Air Italy, load factor cresce oltre il 90% su rotte USA
(Teleborsa) - Ottimi risultati per la prima stagione estiva operata da Air Italy con il nuovo brand sulla Sardegna e sui voli Italia-USA, di recente apertura. La Compagnia ha, infatti, lanciato i nuovi collegamenti intercontinentali da Milano Malpensa a Miami e New York lo scorso giugno e ha raggiunto oltre il 90% di load factor su queste nuove rotte statunitensi.
Ricollegandomi al comunicato emanato ieri dalla compagnia e integrandolo con alcuni dati un pochettino più analitici rilasciati qualche giorno fa dal CCO Andorno
“Su New York e Miami, lanciate lo scorso giugno, i fattori di carico sono stati alti e ben al di sopra delle aspettative fin dal primo mese di attività - commenta Andrea Andorno, chief commercial officer del vettore - . Per dare un'idea, in media, da giugno ad agosto, abbiamo registrato fattori di carico superiori all'80% sulle nostre rotte verso gli Stati Uniti, con un picco superiore al 90% in agosto., si evince che il fattore medio sia stato >80% giu-ago con picco >90% nel mese di agosto.
http://guidaviaggi.it/settimanale/edizione_1554/10875/air-italy--load-factor-sopra-l’80-sugli-states
Sono andato quindi a rivedere in analogo periodo l'andamento dei voli di Meridiana nel 2017, che allora operava da Napoli e Palermo a NY. Il totale frequenze su base settimanale pure risulta uguale e comparabile (7xw NAP-JFK + 4xw PMO-JFK contro 7xw MXP-JFK + 4xw MXP-MIA).
Nel periodo giugno-agosto 2017 il LF medio NAP/PMO-New York e vv fu, con 59.193 pax trasportati, dell'80,6%.
Limitatamente al mese di agosto 2017 il LF medio NAP/PMO-New York e vv con 23.679 pax trasportati fu del 91,4%.
Tra l'altro NAP ha fatto sempre discretamente meglio di PMO in termini di riempimento, però la media tiene conto dell'andamento di entrambe. Del resto parimenti i dati rilasciati da Air Italy parlano di media sugli USA, non scorporando quelli di ogni singola rotta (JFK o MIA).
L'andamento, almeno per quello che riguarda meramente i flussi, mi pare in linea con la gestione precedente.
Certo è cambiato completamente il modello e i costi.
Allora il traffico era puro p2p, meno costoso da intercettare, ma di contro c'era lo spostamento di macchine ed equipaggi per operare quei voli.
Oggi il personale è "in base" ma per cercare di pescare il traffico dal centro-sud si è messa in piedi una mini rete di voli di alimentazione, la quale ha a sua volta un costo.
Questo al netto di discorsi su tariffe medie praticate ieri e oggi (che non sono ben note).