Intervista a Rocco Sabelli sul Corriere della Sera - 21 maggio


Credo di si... si avrebbe avuto una specie di Swiss con hub MXP...

ma ne sei certo?? MXP è troppo vicino a ZRH, MUC e VIE......può darsi, invece, che avrebbero davvero creato l'hub del mediterraneo a Roma (e non solo a parole), con prevalenza su mediterraneo allargato (fino a Teheran), Africa (in accordo con Ethiopian che ha già un minihub su FCO) e S.America, dove LH era piuttosto scarsa.....
 
Ma infatti nessuno sta dicendo che RS non abbia sfruttato le occasioni che gli sono state offerte.. il problema è che queste occasioni gliele ha offerte l'ENAC.. che invece dovrebbe tutelare la concorrenza sui cieli italiani..

ENAC in questo caso non c'entra proprio niente....
 
Ma se AZ avesse avuto come partner LH, MXP avrebbe avuto un "futuro migliore"? (passatemi l'espressione)
Sarebbe stato incentivato il traffico a Nord?
Non lo so, ma sarebbe stato meglio dare Alitalia ad AF, base a FCO e AirOne a Lufthansa, base MXP. Avremmo salvato capra e cavoli.

MXP magari non sarebbe stato un hub più grande di ZRH, ma piuttosto che niente...
 
Non lo so, ma sarebbe stato meglio dare Alitalia ad AF, base a FCO e AirOne a Lufthansa, base MXP. Avremmo salvato capra e cavoli.

MXP magari non sarebbe stato un hub più grande di ZRH, ma piuttosto che niente...

e chi lo dice che LH si sarebbe presa AP?? Hanno provato immumerevoli volte ad offriglierla.... manco in regalo...
 
Ma se AZ avesse avuto come partner LH, MXP avrebbe avuto un "futuro migliore"? (passatemi l'espressione)
Sarebbe stato incentivato il traffico a Nord?

Siamo forse leggermente OT (maggiormente per via dei se e dei ma) ma, vista l'eccellente politica multi-hub di LH ed i precedenti con LX, credo che le cose sarebbero andate meglio per entrambi gli scali interessati (MXP e FCO). Adesso, invece, ci si ritrova un vettore 'nazionale' rimpicciolito, un aeroporto (MXP) che, per potenzialita' e posizione, e' largamente al di sotto delle sue possibilita' ed i vari big player europei (LH, AF, KL, BA, LX e mettiamoci anche IB) che continuano ad 'incanalare' passeggeri verso i loro scali.
 
@petrus

Quello che non mi piace è che in cambio l' Italia, nel senso di Stato & popolo, abbia ottenuto un tozzo di pane, cioè solo la conservazione di parte degli allora posti di lavoro della Magliana, più una inevitabilmente temporanea italianità.

Io non avrei concesso l' evirazione di Malpensa senza avere in cambio, dal forte partner francese, almeno l' impegno per far arrivare presto Alitalia ad una dimensione che avrebbe garantito la profittabilità dei feed, i famosi 50 widebodies.

Non era impossibile, ma si è perso il treno, lasciando l' opportunità a Turkish. E ora Sabelli ha bisogno di aerei più piccoli, continuando la spirale di ridimensionamento sciaguratamente iniziata nel 2001 da Mengozzi, il becchino di Alitalia e, non a caso, quello che l' ha fatta dare ai Francesi, insieme all' altro becchino Letta. Ringraziamoli.

l'errore "irreversibile" è stato fatto il giorno del de-hubbing... correre dietro ai consulenti e alla banda di... (mi fermo qua, non aggiungo l'aggettivo, oltre non voglio andare per non identificare le (la) persone le cui responsabilità a mio avviso sono chiare, responsabilità che andrebbero discusse in altre sedi e non su un forum pubblico) ha portato a fare delle scelte strategiche "mortali". portare il vettore a FCO e costruire il network che è stato costruito su FCO ha il solo significato di ridursi ad avere un vettore in ordine coi costi (merito di sabelli) ma con la sola missione di portare capacità ad air france e al limite sforare nelle destinazioni charter (cosa che si stanno apprestando a fare!!! tralasciando le altre città servite che giratela come vuoi sono destinazioni MOLTO turistiche! MIA, JFK, LAX, BOS; la stessa pechino -non la shanghai che guardacaso non fanno ma è operata da AF- porta vacanziere e matriomonialati!!!).

io non critico queste scelte strategiche, sono convinto che sabelli (che torno a dire è un ottimo manager, ha fatto molto per AZ) se n'è reso conto; sa benissimo che alternative dopo il giorno del de-hub non ce ne sono più e può solo pedalare avanti con questo modello, solo andare verso "l'essere" un capacity provider di alis france facendo qua e la voletti turistici. quello che critico è il venirmi a "spacciare" la grande crescita (ma dove? crescita de che?), il successo delle scelte fatte. si poteva e si doveva fare diversamente, a quel tempo... così come critico, e qua sono daccordo con te, che non è pensabile che per questo modello "castrante" si debba castrare tutto il paese! prossimamente temo che ci saranno altri scontri... se ne vedono già le prime avvisaglie, qualcuno si sta muovendo e qualcun altro si sta incaXXando (a dire il vero lo ha già fatto!)

perchè sabelli ha accetto questo modello? perchè quando è arrivato non sapeva nulla di aeroplani, s'è fidato dei consulenti e della banda... oggi, il sabelli amministratore delegato di una società con tanti aeroplani si comporterebbe molto diversamente (nelle scelte strategiche)... mi permetto di esserne convinto!
 
i becchini sono altri... i politici nulla sanno di aerei... i becchini sono coloro che sono andati a raccontare cosa si poteva fare e i politici se la sono bevuta! al limite sono co-sotterratori!
 
@ Petrus
L'impressione, senza conoscere i nomi che tu giustamente ometti, è che nemmeno questi fantomatici consulenti sapessero nulla di aerei e, in generale, avessero comunque lo sguardo miope.
La tristezza è che ci siamo giocati la crescita di un sistema per ragioni prettamente politiche, che si riscontrano in tutti i settori. Per quanto mi possa sforzare di comprendere la necessità di tutela dei lavoratori, mi permetto di osservare che se, anzichè il solito becero ricorso alla cassa integrazione come panacea di tutti i mali, si fosse ceduta AZ ad AF da subito, e si fosse perseguita la strada di aiutare AP a creare un hub a MXP con l'aiuto di LH, probabilmente avremmo avuta più occupazione, gestendo meglio le risorse che comunque vengono spese per la CIG.
Ancora mi chiedo, dopo che ci siamo svenduti qualunque cosa, cosa sia la strategicitá del settore trasporto aereo, dopo la svendita a prezzi di liquidazione totale di buona parte del traffico a FR e U2.
 
@ Petrus
L'impressione, senza conoscere i nomi che tu giustamente ometti, è che nemmeno questi fantomatici consulenti sapessero nulla di aerei e, in generale, avessero comunque lo sguardo miope.
La tristezza è che ci siamo giocati la crescita di un sistema per ragioni prettamente politiche, che si riscontrano in tutti i settori. Per quanto mi possa sforzare di comprendere la necessità di tutela dei lavoratori, mi permetto di osservare che se, anzichè il solito becero ricorso alla cassa integrazione come panacea di tutti i mali, si fosse ceduta AZ ad AF da subito, e si fosse perseguita la strada di aiutare AP a creare un hub a MXP con l'aiuto di LH, probabilmente avremmo avuta più occupazione, gestendo meglio le risorse che comunque vengono spese per la CIG.
Ancora mi chiedo, dopo che ci siamo svenduti qualunque cosa, cosa sia la strategicitá del settore trasporto aereo, dopo la svendita a prezzi di liquidazione totale di buona parte del traffico a FR e U2.

e si... ma purtroppo il tuo (e il mio, sa va sans dire) pensiero sono pieni di "se"... e coi "se" non si costruisce nulla! ahimè... ma non ci vengano a raccontare che sono "dei campioni" e che FCO ha risolto tutti i mali del trasporto aereo italiano! si sono messi in ordine coi costi (grazie allo stato e al bancomat cassa, alle agevolazioni fiscali, ai contratti più produttivi, ad una deroga importante alla concorrenza, ad una politica che ora li segue -vedi singapore a mxp-) ma il resto... il resto (e come tale intendo il provento) è peggio di prima! a volte mi viene da pensare che prima almeno avevamo un vettore scassato, che, certo, ci costava ma almeno aveva più aeroplani e più destinazioni! ora abbiamo un'anoressica! guardati in giro, guarda la pubblicità alitalia "volate con noi, venite siore e siori da torino a roma con 39 euro da bari a verona a 10 euro da salerno a roma nientepoppò di meno che a gratis"... ma è alitalia o easyjet? a nuova yorke con chi ci vado? da dove ci vado? da bari, da catania, da napoli, da torino possibile che con alitalia possa andare solo a salerno o a trapani e non in 'merica? (esagero... ma non mi discosto molto dalla realtà)... francobollano easyjet? francobollano per fermarla lufthansa italia? francobollano windjet su cta? francobollano blu panorama da torino? è questa la missione alitalia francobollare le low cost? a questo s'è ridotta? fra un pò farà pure le PTP per costa-crociere (insieme a neos e in barba la suo amico air italy) e non mi stupirei le maldive... francobollano le low cost e fanno charter con una spruzzata di JFK, BOS e pizza e fichi!
 
Visto che è stato dichiarato candidamente che AP è nata per contrastare LHI, se un domani i tedeschi se ne vanno, AP ha esaurito la sua missione e anche loro tutti a casa?
 
@petrus

Quello che non mi piace è che in cambio l' Italia, nel senso di Stato & popolo, abbia ottenuto un tozzo di pane, cioè solo la conservazione di parte degli allora posti di lavoro della Magliana, più una inevitabilmente temporanea italianità.

Io non avrei concesso l' evirazione di Malpensa senza avere in cambio, dal forte partner francese, almeno l' impegno per far arrivare presto Alitalia ad una dimensione che avrebbe garantito la profittabilità dei feed, i famosi 50 widebodies.

Non era impossibile, ma si è perso il treno, lasciando l' opportunità a Turkish. E ora Sabelli ha bisogno di aerei più piccoli, continuando la spirale di ridimensionamento sciaguratamente iniziata nel 2001 da Mengozzi, il becchino di Alitalia e, non a caso, quello che l' ha fatta dare ai Francesi, insieme all' altro becchino Letta. Ringraziamoli.

Già, mi viene in mente quando a BCN, IB, smantellò la sua base e creò ex novo una compagnia sotto la sua egida in grado di soddisfare le esigenze del mercato locale. Progetto, sembrerebbe, funzionante con una quarantina di aerei e una fitta rete di collegamenti, mentre Milano è rimasta alla canna del gas con una compagnia nata per bloccare un progetto, il che non ha dell'assurdo ma dell'imbarazzante con, in totale, nessun vettore di riferimento e un sistema ibrido che sta dimostrando sempre di più la sua totale inefficacia.
Alitalia ha così ceduto lo scettro di "regina del Mediterraneo" a Turkish che, per quanto possa essere discreto come prodotto, è diventata una major globale con un network intercontinentale e internazionale da far impallidire e rabbrividire la grandi menti dell'aviazione Italiana. Questa è quella che si può definire lungimiranza italica?
 
Ultima modifica:
ma ne sei certo?? MXP è troppo vicino a ZRH, MUC e VIE......può darsi, invece, che avrebbero davvero creato l'hub del mediterraneo a Roma (e non solo a parole), con prevalenza su mediterraneo allargato (fino a Teheran), Africa (in accordo con Ethiopian che ha già un minihub su FCO) e S.America, dove LH era piuttosto scarsa.....

Bah io non sono così sicuro che la distanza possa essere così influente (se così fosse LH avrebbe tarpato le ali a Swiss e limitato i progetti di OS ed invece non è andata così), così come non sono così sicuro che LH, se avesse preso il posto di AF, avrebbe creato un hub a Malpensa, questioni storiche, non esistono "se" e "ma". La scuola francese ha la tipica vocazione centralista mentre quella "crucca" è più direzionata dallo sfruttare le caratteristiche del mercato in cui sta "giocando", il che avrebbe fatto al caso nostro.
 
Perché lei ci guadagna con AirOne a Malpensa?
«AirOne spiega Sabelli - è stata utile a contrastare la strategia di Lufthansa Italia (LH). E alla lunga il tempo è stato galantuomo».

In che senso? «La teoria era che LH Italia diventasse nostro competitor sul lungo raggio. Hanno fatto atterrare un A380 dimostrativo. Poi più nulla. Non solo: abbiamo notizia che LH Italia sta facendo marcia indietro su Malpensa: sull`estivo l`offerta è calata del 13% sul 2010».

In poche parole il primo pirla che mette 5 A320 Y180 a Malpensa riesce a stoppare Lufthansa.
Andiamo bene.
 
Credo che ci sia stato un patto "segreto" con i Francesi o semplicemente che si sia portato avanti, senza dirlo ai quattro venti, uno scenario già fissato all' epoca della mancata vendita sotto Prodi e Padoa Schioppa:

.

...chissà se qualcosa è cambiato:

Alitalia: Air France-Klm; aumento quota non possibile in 2012, ma in 2013


MILANO (MF-DJ)--Non e' possibile per Air France-Klm esercitare l'opzione per aumentare la propria partecipazione nel capitale di Alitalia.

Lo ha affermato Pierre-Henri Gourgeon, amministratore delegato della compagnia franco-olandese, sottolineando pero' che l'opzione puo' essere esercitata dal 2013. Air France-Klm, attualmente titolare del 25% della compagnia italiana, ha un'opzione call per acquistare ulteriori azioni Alitalia a partire dal 2013 sulla base del contratto del 2009 che ha portato la societa' della Magliana sotto una nuova proprieta'. red/est/mur rosario.murgida@mfdowjones.it


(END) Dow Jones Newswires

May 19, 2011 08:00 ET (12:00 GMT)

Copyright (c) 2011 MF-Dow Jones News Srl.


per far uscite come queste
 
In poche parole il primo pirla che mette 5 A320 Y180 a Malpensa riesce a stoppare Lufthansa.
Andiamo bene.
Questa è la goccia che fa traboccare il vaso già pieno del monopolio dei voli nazionali a Linate, del semi-monopolio per i voli internazionali da Linate, del COA ottenuto solo dopo le rimostranze dell' Ambasciata tedesca, della posizione enorme di easyJet al T2.

Aggiungi i bastoni messi fra le ruote dai sindacati tedeschi e un' economia che cresce molto meno velocemente di quella tedesca.

Ci sono troppe mogli ubriache a Milano per avere una botte piena.