LONDRA - Battaglia sugli aeroporti al vertice della politica inglese: dopo anni di discussioni e polemiche sulla congestione negli scali londinesi è ora guerra aperta tra la Commissione parlamentare Trasporti e il potente sindaco di Londra Boris Johnson.
La Commissione in un atteso rapporto oggi si è schierata a favore di un ampliamento di Heathrow, il maggiore hub europeo, con la costruzione di almeno una nuova pista che permetterà di aumentare il numero di decolli e atterraggi. Una nuova pista "è necessaria", secondo Louise Ellman, presidente della Commissione, per tutelare la competitività di Londra. Va esplorata anche la possibilità di una quarta pista in linea con altri grandi aeroporti europei, secondo il rapporto, che ha anche dato il via libera in linea di principio a una seconda pista per lo scalo di Gatwick.
La Commissione ha invece bocciato il progetto di Johnson di un nuovo aeroporto a Est di Londra, vicino all'estuario del Tamigi, perché costerebbe troppo e sarebbe un "investimento troppo grande di denaro pubblico". Il progetto, già battezzato "Boris island" perché caldeggiato dal sindaco, prevede la realizzazione di un'isola bonificando terra come era stato fatto a Hong Kong. Lo scalo avrebbe quattro piste con la possibilità di altre due, e anche un porto per fare concorrenza a Rotterdam.
Johnson oggi ha difeso il suo progetto e criticato il rapporto della Commissione, dichiarando che "costruire una terza pista a Heathrow vuol dire solo peggiorare una situazione già sbagliata". La zona intorno al principale scalo britannico é troppo densamente abitata, secondo il sindaco, e aumentare il numero di voli significa "condannare milioni di persone a soffrire livelli inaccettabili di inquinamento acustico". Invece di continuare a oberare la parte occidentale della capitale, sarebbe meno costoso e piú razionale "spostare Londra leggermente verso Est."
Il rapporto della Commissione é stato invece accolto con favore sia dalle imprese, da sempre favorevoli a un'espansione di Heathrow, sia dalle grandi compagnie aeree. London First, un'associazione di imprese che operano nella capitale, aveva chiesto 68 voli aggiuntivi a Heathrow, anche di notte, per gestire l'emergenza in attesa di una soluzione di lungo termine.
fonte: Ilsole24ore
http://news.sky.com/story/1089070/heathrow-plan-backed-as-boris-island-rejected
http://www.guardian.co.uk/environment/2013/may/10/heathrow-third-runway-transport-committee
La Commissione in un atteso rapporto oggi si è schierata a favore di un ampliamento di Heathrow, il maggiore hub europeo, con la costruzione di almeno una nuova pista che permetterà di aumentare il numero di decolli e atterraggi. Una nuova pista "è necessaria", secondo Louise Ellman, presidente della Commissione, per tutelare la competitività di Londra. Va esplorata anche la possibilità di una quarta pista in linea con altri grandi aeroporti europei, secondo il rapporto, che ha anche dato il via libera in linea di principio a una seconda pista per lo scalo di Gatwick.
La Commissione ha invece bocciato il progetto di Johnson di un nuovo aeroporto a Est di Londra, vicino all'estuario del Tamigi, perché costerebbe troppo e sarebbe un "investimento troppo grande di denaro pubblico". Il progetto, già battezzato "Boris island" perché caldeggiato dal sindaco, prevede la realizzazione di un'isola bonificando terra come era stato fatto a Hong Kong. Lo scalo avrebbe quattro piste con la possibilità di altre due, e anche un porto per fare concorrenza a Rotterdam.
Johnson oggi ha difeso il suo progetto e criticato il rapporto della Commissione, dichiarando che "costruire una terza pista a Heathrow vuol dire solo peggiorare una situazione già sbagliata". La zona intorno al principale scalo britannico é troppo densamente abitata, secondo il sindaco, e aumentare il numero di voli significa "condannare milioni di persone a soffrire livelli inaccettabili di inquinamento acustico". Invece di continuare a oberare la parte occidentale della capitale, sarebbe meno costoso e piú razionale "spostare Londra leggermente verso Est."
Il rapporto della Commissione é stato invece accolto con favore sia dalle imprese, da sempre favorevoli a un'espansione di Heathrow, sia dalle grandi compagnie aeree. London First, un'associazione di imprese che operano nella capitale, aveva chiesto 68 voli aggiuntivi a Heathrow, anche di notte, per gestire l'emergenza in attesa di una soluzione di lungo termine.
fonte: Ilsole24ore
http://news.sky.com/story/1089070/heathrow-plan-backed-as-boris-island-rejected
http://www.guardian.co.uk/environment/2013/may/10/heathrow-third-runway-transport-committee