La nuova era di ITA Airways nel gruppo LH


Air Canada e ITA Airways: un nuovo capitolo di collaborazione sulle rotte tra Canada e Stati Uniti

Un nuovo pezzo si aggiunge al mosaico delle alleanze transatlantiche: Air Canada ha chiesto al Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti (DOT) il via libera per avviare un accordo di codeshare con ITA Airways. L’obiettivo è chiaro e ambizioso: offrire ai passeggeri più opzioni e un’esperienza di viaggio fluida tra Canada e Stati Uniti, tutto all'insegna della collaborazione tra le due compagnie aeree di bandiera.

Un accordo che parla ai passeggeri
Il codeshare proposto consentirebbe a ITA Airways di aggiungere il proprio codice AZ sui voli operati da Air Canada e dai suoi partner regionali, come Jazz Aviation e Air Canada Rouge. Le prime rotte coinvolte collegano Toronto Pearson (YYZ) a quattro destinazioni chiave negli Stati Uniti:

Boston Logan (BOS)
Dallas/Fort Worth (DFW)
Fort Lauderdale (FLL)
Orlando (MCO)

Questo progetto va oltre un semplice scambio di codici: rappresenta un'opportunità reale per i viaggiatori italiani e europei di accedere più facilmente alla rete nordamericana, grazie alla forte presenza di Air Canada nel mercato statunitense.

Rafforzamento delle alleanze globali
L'accordo si colloca all'interno di un contesto più ampio: quello della Star Alliance, di cui entrambe le compagnie fanno parte. Air Canada e ITA Airways, pur operando in mercati diversi, condividono una visione comune di un trasporto aereo integrato e competitivo, in grado di soddisfare le esigenze di un passeggero sempre più globale.

Dal punto di vista strategico, questo accordo segna per ITA Airways un importante passo avanti nel suo processo di consolidamento oltre oceano. Dopo aver rinnovato la flotta e avviato nuove rotte intercontinentali, la compagnia italiana ora punta a stabilire alleanze per rafforzare la propria presenza in mercati chiave come quello statunitense.

Questione di settimane
Air Canada ha già fatto la sua richiesta, basandosi su autorizzazioni già esistenti, e chiede di poter avviare i voli codeshare senza il solito preavviso di 45 giorni. Questo dimostra l'urgenza di portare subito queste nuove opportunità sul mercato.

Ora la palla passa al DOT, che esaminerà la richiesta. L'approvazione è data quasi per scontata, visto che è in linea con gli accordi "open skies" tra Stati Uniti, Canada e Unione Europea.


Inviato dal mio 2311DRK48G utilizzando Tapatalk
 
C/S interessante e sicuramente Outbound USA: fatico a comprendere come un abitante delle principali regioni del Nord Italia possa trovare utile fare per esempio: LIN-FCO-Toronto-DFW quando con uno scalo al massimo arriva a destinazione. Diverso se AC mettesse i C/S ITA anche sui voli da Venezia e da Malpensa (dove sarebbe utile avere nuovamente il Toronto)