sul fatto che tale bagaglio abbia bloccato il tempo di riconsegna.

Poi, come ho detto nel mio post precedente, è ovvio che qualcuno abbia toccato il touch screen dando indicazione dell'avvenuta riconsegna... e questo è il problema e la brutta figura fatta!!!!
 
Ieri avvistata la valigia rossa al nastro 10, già presente prima dell' arrivo dei bagagli.

Foto iper-mossa, fatta col cellulare

valigiarossa.jpg