La “vacanza” infinita dei cassintegrati Alitalia


Stato
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Flyboy, posso affermare con ragionevole certezza che io non ti conosco e nemmeno mi importa nulla di conoscerti, quindi, se mantieni la discussione su di un piano generale senza scendere sul personale, possibilmente lasciando la psicoanalisi da settimana enigmistica fuori dal 3ad, andremo d'accordo e continueremo a scambiarci opinioni, altrimenti la finiamo qui. Discussione che, ti ricordo, non ho aperto io ma Mauro., in un momento in cui non aveva nulla da fare, ben consapevole delle reazioni che avrebbe provocato.
Quello che faccio io, come lo faccio, dove lo faccio e quando lo faccio semplicemente non ti riguarda. Sai che faccio il pilota perche' mi sono presentato quando me lo chiesero i moderatori. Fattelo bastare.

Mi scuso per aver provocato questa reazione, e ti prometto che non mi permetterò più. E' vero che non hai aperto tu questa discussione, ma chissà perché il 90% dei tuoi interventi sono sempre e solo su TR di questo tipo. Da qui le considerazioni da settimana enigmistica che mi scuso ancora di aver fatto.

Sono d'accordo. E' cosi, punto. Se poi vogliamo discutere se sia giusto o meno possiamo anche farlo, consapevoli che sara' un puro esercizio, dal momento che per adesso le cose non cambieranno.

Ci sono dei fattori che vanno considerati per capire appieno la questione.
Lo stato, complici i sindacati, non ha applicato nessun criterio sociale per determinare gli esuberi, ma ha assecondato in tutto e per tutto i desideri della proprieta'. In pratica, come ripetuto piu' volte, vatti a rileggere i post precedenti, ci sono delle storture che hanno messo in difficolta' enormi le persone coinvolte. Pensa solo ad un 45/50 enne con famiglia che perde il lavoro, in un settore in grave crisi, pensi che lo ritrovi facilmente?
Ti sembra giusto che un pensionabile lavori mentre un 45enne no? Ora, visto che in questa vicenda lo stato e' il principale responsabile , e' chiaro che le persone lo accusino di non aver messo le persone in condizione di poter trovare un nuovo lavoro o, piu' semplicemente, di mantenere quello vecchio. Trovo la reazione assolutamente normale per chi non ha voluto, o potuto, ricordiamolo, trovare un altro impiego.
Quindi, se me lo chiedi, al risposta alla tua domanda e' no. Quel cristiano non ha ragione perche' non sa di cosa si sta parlando e non conosce i risvolti della questione.

Non mi sembra giusto che un pensionabile lavori mentre un 45enne no, ma quel 45enne ha avuto 7 anni per trovarsi una sistemazione alternativa. Pertanto non può accusare lo Stato che l'ha mantenuto per s-e-t-t-e anni di lasciarlo solo. E' un lasso di tempo congruo. E non credo, per usare le tue parole, che in 7 anni non ci si possa ricollocare, anche in altri ambiti lavorativi. E peggio ancora se non ha voluto farlo. Dissento pertanto su quanto scrivi.
 
Il tuo discorso non fa una piega, ma dove sono questi che si lamentano?
Se ti riferisci Giuseppe e Clara oggetto dell'articolo, a parte che sono libero di non credere all'articolo, ma in ogni caso il primo si è detto fortunato e l'altra che si farà bastare la pensione perchè a 56 anni non se la piglia nessuno. Dove l'hai letto tutto 'sto vittimismo?

Se rileggi l'articolo le dichiarazioni sono tutte virgolettate, e coloro che parlano lo fanno al plurale e non al singolare. Poi sei correttamente libero di non credere a quanto è scritto.
 
Notiziona del 1 aprile

il governo ha varato la nuova manovra con la quale ha previsto il fondo per tutti i lavori del settore automobile; per ogni auto comprata è previsto una tassa di 100 euro.
si prevede un recupero di 130.000.000 di euro con il quale verrà costituito un fondo per l'integrazione dei cassintegrati di quel settore che non è stato per niente
colpito dalla crisi (infatti dal massimo di 1.989.000 è scesa solo a 400.000 autovetture).
 
Certo che questi cassa integrati Alitalia sono stati proprio fortunati a perdere il lavoro per fare spazio a sindacalisti, figli di ministri e lacché vari......prima di parlare, suggerirei a tutti di fare un analisi un pó piu approfondita di ció che é successo.
 
Ti aspetti una risposta? Così, per capire...
No. Me l'hai gia' data senza rendertene conto.

Scusami eh, non credo che il problema sia fare considerazioni sul lavoro degli altri, ma considerazioni sui soldi di tutti. Finche' ci sono di mezzo i miei soldi io ne parlo. E di come sono stati spesi i miei soldi in tutta questa storia non mi piace.Il fatto che il sito INPS travesta di generalita' quelle disposizioni non sposta nulla, tutti sanno che sono state fatte ad hoc per una certa azienda/categoria. Tanto per fare un esempio saprete sicuramente che il ecreto-legge 28 agosto 2008, n. 134 si intitola "Disposizioni urgenti in materia di ristrutturazione di grandi imprese in crisi”, poi dentro ci sono parti come.."
In realta' hai ragione, per permettere a CAI di nascere sono state modificate tante leggi, non tutte per privilegiare i lavoratori... ;)

flyboy ha detto:
Non mi sembra giusto che un pensionabile lavori mentre un 45enne no, ma quel 45enne ha avuto 7 anni per trovarsi una sistemazione alternativa. Pertanto non può accusare lo Stato che l'ha mantenuto per s-e-t-t-e anni di lasciarlo solo. E' un lasso di tempo congruo. E non credo, per usare le tue parole, che in 7 anni non ci si possa ricollocare, anche in altri ambiti lavorativi. E peggio ancora se non ha voluto farlo. Dissento pertanto su quanto scrivi.
Lo stato per primo ha voluto che quel 45enne fosse a carico della collettivita. Io ti parlo da pilota, ovviamente. Ad esempio non ci fu nessun accordo specifico per la riqualificazione del personale ingiustamente (lo ricordo sempre nel caso qualcuno lo dimenticasse) lasciato sul mercato con una eta' critica ed una macchina obsoleta. LE persone vennero lasciate a casa perche' non in possesso del giusto TR, per risparmiare si disse, mentre ad altri gliene fecero due o addirittura tre piu' un command upgrade, in caso di nomi celebri che e' vietato fare nel forum. Non ci fu nemmeno un controllo sul totale delle persone che CAI si impegno' ad assumere, nero su bianco, con Letta garante (un nome, una garanzia). Un controllo dei requisiti pensionistici. Niente di niente, a parte la CIGS. Ovvero la soluzione piu' semplice, ti pago, anzi ti pagano i passeggeri italiani e non, ricordiamolo, e per il resto me ne lavo le mani. Sette anni sono tanti, e' vero. Ma le possibilita' di trovare lavoro in Italia sono nulle e non tutti possono spostarsi troppo lontano per lavorare perche' alcune volte le situazioni familiari sono complicate. E chi lo fa, ed e' stato cosi fortunato da trovare un impiego anche senza le qualifiche necessarie, lo fa a fronte di immensi sacrifici, credimi.
Francamente, se mi dovessi indignare per qualcosa, al posto tuo mi indignerei per come lo stato ed il governo di centrodestra di allora gestirono la vicenda.
 
Ultima modifica:
Non fa una piega e concordo con te. Ma:
1) il governo di allora qualcuno l'avrà votato?
2) Come mai non ti fa effetto il mancato gettito delle imprese che vanno all'estero?
3) Non ti sta bene? Scendi in piazza dopo aver formato un bel gruppo di indignados.
4) Sulla soluzione omogenea, è stato spiegato svariate volte che il fondo ha una gestione propria.
5) Se tu avessi altri conti, me li mostri, per favore?

Non volevo aggiungere altro, ma dato che mi fai delle domande dirette ti rispondo:


1) Questo e' il solito problema, tutti si lamentano e tutti continuano a votare per gli stessi personaggi. Devo anche dire che non mi aspetto che il governo attuale avrebbe gestito la cosa in modo molto diverso, putroppo.
2) Mi fa molto effetto, soprattutto per quelle che non sono in crisi e lasciano i dipendenti a casa solo per andare dove si fa piu' utile. Mi fanno molto effetto anche quelle che prima prendono sovvenzioni pubbliche e poi trasferiscono la sede in UK...
3) Credo piu' nel punto 1, scendere in piazza serve a poco, e la cosa rischierebbe di passare per una guerra tra poveri, meglio ricordarsi queste cose quando si va a votare.
4) Un fondo ha gestione propria quando i contributi vengono dagli stessi appartenenti al fondo. Un obolo sui biglietti pagati da altri e' una tassa mascherata.
5) Non ho altri conti.
 
Tu da fuori sei libero di fare tutte le considerazioni che vuoi sul lavoro degli altri delle cui dinamiche, statistiche e follow up non sai una mazza. E magari se fosse noto il tuo, di mestiere, sarebbe più corretto.
Resta il fatto che da passeggero, le tue considerazioni hanno la scientificità pari a quelle della casalinga di Voghera dal parrucchiere.

Ma a noi italiani ci piace tanto chiacchierà su cose che non conosciamo.

Sfortunatamente il mio mestiere è agente di scalo per un handling e con i dipendenti az ci lavoro fianco a fianco ancora oggi, quindi perdonami ma solo perché non mi piace sbandierare sul forum quanto ce l'ho duro tirando fuori termini tecnici e numeri di legge non vuol dire che non abbia le informazioni necessarie a fare un paio di valutazioni, quindi ti inviterei a darti una calmata e ad infilarti la tua spocchia dove più ti aggrada. Se non ti piace che il tuo punto di vista venga messo in discussione probabilmente non dovresti manifestarlo in un forum



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No. Me l'hai gia' data senza rendertene conto.


In realta' hai ragione, per permettere a CAI di nascere sono state modificate tante leggi, non tutte per privilegiare i lavoratori... ;)


Lo stato per primo ha voluto che quel 45enne fosse a carico della collettivita. Io ti parlo da pilota, ovviamente. Ad esempio non ci fu nessun accordo specifico per la riqualificazione del personale ingiustamente (lo ricordo sempre nel caso qualcuno lo dimenticasse) lasciato sul mercato con una eta' critica ed una macchina obsoleta. LE persone vennero lasciate a casa perche' non in possesso del giusto TR, per risparmiare si disse, mentre ad altri gliene fecero due o addirittura tre piu' un command upgrade, in caso di nomi celebri che e' vietato fare nel forum. Non ci fu nemmeno un controllo sul totale delle persone che CAI si impegno' ad assumere, nero su bianco, con Letta garante (un nome, una garanzia). Un controllo dei requisiti pensionistici. Niente di niente, a parte la CIGS. Ovvero la soluzione piu' semplice, ti pago, anzi ti pagano i passeggeri italiani e non, ricordiamolo, e per il resto me ne lavo le mani. Sette anni sono tanti, e' vero. Ma le possibilita' di trovare lavoro in Italia sono nulle e non tutti possono spostarsi troppo lontano per lavorare perche' alcune volte le situazioni familiari sono complicate. E chi lo fa, ed e' stato cosi fortunato da trovare un impiego anche senza le qualifiche necessarie, lo fa a fronte di immensi sacrifici, credimi.
Francamente, se mi dovessi indignare per qualcosa, al posto tuo mi indignerei per come lo stato ed il governo di centrodestra di allora gestirono la vicenda.

Perché quoti cose che io non ho mai scritto? Come è possibile?


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e comunque mi spieghi cortesemente la differenza tra "Cassa Integrazione" e "cassa integrazione AZ" in ambito discorsivo quale può essere un forum, con la finalità quindi di denotare un ambiente di discussione e chiaramente senza l'obiettivo di dare una definizione giuridca del termine?
 
Essendo arrivati alle foto di wc, alle citazioni di Cetto Laqualunque, e alla promozione di Bombatutto a "capitano", penso sia il momento di chiudere il thread. :D
 
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