Intervista a Rocco Sabelli sul Corriere della Sera - 21 maggio


malpensante

Bannato
6 Novembre 2005
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bel paese là dove 'l sì suona
Candido il passaggio in cui spiega che AirOne è stata concepita per bloccare l' espansione di Lufthansa Italia a Malpensa.

È contento di poter dire che LH aveva piani per voli di lungo raggio e invece ora batte in ritirata.

Io invece sono contento di pagare le tasse per il finanziamento della CIGS ai vecchi dipendenti e avere un quasi monopolio a Linate, per aiutare Alitalia a perseguire i propri obiettivi, il primo dei quali pare essere il soffocamento dei voli di lungo raggio da Malpensa.

Un plauso a ENAC e soprattutto al Governo di lombard che lo hanno permesso.
 
Preciso che non è una critica a Sabelli, che deve massimizzare il proprio profitto, ma a chi nello Stato gli consente un comodo monopolio a Linate e contemporaneamente il dumping a Malpensa, mentre in pubblico parla sempre di sviluppo per brughiera.

A Sabelli bisogna riconoscere si non essere bugiardo.
 
Vergognosa l'ENAC che lascia che AZ possa "scegliersi" gli apt su cui operare riuscendo tranquillamente a cancellare ogni possibile concorrenza.. cioè, AZ ha lasciato da qualche anno MXP come hub, ma ENAC lascia che la compagnia di RS blocchi LHI... complimenti veramente!
 
Preciso che non è una critica a Sabelli, che deve massimizzare il proprio profitto, ma a chi nello Stato gli consente un comodo monopolio a Linate e contemporaneamente il dumping a Malpensa, mentre in pubblico parla sempre di sviluppo per brughiera.

A Sabelli bisogna riconoscere si non essere bugiardo.

Stra-quoto.. Sabelli raccoglie quel che viene seminato da altri (ENAC)
 
Il piano strategico di Sabelli su Milano ha avuto più successo che l'andamento economico generale di AZ.

Su LIN stanno incrementando notevolmente i passeggeri, la LIN-FCO ormai si è stabilizzata e non decresce più, avendo raggiunto l'equilibrio di market share con il treno (che negli ultimi mesi sta adottando una politica meno aggressiva in termini di pricing contro l'aereo) e soprattutto ricominciando a far girare numeri decenti sul domestico nonostante la concorrenza low cost da BGY e MXP. L'internazionale AZ da LIN sta vivendo poi un 2011 con crescite veramente sostenute. Non mi meraviglio se a breve vedremo con i 190 aprire rotte oggi non operate come CPH, ARN e BUD.

Su MXP il compito di AP era chiaro. Bloccare ogni velleità espansionistica di LH. Missione fino ad oggi compiuta.
 
Il piano strategico di Sabelli su Milano ha avuto più successo che l'andamento economico generale di AZ.

Su LIN stanno incrementando notevolmente i passeggeri, la LIN-FCO ormai si è stabilizzata e non decresce più, avendo raggiunto l'equilibrio di market share con il treno (che negli ultimi mesi sta adottando una politica meno aggressiva in termini di pricing contro l'aereo) e soprattutto ricominciando a far girare numeri decenti sul domestico nonostante la concorrenza low cost da BGY e MXP. L'internazionale AZ da LIN sta vivendo poi un 2011 con crescite veramente sostenute. Non mi meraviglio se a breve vedremo con i 190 aprire rotte oggi non operate come CPH, ARN e BUD.

Su MXP il compito di AP era chiaro. Bloccare ogni velleità espansionistica di LH. Missione fino ad oggi compiuta.

Ma infatti nessuno sta dicendo che RS non abbia sfruttato le occasioni che gli sono state offerte.. il problema è che queste occasioni gliele ha offerte l'ENAC.. che invece dovrebbe tutelare la concorrenza sui cieli italiani..
 
Anzichè guardare sempre in casa propria guardati in giro e dimmi perchè la LBA Tedesca non concede i diritti di traffico a EK su Berlino, oppure perchè la stessa EK ha impiegato 7 anni per ottenere dalla IVW l'accesso ad AMS.....
 
Più che la concorrenza nei cieli ENAC dovrebbe cercare che venga made in Italy il prodotto voli di lungo raggio.
Così invece si fa in modo che i clienti Lufthansa continuino per il futuro a fare scalo a FRA, MUC, ZRH, VIE, portando soldi e lavoro là anziché nella brughiera, dove invece si paga cassa integrazione.

Lasciato perdere il pifferaio magico Silvio, i lombard perché hanno permesso che avvenisse ciò, dopo una campagna elettorale alle ultime politiche 2008 tutta incentrata su Malpensa?

Non capiscono?
Lasciano fare?
O non contano nulla?

E alla fine a che cosa servono, se il risultato poco si discosta da quello che ci sarebbe stato se Prodi avesse venduto AZ ad AF? Alitalia sabota la possibilità di un hub a Milano, restano da conteggiare all' attivo solo i nuovi voli intercontinentali dall' Asia. Meglio che niente, piuttosto, ma non basta e il problema è POLITICO.
 
Attenzione io non dico che ENAC sia il modello di authority, ma in tutta Europa è provato che c'è protezionismo per i vettori locali, in alcuni stati è più evidente che in altri, ma di fondo l'europeo è un protezionista.

In Italia risulta più evidente perchè manca un vettore locale forte.

Sul caso LIN ENAC è solo un attore della partita e contrariamente a quanto si creda è marginale. Sono coinvolti interessi politici di livello superiore.
 
Quindi dare campo libero ad una nota compagnia irlandese che viene finanziata con contributi regionali e che favorisce il proliferare di insulsi aeroporti microscopici, di fatto incancrenendo il sistema aeroportuale italiano, significa protezionismo?

Io credo non esista authority che abbia fatto più male ad una compagnia aerea come l'ENAC.

Più che protezionismo io la chiamerei in un altro modo.
 
Anzichè guardare sempre in casa propria guardati in giro e dimmi perchè la LBA Tedesca non concede i diritti di traffico a EK su Berlino, oppure perchè la stessa EK ha impiegato 7 anni per ottenere dalla IVW l'accesso ad AMS.....

Noi viviamo in Italia, quindi a rigor di logica ci occupiamo dei problemi italiani.. che sono già tanti senza andare a occuparsi anche di quelli tedeschi: cioè, io non sto dicendo che l'Italia sia l'unico paese ad avere questi problemi.. però non è che visto che non siamo gli unici allora possiamo evitare di occuparcene..
 
Lasciato perdere il pifferaio magico Silvio, i lombard perché hanno permesso che avvenisse ciò, dopo una campagna elettorale alle ultime politiche 2008 tutta incentrata su Malpensa?

Non capiscono?
Lasciano fare?
O non contano nulla?
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Perchè, alla fine della fiera, il "problema" Malpensa in realtà non è mai stato vissuto come veramente tale dal "popolo" che per la maggior parte è assolutamente ignorante in materia di aviazione civile. Al popolo interessa la sicurezza per le strade, la pulizia, un lavoro, si parla populisticamente di zingaropoli (come stanno facendo adesso per screditare Pisapia) per fomentare il rischio costituito da extra comunitari...etc

Che Malpensa abbia perso qualche volo tutto sommato è passato sotto silenzio e marginalmente rispetto a quelli che sono visti come problemi prioritari dalla maggior parte della collettività. Se poi ci aggiungiamo che già da qualche mese dopo il dehubbing Bonomi, Moratti, Cattaneo, Formigono etc...non hanno mai perso occasione per mettere in mostra il rilancio avvenuto (in maniera più o meno veritiera....se pensiamo sempre alla stessa storia di considerare le destinazioni una tantum charter come parte integrante del network malpensino, o dire puntualmente che l'aeroporto ha più destinazioni e frequenze che con AZ)...alla fine l'utente medio, soprattutto se non lavora in ambito strettamente aeroportuale....va a finire che ci crede. Quindi il problema Malpensa non viene più vissuto come tale e tutti, tranne quei pochi appassionati di aviazione civile, se ne rallegrano.

E' stato un cavallo di battaglia della Lega nel 2008 per becero populismo, fomentando la paura imminente del "furto" romano di voli (alias trasferimento da MXP a FCO di Alitalia). Ma non perchè la Lega avesse a cuore particolarmente lo scalo della brughiera (anzi, in passato quando il partito era molto più locale e meno importante....sosteneva le campagne contro l'apertura del nuovo aeroporto,....tanto per ricordarne la coerenza del partito di Bossi), ma solo perchè in quel momento era un ottimo strumento di facile consenso elettorale.

Stiamo ancora aspettando il consiglio dei ministri in aeroporto dal 2008!
Ugualmente adesso si cerca di raccimolare qualche voto in più con lo scoop di due ministeri trasferiti a Milano e uno a Napoli. Non si sa più che inventarsi.
 
Alitalia, Sabelli: io via a fine anno? Non e un bene per un manager essere legati a una poltrona «Milano-Roma resta vitale. E presidiamo ancora Malpensa»

ROMA - Quando parla di Alitalia, la compagnia che guida da gennaio 2009, l'amministratore delegato Rocco Sabelli fa i conti con la realtà: il paragone di sempre con le grandi, Air France-Klm, Lufthansa, British Airways, cede il posto definitivamente a quello con Iberia, Sas, Turkish: «È con loro che vanno fatti i confronti». Allo stesso modo Sabelli, contento del +10% di passeggeri di aprile sul 2010, ammette tranquillamente che la partenza, a fine anno, della compagnia privata Ntv sull`Alta Velocità produrrà contraccolpi sulla tratta delle tratte: la Milano-Roma.

Perderete quote di mercato? «Attualmente i dati delle agenzie danno un rapporto 60/40 a nostro favore: è alto. C`è da capire la robustezza del prodotto del nuovo entrante: frequenze e orari. Ma certo ci sarà una fiammata competitiva: le Fs reagiranno».

Sabelli non promette scintille: «Niente guerre: manterremo frequenze elevate e metteremo anche qualche aereo più piccolo, tipo Embraer. L`attuale riempimento nel primo trimestre è del 49%. La puntualità, al 94%».

La Milano-Roma resta vitale: «E il 6% del fatturato, ma lì c`è il 60-70% dei viaggiatori abituali. Ci teniamo».

Intanto le low cost spopolano: uno studio dell`Enac (ente aviazione civile) riconosce loro una crescita dell`80% sul domestico in 5 anni. Il problema, secondo Sabelli, si pone per due delle sei basi italiane: «Blu Panorama su Torino e WindJet su Catania ci hanno rubato quote giocando sui prezzi. Soffriamo ma è una politica di corto respiro». Perché lei ci guadagna con AirOne a Malpensa? «AirOne spiega Sabelli - è stata utile a contrastare la strategia di Lufthansa Italia (LH). E alla lunga il tempo è stato galantuomo».

In che senso? «La teoria era che LH Italia diventasse nostro competitor sul lungo raggio. Hanno fatto atterrare un A380 dimostrativo. Poi più nulla. Non solo: abbiamo notizia che LH Italia sta facendo marcia indietro su Malpensa: sull`estivo l`offerta è calata del 13% sul 2010». Insomma è valsa la pena presidiare Malpensa:

«In quell`area c`è il 30% dei passeggeri a alto yield, recuperarli al nostro lungo raggio non è male. E gente che per andare a New York oggi trova normale passare da Monaco...».

Ma Alitalia continua a avere un riempimento degli aerei 8 punti sotto la media europea. «Sono dati che incorporano le perdite delle sospensioni su Nord Africa e Giappone. Ma comunque sì, siamo sempre 5 punti sotto».

Secondo Sabelli, Alitalia soffre una stagionalità più alta e di una capacità degli aerei di oltre il 15% superiore alla media. Di qui la decisione di adope-rare aerei più piccoli. «Comunque sottolinea - per il nostro break even basta un riempimento del 70-75%».

Quanto al ricavo medio nel 2010 è stato di 119,5 euro; nel primo trimestre si è fermato a 115,1.

Intanto un socio, Fingen, è uscito da Alitalia. Teme l'effetto domino? «C`è anche un socio che ha chiesto di aumentare la quota. E poi, se dopo tre anni mi ritrovassi tutti gli azionisti-core, un nocciolo del 7-8%, non avrei da lamentarmi». Il presidente Roberto Colaninno esclude una vendita a AirFrance...

«Faccio il manager non m`interessa la nazionalità. Non dico "vendiamo a Af`, dico che il processo di consolidamento oggi garantisce la massima sostenibilità a tutti i vettori, non solo a noi. Comunque sottopongo al consiglio qualsiasi atto d`integrazione con Af». E un ritorno dello Stato nel capitale, stile Parmalat, la imbarazzerebbe? «Sì, non fa per me». Andrà via una volta conseguito il pareggio nel 201l? «Penso che non sia bene per un manager essere legato alla poltrona o a un`azienda. Io non lo sono. Col bilancio 2011 scadiamo tutti. Finirà una fase, inizierà lo sviluppo. Si vedrà»: Porterà via un premio? «Non ho un premio legato al risultato. Se questa è la curiosità».

Antonella Baccaro

Corriere della Sera
 
Ma infatti nessuno sta dicendo che RS non abbia sfruttato le occasioni che gli sono state offerte.. il problema è che queste occasioni gliele ha offerte l'ENAC.. che invece dovrebbe tutelare la concorrenza sui cieli italiani..

Ma tu cosa preferiresti? Che venisse concesso più spazio alle compagnie straniere? Che vengano a trasportare i nostri passeggeri, ricevendo delle sovvenzioni per farlo e non pagando alcun contributo al personale impiegato con contratti stranieri d'agenzia? U2 ma soprattutto FR hanno già occupato fin troppo spazio, che se ne tornino in Irlanda se non gli sta bene. In Francia e' tutto in mano ad Air France, com'è giusto che sia. E allora?
 
Ma tu cosa preferiresti? Che venisse concesso più spazio alle compagnie straniere? Che vengano a trasportare i nostri passeggeri, ricevendo delle sovvenzioni per farlo e non pagando alcun contributo al personale impiegato con contratti stranieri d'agenzia? U2 ma soprattutto FR hanno già occupato fin troppo spazio, che se ne tornino in Irlanda se non gli sta bene. In Francia e' tutto in mano ad Air France, com'è giusto che sia. E allora?

:astonished:
 
Ma tu cosa preferiresti? Che venisse concesso più spazio alle compagnie straniere? Che vengano a trasportare i nostri passeggeri, ricevendo delle sovvenzioni per farlo e non pagando alcun contributo al personale impiegato con contratti stranieri d'agenzia? U2 ma soprattutto FR hanno già occupato fin troppo spazio, che se ne tornino in Irlanda se non gli sta bene. In Francia e' tutto in mano ad Air France, com'è giusto che sia. E allora?

da italiano che paga tasse e contributi mi danneggiano più degli italiani che prendono una cig da loro mai versata o compagnie che hanno prodotto posti di lavoro fallocchi con strutture dispendiose ed inutili che hanno prodotto un mega fallimento in fase di competizione ed utili drogati da prezzi shock e ricoperture iri in fase di monopolio , quindi almeno in caso di "rottura" di u2 e fr i "cocci" non saranno nostri ... da italiano.
 
Ma tu cosa preferiresti? Che venisse concesso più spazio alle compagnie straniere? Che vengano a trasportare i nostri passeggeri, ricevendo delle sovvenzioni per farlo e non pagando alcun contributo al personale impiegato con contratti stranieri d'agenzia? U2 ma soprattutto FR hanno già occupato fin troppo spazio, che se ne tornino in Irlanda se non gli sta bene. In Francia e' tutto in mano ad Air France, com'è giusto che sia. E allora?

Sono contento per te se sei così ricco da poterti permettere di volare sempre con AZ.. ma purtroppo non tutti in Italia se lo possono permettere... poi, che sia un bene che in Francia ci sia solo AF, è tutto da vedere.. ma poi, comunque, nessuno è obbligato a dare le sovvenzioni a FR e U2.. la cosa che molti non capiscono è che le sovvenzioni che gli apt italiani danno a FR e U2 tornano almeno in uguale quantità (nella maggior parte dei casi) sotto forma di turismo nel territorio...

P.S.: poi c'è anche da dire che in Francia l'alternativa alle low cost è AF-KL, in Italia è AZ-IG.. direi che c'è ben poco confronto..
 
non scannatevi su ENAC... esiste un nuovo regolamento comunitario sulla ripartizione di traffico "tra aeroporti che servono lo stesso conglomerato urbano e che abbiano comunque una connettività tra loro massimo di 90 minuti" (questa è la nuova definizione europea) che obbliga, nella ripartizione, gli stati membri al rispetto supremo di pratiche, fatemi dire con un termine che userebbero i miei amati sudditi di sua maestà, sauve and fair. il vecchio regolamento che stabiliva per legge i sistemi aeroportuali e i criteri sulla divisione di traffico è stato mandato in pensione. oggi ENAC può solo stabilire il tetto massimo di traffico di uno scalo, e lo può fare esclusivamente per questioni tecnico-ambientali-operative (limiti infrastrutturali di volo o di terra) e assoclearence lo deve applicare seguendo le nuove disposizioni europee unitamente ai vecchi principi generali...

esempio all'ingrosso: enac stabilisce i 18 movimenti orari su linate (e lo fa a seguito di riunioni con sea, enav, polizia, dogana, comitato utenti ecc) stabilito il limite tecnico lo girerà ad assoclearence che lo applicherà concretamente... assoclearence non potrà rifiutare le richieste dei vettori se queste rispetteranno i vecchi principi (grandfather right, newcomer, disponibilità di slot nel canestro ecc ecc... insomma i vecchi criteri)... se non ci fosse spazio quello che potrà fare assoclearence, su segnalazione di sea, è offrire alternative orarie o alternative di di aeroporto (tant'è che il nuovo regolamento dispone la possibilità per il gestore -o i gestori, perchè posso anche essere diversi- di attuare per gli aeroporti dello stesso conglomerato pratiche commerciali differenziate)...

discorso ampio e complesso... tant'è che molti s'illudono che la mega holding sea (mxp lin bgr vrn) possa fare quel che vuole... i vettori lasciano fare... poi se ne discuterà... a bruxelles... (è finita la pacchia del traffico per legge)