La risposta di Bonomi, Alitalia smascherata


Roger

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23 Aprile 2006
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Solo come contributo alla chiarezza ed informazione.:D


Malpensa - Il numero uno di Sea risponde punto per punto alle affermazioni contenute nel piano degli orari per l'estate 2008
Bonomi smaschera le "bugie" di Alitalia

È un Giuseppe Bonomi deciso quello che risponde punto per punto alle affermazioni contenute nel piano Alitalia per l’estate 2008. Il presidente e amministratore delegato di Sea, che proprio oggi ha formalizzato al Tribunale Civile di Busto Arsizio la richiesta di 1,25 miliardi di danni alla ex compagnia di bandiera, non ci sta e replica con decisione al contenuto del documento presentato ieri dai vertici del vettore in procinto di passare in mano francese: «Alitalia, come risulta dai sistemi di vendita e da chiunque verificabile, ha tagliato più voli rispetto al piano comunicato ufficialmente a Sea e già fortemente penalizzante per l’aeroporto di Malpensa – spiega Bonomi -. Le frequenze settimanali passano, infatti, da 1238 a 366 e non a 445. Malpensa verrà completamente privata delle principali destinazioni business europee: sono completamente cancellati i voli per Atene, Barcellona, Berlino, Copenhagen, Francoforte, Lisbona, Londra, Lione, Madrid, Malaga, Varsavia e Zurigo. Inoltre i nuovi orari non compensano la riduzione di frequenze».


Non si ferma a Malpensa, ma Bonomi analizza anche la situazione di Linate: «Allo stesso tempo la compagnia ha affermato che avrebbe aumentato le frequenze su Linate ma - spiega l'avvocato varesino -, essendo quest’ultimo un aeroporto contingentato dal decreto Bersani del 2000, è improbabile che ciò possa avvenire. Quindi il numero dei voli del Gruppo Alitalia (Alitalia+Volare) su Linate resta invariato. Il piano Alitalia, da cui scaturiscono tali disastrosi effetti si fonda su presupposti del tutto contestabili e in qualche misura anche risibili» aggiunge Bonomi, già presidente del vettore tricolore nel 2003.


Il numero uno di Sea passa poi alla replica punto per punto al piano Alitalia. Un elenco molto lungo e circostanziato che riportiamo integralmente:


«Primo.
Alitalia sostiene che l’incremento di voli point to point tra l’Italia e l’Europa offerti dalle compagnie concorrenti consente di evitare i transiti scavalcando l’hub di Malpensa. Invece i concorrenti di Alitalia hanno maggiore offerta di destinazioni nei loro hub. Questo è il vero problema. Pertanto, se un passeggero deve andare, per esempio, da Napoli a Hong Kong è obbligato a passare da un altro hub europeo perché da Malpensa Hong Kong non è servita; inoltre, Alitalia a differenza degli altri vettori non è mai stata in grado di completare la sua rete di feederaggio. Molte destinazioni italiane ed europee non sono mai state servite da Alitalia verso Malpensa. Ovviamente se ne sono avvantaggiati i concorrenti.

Secondo.
Si è generato il fraintendimento che “Malpensa è difficilmente raggiungibile con treno e auto: Alitalia è costretta a portare i passeggeri nell’hub con l’aereo”: posto che Malpensa è stata caratterizzata negli anni da difficoltà di collegamenti che si stanno risolvendo, in tutto il mondo i passeggeri arrivano negli hub con l’aereo e non in taxi o in treno. La facilità di collegamento via terra è essenziale per il bacino di riferimento dell’aeroporto e dunque diviene essenziale per i voli point-to-point che devono servire solo passeggeri originanti e non hanno passeggeri in transito.
Terzo.
Scrivono che Malpensa non dispone di un rilevante mercato naturale origine/destinazione: esclusi i transiti, il mercato originante del sistema aeroportuale milanese vale oltre 31 milioni di passeggeri, uno dei più grandi mercati originanti d’Europa.

Quarto.
Affermano che su Malpensa ci sono solo poche destinazioni e frequenze intercontinentali (17 aeroporti serviti contro gli oltre 100 di altri hub europei): le destinazioni intercontinentali servite da Malpensa sono 70. Purtroppo sono solo 17 quelle servite da Alitalia che in qualità di hub carrier in teoria dovrebbe essere il maggiore vettore per destinazioni servite su un hub. Il problema, quindi, è di Alitalia ed è Malpensa che ha pagato le conseguenze per tutti questi anni della gravissima debolezza del vettore di riferimento.

Quinto.
Nel documento c’è scritto che il 62% dei passeggeri originanti da Milano vola utilizzando altri hub: le fughe verso altri hub sono causate principalmente dall’inconsistenza del network di lungo raggio di Alitalia e comunque risultano contenute al 6% (per un totale di 1.600.000 passeggeri di cui 550.000 da Linate e il resto da Malpensa).
Sesto.
Promettono che Malpensa diventerà anche il polo di riferimento per il cargo: Malpensa è già il polo di riferimento per il cargo in Italia indipendentemente da Alitalia. Quest’ultima, eliminando le merci trasportate sui voli passeggeri, depotenzia lo stesso ruolo che a parole vorrebbe conferire a Malpensa».



Mercoledi 6 Febbraio 2008
Tommaso Guidotti
tommaso.guidotti@varesenews.it

Il tribunale di Busto Arsizio.
Dopo "le bestie di Satana" Sea vs AZ !!!
ProcuraBusto.jpg
 
Citazione:Messaggio inserito da Freddy LIRF

abbiamo già aperto un post identico (che però ora è sparito) e non ha portato a buoni risultati!
Qual'è di grazia il "risultato buono"?
 
Si può sempre argomentare e dire contesto questo perchè così , quello perchè cosà.
E' chiedere troppo? non mi pare.[:301]
 
Citazione:Finalmente parole con dati coerenti, bravo presidente Bonomi
hai già aperto un post identico insultando.Ti ricordi il:Voi Non Siete Degni?Quindi è inutile ripetere le stesse cose!
Il buon risultato si riferiva alle risposte :una delle quali citate sopra.
 
Citazione:Messaggio inserito da Freddy LIRF

Citazione:Finalmente parole con dati coerenti, bravo presidente Bonomi
hai già aperto un post identico insultando.Ti ricordi il:Voi Non Siete Degni?Quindi è inutile ripetere le stesse cose!
Il buon risultato si riferiva alle risposte :una delle quali citate sopra.
Molto pacatamente , vorrei spiegare se ce ne fosse ancora bisogno il perchè della rilevanza data alla facceda MXP:
Più di tante parole suggerirei quanto di seguito.
Andare qui
http://www.istat.it/dati/dataset/20071004_00/
Scaricare le tavole Excel a destra della videata con i dati regionali. Vedere quali zono rientrano nel raggio di 250 km da MXP.
Poi fare le valutazioni con i numeri socioeconomici.Punto.
 
Citazione:Messaggio inserito da Bario

Evitiamo di finire sempre nella solita e sterile polemica Malpensa VS Fiumicino.
Esattamente, non mi interessa nulla della dualità MXP /FCO.
Vorrei solo rimarcare e focalizzare l'attenzione sull'aspetto economico. Mi spiego , se è vero come è vero che Roma è il polo turistico per eccellenza , ( ma altre zone non sono da meno , Venezia e la stessa Milano ecc. ) è altrettanto vero che nel raggio di 250 km da MXP, piaccia o no gira il motore economico finanziario che fà girare alla fine l'Italia Tutta. E non contestate questo perchè , mi sia concesso, sarebbe solo ipocrisia stolta.
Inoltre si parla sempre dell' accessibilità per noi verso l'esterno.
Avete mai pensato quale imporatanza rivesta l'accessibilità dall'esterno verso Milano?.
Mi spiego , se un'azienda , facciamo giapponese volesse investire in Europa quale credete che sia il primo criterio di scelta dell'ubiczione?
è la zona che offre la maggiore e sicura accessibilità. Pertanto se Milano non fosse collegata, andrebbe a Francoforte , oppure a londra , oppure a Parigi.
Per quasi 40 anni ho lavorato in un' zienda che esportava ( ed esporta tutt'ora) il 70% del prodotto.
Nelle iniziative commerciali di nuove aperture si cercava sempre una città che per prima cosa offrisse un' adeguata accessibilità .
Poi che il turismo sia importante , può essere , anche se gli ultimi avvenimenti ci stanno facendo fare una ben magra figura. Pertanto eviterei di farmi troppe illusioni in questo settore, Ormai siamo come si suol dire abbondantemente "sputtanati". E fatemelo dire non certo nè per colpa di AZ e di MXP.
Ragazzi , allarghiamo a volte la visuale e cerchiamo d'avere una visione realistica di come gira il mondo.
Se si lavora e si produce ( prodotti e servizi) stiamo bene tutti . Altrimenti sono caxxxi amari per tutti.
Se una zona del paese tira il carro , e solo quella zona , pazienza , gli altri si faranno trasportare. Si cerchi almeno di non torare furbescamente il freno solo per fare dispetti insulsi e/o dire bugie da bambino capriccioso.
Ora mi ritiro e vi saluto
[:306][:306][:306]
 
Ha perfettamente ragione.

Ne riparliamo quando Linate sarà chiuso. Mi dispiace ma non si può discutere solo "per assurdo"!
Guardiamo la realtà dei fatti.

Come mai nessuno ha mai avuto il coraggio di chiudere Linate?

Troppo bello avere la botte piena (l'HUB intercontinentale) e la moglie ubriaca ( l'aeroportocino sotto casa)
 
Linate funziona così bene, piccolo ed operaio...
Roger, devo dire la verità vedo che ha un modo molto coerente di parlare e lo apprezzo...
Posso spezzare una piccola lancia in favore della parte non produttiva dell'Italia?
Che a Milano siano concentrate le attività è risaputo, ma sinceramente tutti questi miglioramenti qui al sud non li vedo, MXP aperto, MXP chiuso, MXP a pieno regime, MXP vuoto...
Alla fine è solo una questione politica, e chi ci rimette sono i contribuenti.
Non credo ci sarà tutta questa differenza alla fine
Saluti[:306]
 
Chi gestisce il traffico aeroportuale.
Non è certo il gestore dell'aeroporto. Chi voleva maggiormente Linate forte era un clan che andava da alcuni ambienti del COMUNE di Milano, da ambienti romani e dalla stessa az che he sempre tratto il maggior beneficio dalla tratta Lin FCO.
E la compagnia che maggiormente trghetta pax da Linate verso altri imbarchi , è proprio sempre stata AZ con il travaso ed imbarco a FCO.
Assolutamente incontestabile!!!
Quando nel '98 Burlando per limitare Linate propose di spsotre la tratta Milano /Roma o da MXP a FCO , oppure da Linate a Ciampino , chi si oppose ferocemente?
Rutelli ( sindaco di Roma ) e la stessa Alitalia.
Assolutamente incontestabile!!!!
 
E ora sono questi i frutti che si raccolgono.
Alitalia ha fatto l'errore e ne sta pagando le conseguenze ma anche Milano e tutti coloro che adesso gridano allo scandalo devono scontare anni di immobilismo.
Alla fine anche a loro è andato bene così altrimenti avrebbero fatto una levata di scudi come del resto lo stanno facendo ora. Non credi ?
Quindi le colpe sono di tutti ed è giusto che TUTTI se ne assumano la responsabilità!

Purtroppo siamo abituati a piangere sempre dopo che sia successa la tragedia, non si cerca mai di evitarla!
 
Citazione:Messaggio inserito da Cacchi

Linate funziona così bene, piccolo ed operaio...
Roger, devo dire la verità vedo che ha un modo molto coerente di parlare e lo apprezzo...
Posso spezzare una piccola lancia in favore della parte non produttiva dell'Italia?
Che a Milano siano concentrate le attività è risaputo, ma sinceramente tutti questi miglioramenti qui al sud non li vedo, MXP aperto, MXP chiuso, MXP a pieno regime, MXP vuoto...
Alla fine è solo una questione politica, e chi ci rimette sono i contribuenti.
Non credo ci sarà tutta questa differenza alla fine
Saluti[:306]
Primo :
non sono certo giovanissimo ma giovane mi sento , per cui se mi date del lei mi mettete in imbarazzo:)
Sono d'accordo , il fatto che la zone cosidetta "trainante " del paese sia sotto i riflettori , non deve far diementicare i problemi di altri.
Personalmente mi piacerebbe immensamente vedere un Sud perfettamente sviluppato , almeno , almeno nel turismo. Sarebbe come la <florida> o i caraibi per tutto il nord america . E non stò scherzando . Altro che ibiza o isole Greche. Potremmo avere un Miami aeroportuale nel Sud. però purtroppo così non è. per ora accontentiamoci di quello che possiamo avere , senza voli pindarici.
Anche se bisogna sempre sperare e darsi da fare , sopratutto per cambiare.40/50 anni fà nel triveneto si faceva letteralmente la fame. Unica aspettativa era emigrare .
Ora si parle del miracolo del NordEst. Nessun miracolo. Su le maniche e darsi da fare. Fiducia e tenacia.
Per tornare in Topic, ciò che fà arrabbiare sono affermazioni che lasciano fraintendere sencondi fini.
Mi spiego , se come dice Az nel suo comunicato ufficiale, solo l'8% dei pax del Nord passno per MXP ( il 92% preferisce altri apt)significa che.
Avendo MXP 24 milioni , facciamo che 8 milioni di transiti sono tutti stranieri, significa che i 16 milioni restanti sono il famoso 8%. Per cui il 100% è pari a circa 200 milioni . Sarebbe il famoso 92%.
Ora se dati assaeroporti dicono che in tutta Italia nel 2007 ci sono stati meno di 140 milioni, mi spiegate la logica di quanto dice AZ?
Se poi AZ si riferisce solo ai SUOI pax , allora non è un problema di MXP , ma di AZ stessa.
E' questo che indispone, come il fatto che si vuol fare intendere che il piano Prato sia occasionalmente (!!!) confacente ad AF.
Poi ripeto e ribadisco dalle parti di MXP si sono fatti errori enormi.
 
Citazione:Messaggio inserito da Roger

Se una zona del paese tira il carro , e solo quella zono , pazienza , gli altri si faranno trasportare. Si cerchi almeno di non torare firbescamente il freno solo per fare dispetti insulsi e/o dire bugie da bambino capriccioso.
[:306][:306][:306]

Appunto se fosse così avresti ragione. Ma non lo è.
Roma non è solo turismo da tempo ormai, e la sua economia vanta di una crescita enorme. Parlare ancora di turismo come unica fonte di reddito per Roma e il Lazio è ridicolo almeno quanto togliere tutti i voli da MXP.
AZ può sicuramente essere un motore e sostegno ulteriore a questa crescita straordinaria di Roma e provincia.
Con questo ovviamente non sto giustificando il totale trasferimento da MXP, ma per favore questi messaggi apocalittici sul cavallo trainante evitiamoli perchè sono alquanto anacronistici.
Solo per citare un link a sostegno a quanto scritto, la recentissima relazione nazionale Unioncamere:
http://www.ansa.it/opencms/export/s...altrenotizie/visualizza_new.html_9546271.html

Concludo ricordando a tutti che AZ sta fallendo e che è necessario per questa basarsi su un unico hub al più presto. Quale se non quello dove è basata la maggior parte deli equipaggi?
E credimi, FCO non è una cattedrale nel deserto.
Ciò non toglie cmq che MXP(di certo non Bonomi) vada assolutamente sostenuto.
 
Citazione:Messaggio inserito da Roger
...
Poi ripeto e ribadisco dalle parti di MXP si sono fatti errori enormi.
Vero, molta gente critica la SEA, ma fino a qualche mese fa lo facevamo anche noi con per la gestione Bencini che d'intesa con un sindaco quale Albertini (su cui evito di esprimermi) ha davvero perso occasioni storiche di sviluppo.

Una SEA più dinamica, più simile a quella di oggi, avrebbe potuto accorgersi di molti problemi e proporre soluzioni, sensibilizzare gli organi competenti, instaurare una partnership di successo con AZ (ma qui le colpe stanno da entrambe le parti).

Va anche vista la parte positiva, tra cui i successi nel cargo, che vanno ben oltre l'importante contributo di AZ; qui anche la "vecchia" SEA ha fatto il suo dovere, forse perché due mali affliggono MXP per i pax sono meno gravosi in campo merci: Linate e bilaterali.
 
devo dire che giulio de metrio sta lavorando!
[:308][:308]

bhe schisano si divertirà! ora dall'altra parte del tavolo ha uno dei migliori dirigenti che alitalia ha partorito nella sua storia, tanto bravo che avrebbe dovuto occupare i vertici operativi dell'alleanza klm az, per non dire che gli olandesi stessi hanno provato, anni fa, a "fregarlo" ad alitalia!

per intederci, mi viene un esempio medico: schisano, buon medico condotto, però generico, si mette a discutere di gastroenterologia, con la sua squadretta di neolaureati, con uno dei migliori gastroenterologi sul mercato italiano... che gl'isegnerà come si fanno le colonscopie al vettore!

[:308][:308]
 
Citazione:Messaggio inserito da Dan
Appunto se fosse così avresti ragione. Ma non lo è.
Roma non è solo turismo da tempo ormai, e la sua economia vanta di una crescita enorme. Parlare ancora di turismo come unica fonte di reddito per Roma e il Lazio è ridicolo almeno quanto togliere tutti i voli da MXP.
AZ può sicuramente essere un motore e sostegno ulteriore a questa crescita straordinaria di Roma e provincia.
Con questo ovviamente non sto giustificando il totale trasferimento da MXP, ma per favore questi messaggi apocalittici sul cavallo trainante evitiamoli perchè sono alquanto anacronistici.
Solo per citare un link a sostegno di quanto scritto, la recentissima relazione nazionale Unioncamere:
http://www.ansa.it/opencms/export/s...altrenotizie/visualizza_new.html_9546271.html

Concludo ricordando a tutti che AZ sta fallendo e che è necessario per questa basarsi su un unico hub al più presto. Quale se non quello dove è basata la maggior parte deli equipaggi?
E credimi, FCO non è una cattedrale nel deserto.
Ciò non toglie cmq che MXP(di certo non Bonomi) vada assolutamente sostenuto.
So benissinmo degli sviluppi in certi settori a Roma e dintorni e anche in altre aree del sud E ne sono felice.
Rioamne il fatto che a oggi dati ( 2005) istat Lombardia PIL mil Euro 296.000; Lazio 155.000: Senza poi parlare delle regioni adiacenti alla Lombardia ( Canton Ticino compreso) e le Regioni limitrofe al Lazio.

http://www.istat.it/dati/dataset/20071004_00/

Però non iniziamo ora a polemizzare sul PIL o altro. Parliamo sulla necessità, turistica d'affari di svago , tutto ciò che volete, di spostamenti persone e merci con mezzo aereo.
Ora vi saluto veramente.
Poi prenderò visione delle vostre critiche ed osservazioni. Mi auguro non provocatorie.
Ciao a tutti
[:306][:306][:306]
 
Mamma mia quante cappellate che scrive sto soggetto! E' stato proprio lui ad aver spolpato AZ durante il suo mandato ed ora non contento vuole pure il resto!!!