Questa non l'ho capita...
La parte che rende solidale il cilindro all'altra parte dell'apparato e' il supporto. Ok? Sarebbe quel piedino quadrato bucato dello stesso colore arancione.
Il tramite e' la vite o qualcosa di analogo. Che stringendosi rende supporto e parte rimanente pressoche' solidali.
La piastrina del cavo di massa si inserisce tra la vite e il supporto.
Inoltre tipicamente il foro e' piu' grande anche del foro del supporto. Perche' non serve accoppiare perfettamente il piastrino alla vite ma si sfrutta la forza longitudinale che si ha stringendo la vite, per tenerla solidale al supporto. questo perche' il contatto richiesto, piu' semplice, e' lungo la superficie della corona circolare, che si "attacca" al supporto tramite la forza della vite.
Cio' che fa rompere la vite e' l'accelerazione moltiplicata la massa del cilindretto e questa forza si scarica nel foro all'interno di questi supporti. Ed e' una forza in gran parte trasversale alla vite. Una forza di taglio.
La piastrina del cavo non e' interessata da questa forza, se non in misura molto minore e trascurabile ai fini del taglio della vite.
Ecco perche' non ha deformazioni: la vite si trancia poco sotto e salta.
Anche nel caso (improbabile) che la forza principale che ha causato la rottura sia stata una forza longitudinale, la piastrina avrebbe subito solo uno schiacciamento e non una modifica della forma a corona circolare.
In sintesi: e' normale che il cavo di massa sembri integro