ipotesi di studio


Beh che gli AA/VV di AF siano molto scortesi è vero, ma almeno non ti parlano come se fossero a casa loro, il dialetto non lo porti sul luogo di lavoro.;)
 
Citazione:Messaggio inserito da BAlorMXP

Beh che gli AA/VV di AF siano molto scortesi è vero, ma almeno non ti parlano come se fossero a casa loro, il dialetto non lo porti sul luogo di lavoro.;)

Evitiamo di generalizzare. Grazie.
 
Citazione:Messaggio inserito da I-ALEX

Concorde ma secondo te a Milano potrebbe tirare il maestrale? Ovvero LIN sà da toccà?

ale, ma proprio a me devi fare questa domanda? a qualcun altro, no eh? ... giusto giusto perchè non so cosa risponderti.
[:308]

vediamo:
lin sà da toccà? no. linate ha da sparì e non da toccà!
lin, poi, si toccherà? bò! se le premesse sono "siamo disponibili a ridurre linate se a malpensa aumeteranno i voli intercontinentali" bhè non prendiamoci in giro perchè lo sanno anche i somari che volano che, oggi come oggi, è impossibile. messa così è pure un ricatto fin anche offessivo! così come se la riduzione fosse di quattro gatti (da 10 mil a 8 mil) sarebbe inutile farla perchè servirebbe a nulla (e a nessuno)...
 
Citazione:Messaggio inserito da BAlorMXP

Beh che gli AA/VV di AF siano molto scortesi è vero, ma almeno non ti parlano come se fossero a casa loro, il dialetto non lo porti sul luogo di lavoro.;)

Ma perchè tu conosci tutti i dialetti francesi?!?!?!?
Siamo al ridicolo..
Per cortesia....


[:308][:308][:308]
 
per tornare a quanto proposto dal titolo della discussione e' ovvio che senza AZ mxp e' destinato a non fare l'hub per almeno 3/4 anni nelle ipotesi piu' ottimistiche.
Questo ovviamente perche' una compagnia che rimpiazzi a breve AZ non si improvvisa dall'oggi al domani.
Ridimensionando lin ( o meglio radendolo al suolo come mi auspico )l'ipotesi piu' probabile e' AP- che tralaltro non e' ancora STAR quindi potrebbe giocarsela come vuole- che potrebbe procurarsi un buon numero di WB usati in un tempo assai ragionevole, oppure IG/GJ in questo caso in seno ad OW.
BA infatti potrebbe essere l'unica major interessata a investire a mxp, se non altro per motivi geografici e per concorrenza con STAR ( MUC_VIE_ZHR ) e SKY ( FCO ) nel sud europa.
Comunque nel frattempo si possono fare un paio di anni con dell'ottimo P2P incrementando l'approccio delle major straniere.
 
Citazione:Messaggio inserito da MXP EXP

per tornare a quanto proposto dal titolo della discussione e' ovvio che senza AZ mxp e' destinato a non fare l'hub per almeno 3/4 anni nelle ipotesi piu' ottimistiche.
Questo ovviamente perche' una compagnia che rimpiazzi a breve AZ non si improvvisa dall'oggi al domani.
Ridimensionando lin ( o meglio radendolo al suolo come mi auspico )l'ipotesi piu' probabile e' AP- che tralaltro non e' ancora STAR quindi potrebbe giocarsela come vuole- che potrebbe procurarsi un buon numero di WB usati in un tempo assai ragionevole, oppure IG/GJ in questo caso in seno ad OW.
BA infatti potrebbe essere l'unica major interessata a investire a mxp, se non altro per motivi geografici e per concorrenza con STAR ( MUC_VIE_ZHR ) e SKY ( FCO ) nel sud europa.
Comunque nel frattempo si possono fare un paio di anni con dell'ottimo P2P incrementando l'approccio delle major straniere.

BA purtroppo non è un'ipotesi allo stadio attuale praticabile. Le americane fanno il gioco di prendere il passeggero di Milano e di portarlo in un posto X degli stati uniti. In questo gioco sono diretti concorrenti delle compagnie europee che tentano di fare lo stesso gioco facendo perno sui loro hub, nel fare questo hanno il vantaggio di poter pescare su tutto il nord italia e non solo Milano e hanno come svantaggio che la destinazione finale deve essere grossa.
BA fa un gioco diverso, dovrebbe rastrellare con feeder da qualche parte per portarli sul loro volo per gli USA. A questo punto come e dove rastrelli? BA non ha un mercato da offrire per gli USA in quanto è lei stessa la leader sul mercato. Per rastrellare hai bisogno di appoggiarti ad altre compagnie che facciano feeding.
Attualmente NON ESISTE una compagnia basata a MXP diversa da AZ che possa offrire connessioni. TUTTE le altre compagnie sono a LIN.
Ne consegue che qualcuna di esse deve essere deportata a forza da LIN e bisogna farle mettere radici. Senza questa deportazione nessuna di queste uscirà mai dal guscio Linatese come nel 98 quando a fronte di una qualità scadente del servizio nello scalo nessuno metteva mezzo volo da MXP perchè quel volo sarebbe stato troppo svantaggiato rispetto agli altri di LIN.
BA e IB geograficamente potrebbero offrire un buon mercato per l'asia e india che LHR non riesce a coprire come feeder per la mancanza di slot. Solo che BA NON può volare dall'italia per l'asia e quindi O crea una succursale BA-Italia o compra qualche compagnia da controllare che faccia quel lavoro.
La questione non è facile, per ora si sa solo che se LIN rimane quello che è NESSUNO potrà aiutare nessuna compagnia a MXP e risulterà comunque conveniente passare per altri scali europei.
Se si chiude LIN si andrà incontro a una fase di selezione per il controllo di MXP: il migliore vincente potrà aspirare a mettere su l'HUB.
A questo punto però si potrebbe far notare che chiunque metta soldi basandosi a MXP vorrà certe garanzie che la regolamentazione su LIN sia sufficientemente restrittiva e permanente.
Io non metterei una lira su MXP se non vedessi una casa in mezzo alla 36 di Linate.
In parole povere bisogna far diventare MXP casa di qualcuno, attualmente è poco più di un bordello in cui clienti entrano ed escono in funzione di quello che trovano al momento.
 
recupero questo mio post provando a rimetterlo in pista al fine di tornare ad essere concreto/i sulle alternative che si possono disegnare oggi per il domani uscendo vuoi dai "massimi" sistemi linate si, linate no, vuoi anche dal tifo da stadio (roma vs milano) che non assicurano lucidità di giudizio ma solo, appunto, puro tifo

è noto a tutti che il sottoscritto non vede alternative al "piccolo ma efficace" e cioè non vede altre strade percorribili, visto lo stato dell'arte, al ridimensionamento di alitalia a vettore regionale e quindi anche al riposizionamento su roma.
è meglio, per quel che penso, avere una compagnia piccola, sana ed efficace nel servizio, "detentrice" di ottimi slots sugli aeroporti strategici (in primis linate) e ben inserita in un gruppo che opera a livello globale, piuttosto che un baraccone worldwide ma economicamente fragile e caro da mantenere; insomma meglio fare soldi col piccolo che produrre perdite col grande. visto lo stato dell'arte dell'airlines business, visto i suoi fondamenti, non vedo le famose vie di mezzo. oggi non c'è più spazio: o si è carne o si è pesce.
maurizio prato non ha alternative. alitalia per avere futuro deve trovare un compratore che metta soldi, anche solo per andare avanti con le attuali dimensioni, ma per trovare un compratore disposto ad iniettare capitali occorre che l'azienda torni ad avere un minimo di autonoma vita che oggi non ha. per tornare a galleggiare (attenzione non a svilupparsi) prato non ha altre strade che toccare i tre macro e veri problemi dell'azienda. gli aeroporti (impossibile mantenere tre piattaforme visto che non lo fà neppure lufthansa), l'eccedenza di personale e la produttività. ed proprio qui che si misurerà la volontà di andare avanti o no, quando arriverà il nodo degli esuberi e della produttività, in particolare dei naviganti, perchè immancabilmente si alzeranno le voci dei sindacati che con numeri, dati, statistiche, ragionamenti, dimostreranno che loro hanno già dato, che i problemi sono da altre parti e che quindi il piano è irricevibile. tutto vero: hanno dato e sono in linea, come produttività, con le major. peccato che az non è più major, peccato che az ha a che fare con un mercato diverso da quello dove pescano le major, peccato che alitalia ormai deve avvicinarsi più al modello low fare che a quello full fare. prato non avrà altre strade che dire le FTL (flight time limitation) si applicano in toto, sfruttandole al massimo e senza eccezioni, le eccezioni (e oggi ce ne sono in abbondanza) possono permettersele le major. alitalia non è una major. mi auspico, quindi, che prato non si faccia intimorire dagli scontenti (compreso il nord, malpensa), non faccia passi indietro e vada avanti per la sua strada concludendo il prima possibile la cessione.
non è finita perchè c'è comunque c'è il problema aeroportuale. la sindachessa moratti lasci perdere i giudizi e le valutazioni sulla logica commerciale del piano di alitalia, non è compito suo, ma dei manager e degli azionisti di az. anche formigoni dovrebbe evitare di distrocere le scelte di mercato operate da prato o di "sventolare" diritti e prerogative regolatorie sul sistema aeroportuale che non ha, che appartengono ad altri soggetti (ministero e ue) capisco che debbano difendere gl'interessi del territorio (e ci mancherebbe altro! mi incazzerei se non fosse così) ma si concentrino piuttosto per creare quelle situzioni di appetibilità del nostro sistema. cosa vuol dire? che anche SEA deve efficentarsi, che anche sul gestore aeroportuale occorrerà fare tutta una serie di interventi che la mettano nelle condizioni di essere efficace, efficiente e un valido partner di un hub carrier e non un soggetto che scarica su altri le sue problematiche (pax e vettori aerei). SEA dovrebbe mettersi, lo avrebbe già dovuto fare, nelle condizioni di rendere competitiva alitalia, di essere un "socio" che facilita il cliente vettore al punto che il cliente stesso non potrebbe fare a meno di quel fornitore! per far ciò occorre fare interventi pesanti: il sindaco moratti e formigoni dovrebbero facilitare la dirigenza sea nell'ottenere questi risultati e non occuparsi delle strategie di alitalia!


ps: anche adr ha problemi...
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde
l'eccedenza di personale e la produttività. ed proprio qui che si misurerà la volontà di andare avanti o no, quando arriverà il nodo degli esuberi e della produttività, in particolare dei naviganti, perchè immancabilmente si alzeranno le voci dei sindacati che con numeri, dati, statistiche, ragionamenti, dimostreranno che loro hanno già dato, che i problemi sono da altre parti e che quindi il piano è irricevibile. tutto vero: hanno dato e sono in linea, come produttività, con le major. peccato che az non è più major, peccato che az ha a che fare con un mercato diverso da quello dove pescano le major, peccato che alitalia ormai deve avvicinarsi più al modello low fare che a quello full fare. prato non avrà altre strade che dire le FTL (flight time limitation) si applicano in toto, sfruttandole al massimo e senza eccezioni, le eccezioni (e oggi ce ne sono in abbondanza) possono permettersele le major. alitalia non è una major. mi auspico, quindi, che prato non si faccia intimorire dagli scontenti (compreso il nord, malpensa), non faccia passi indietro e vada avanti per la sua strada concludendo il prima possibile la cessione.

tutto stragiusto
basta non partire di riposo,o di ferie e non far diventare il diritto di cedere flessibilità come un dovere
basta questo ti assicuro e quando senti che le linee dei turni sono stracariche e non ti rispondono per ore è segno che stanno cercando qualcuno
si vede che questo periodo gli esuberi sono in ferie[:308][:308]