«Se Cai ha interesse pubblico, il governo sia garante. Se è privata, perché i debiti sono finiti ai cittadini?»
ROMA - Il sindaco di Milano attacca il presidente del Consiglio sul caso Alitalia. Berlusconi aveva appena chiarito che «non ci sono più i tempi di inserimento di Lufthansa nella trattativa su Alitalia e Air France», quando al premier ha replicato il sindaco di Milano, Letizia Moratti: «Occorre dare tempo a Cai per valutare un'offerta seria che Lufthansa è intenzionata a fare. Inoltre, se la compagnia è privata, perché i debiti sono finiti ai cittadini?».
CHIAREZZA - Lunedì il consiglio di amministrazione di Cai formalizzerà l'alleanza con Air France, Moratti invita invece il governo a «chiedere a Cai una pausa di approfondimento per valutare altre offerte» in modo «che si scelga la proposta migliore per il Paese». Secondo il sindaco di Milano, le trattative per la scelta del partner internazionale di Alitalia non possono considerarsi chiuse: «Se Cai ha interesse pubblico, quindi è una compagnia di bandiera, il governo non può sottrarsi a un ruolo di garanzia: cioè deve essere sicuro che la scelta di Cai (Air France, ndr) è la migliore per il Paese. Se Cai è invece privata, non si capisce perché a questa compagnia è stato consentito di avere ciò che non ha avuto in precedenza Alitalia: i debiti sono finiti a carico dei cittadini e c'è stata data una moratoria di tre anni sull'esclusiva della rotta più redditizia cioè Milano-Roma. Se gli interessi degli imprenditori non sono quelli dell'Italia, allora il governo deve intervenire», ha spiegato il sindaco, intervenuto a In mezz'ora su Rai3.
DIFFERENZE - Moratti ha reso noto di aver chiesto al premier «di concedere a Cai di valutare più offerte perché c'è in gioco la competitività del Paese. Lufthansa ha un progetto industriale di partnership a lungo periodo per sviluppare il mercato italiano. L'interesse di Air France è invece di comprarsi il mercato italiano a poco prezzo: 300 milioni di euro. Questo non è accettabile».
Fonte Corriere della Sera
ROMA - Il sindaco di Milano attacca il presidente del Consiglio sul caso Alitalia. Berlusconi aveva appena chiarito che «non ci sono più i tempi di inserimento di Lufthansa nella trattativa su Alitalia e Air France», quando al premier ha replicato il sindaco di Milano, Letizia Moratti: «Occorre dare tempo a Cai per valutare un'offerta seria che Lufthansa è intenzionata a fare. Inoltre, se la compagnia è privata, perché i debiti sono finiti ai cittadini?».
CHIAREZZA - Lunedì il consiglio di amministrazione di Cai formalizzerà l'alleanza con Air France, Moratti invita invece il governo a «chiedere a Cai una pausa di approfondimento per valutare altre offerte» in modo «che si scelga la proposta migliore per il Paese». Secondo il sindaco di Milano, le trattative per la scelta del partner internazionale di Alitalia non possono considerarsi chiuse: «Se Cai ha interesse pubblico, quindi è una compagnia di bandiera, il governo non può sottrarsi a un ruolo di garanzia: cioè deve essere sicuro che la scelta di Cai (Air France, ndr) è la migliore per il Paese. Se Cai è invece privata, non si capisce perché a questa compagnia è stato consentito di avere ciò che non ha avuto in precedenza Alitalia: i debiti sono finiti a carico dei cittadini e c'è stata data una moratoria di tre anni sull'esclusiva della rotta più redditizia cioè Milano-Roma. Se gli interessi degli imprenditori non sono quelli dell'Italia, allora il governo deve intervenire», ha spiegato il sindaco, intervenuto a In mezz'ora su Rai3.
DIFFERENZE - Moratti ha reso noto di aver chiesto al premier «di concedere a Cai di valutare più offerte perché c'è in gioco la competitività del Paese. Lufthansa ha un progetto industriale di partnership a lungo periodo per sviluppare il mercato italiano. L'interesse di Air France è invece di comprarsi il mercato italiano a poco prezzo: 300 milioni di euro. Questo non è accettabile».
Fonte Corriere della Sera