Il petrolio sfonda quota 140 USD al barile


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17 Agosto 2007
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Milano - Brianza, Lombardia.
Questa sera il barile di greggio ha chiuso a New York a 140,02 dollari al barile.

Molti analisti ritengono che i 140 dollari rappresentino la soglia del non ritorno per parecchie compagnie che potrebbero chiudere i battenti molto prima di quanto si possa immaginare.
 
Grazie, che precisione! Quindi praticamente il petrolio, attualmente, ha un prezzo di 0,88 dollari (circa 0,55 €) al litro in origine...
 
Petrolio:sale ancora in after hours





(ANSA) - NEW YORK, 26 GIU - Il petrolio continua a correre.
Nelle contrattazioni after-hours il greggio e' salito a 140,39 dollari, stabilendo cosi' un nuovo record. Il petrolio a New York ha chiuso a 139,53 (+3,7%).
 
Opec: prezzo petrolio ancora basso, a 170 dollari in estate

Opec: prezzo petrolio ancora basso, a 170 dollari in estate

Il prezzo del greggio questa estate balzerà a 150-170 dollari al barile. Lo stima il presidente dell'Opec, Chakib Khelil, intervistato dall'emittente francese France 24. Khelil, nel corso dell'intervista, ha ammesso di non aspettarsi una corsa del petrolio fino a 200 dollari al barile. Al Nymex alle 13,30 il light crude veniva scambiato a 134,85 dollari, +30 cents rispetto alla chiusura di mercoledì alla Borsa merci di New York.
Per quanto riguarda l'attuale situazione del mercato, il presidente del cartello dei Paesi produttori ha affermato che è la svalutazione del dollaro la principale causa dell'impennata dei prezzi del greggio. Per esempio, ha affermato, una perdita di valore dell'ordine dell'1-2% del biglietto verde rispetto all'euro spinte all'insù il presso del barile di 8 dollari. La seconda causa della fiammata dei prezzi, ha aggiunto ancora Khelil, è rappresentata dalle persistenti tensioni geopolitiche. In questo contesto, ha sottolineato, l'Opec ha sempre soddisfatto il fabbisogno del mercato ed è pronto ad assicura requalsiasi incremento della domanda.
Di diverso avviso il Centro studi di Confindustria, secondo cui il barile arresterà la sua corsa rimanendo «stabile sugli elevati livelli correnti, attorno a 130 dollari». Secondo le previsioni di viale dell'Astronomia, il petrolio si attesterà a 120 dollari per barile nella media 2008, pari a 47 dollari in più rispetto al 2007, e a 130 dollari nel 2009. Anche per le altre materie prime prezzi in «graduale moderazione».
(fonte: ilsole24ore.com)
 
Comunque nel nostro piccolo anche noi possiamo fare qualcosina:dal mettere sul tetto pannelli solari termici ai camino caldaia etc etc.Ho appena finito di ristrutturare casa e agli arabi,russi,americani e speculatori tutti gli faccio vedere l'indice_l_.Ho messo un impianto geotermico(per ogni kw di energia che invio nel sottosuolo ne tornano su 5 ovvero il mio + altri 4 gratuiti)il tutto integrato da 4 kw di pannelli fotovoltaici(che si ripagano da soli ovvero il mutuo che la banca mi ha fatto)e un paio di pannelli solari per integrare il geotermico.Mi sono scollegato dalla rete gas della mia città(non ne ho più bisogno perchè anche il piano cottura è elettrico ad induzione) avendo caldo in inverno e fresco d'estate grazie al sole e al calore della terra(chiaramente ho finito di pagare anche la corrente elettrica pur rimanendo collegato alla rete che utilizzo come "batteria").
Aspetto un auto elettrica con un pò più di autonomia.
Mi sento già un pò più libero
 
Petrolio inarrestabile, Brent a un soffio da quota 142 dollari

Nuovo record per il petrolio. In questi minuti a Londra il Brent ha toccato un massimo a quota 141,98 dollari al barile. Ieri il ministro algerino dell'Energia, Chakib Khelil, attuale presidente dell'Opec, ha detto di aspettarsi che il prezzo del petrolio possa toccare massimi tra i 150 e i 170 dollari per barile entro la fine dell'estate.
 
Sembra esservi una correlazione tra quotazioni del crudeoil e cambio euro vs dollaro come da grafici allegati.

Quindi, a mio parere, i paesi produttori, compresi USA, Russia, tendono a recuperare oro giallo (alias quattrini) anche a causa della discesa del $.

Se a questo si unisce la speculazione cartacea, futures diversi da reali vendite, e anticipazioni su possibili ascese annunziate (sia da fonte USA che da cartello) oltre che notizie varie di raffinerie che vanno in tilt, Libia che paventa tagli, Opec che dice che la produzione è sufficiente ma prezzo andrà a 170 in estate il gioco della disinformazione e del panico è fatto.
 
@gigione

stamattina su vari quotidiani è riportato quanto hai segnalato nel tuo post. Soprattutto è interessante che ormai la quotazione del petrolio sembra legata al cambio US/EUR.
 
Ma dai ragazzi, ancora state li a cercare di capire da cosa dipende?? Dipende solo dalla fame di potere e di soldi delle compagnie petrolifere e dei nostri governanti, ai quali dei nostri problemi non frega nulla. Altrimenti, lo stato come minimo dovrebbe togliere le accise. E invece, se ne fotte. Ma andiamo... la catena al naso l'ho persa da secoli.
 
E' anche vero che un paio di anni fa si diceva che con il petrolio a 100 dollari sarebbero falliti tutti.
Era falso. Con ogni probabilità si può far soldi anche con il petrolio a 500 dollari/barile, soprattutto se il cambio EUR/USD fosse a 7,50. Trovo sempre parecchio stupido fare i conti con una valuta non nostra e che non utilizziamo per acquistare nulla. Non dimentichiamoci infatti che noi tiriamo fuori gli Euro per pagare il petrolio.
Quindi oggi il petrolio costa circa 91 EUR/Barile. Caro, ma non impossibilmente caro.
 
E' anche vero che un paio di anni fa si diceva che con il petrolio a 100 dollari sarebbero falliti tutti.
Era falso. Con ogni probabilità si può far soldi anche con il petrolio a 500 dollari/barile, soprattutto se il cambio EUR/USD fosse a 7,50. Trovo sempre parecchio stupido fare i conti con una valuta non nostra e che non utilizziamo per acquistare nulla. Non dimentichiamoci infatti che noi tiriamo fuori gli Euro per pagare il petrolio.
Quindi oggi il petrolio costa circa 91 EUR/Barile. Caro, ma non impossibilmente caro.

insomma, chi lavora sul lungo raggio ha parte degli incassi in dollari e paga quasi tutto in dollari. I costi fissi però sono in euro.
 
Infatti!!! noi paghiamo tutto in Euro, che è favorevole rispetto al dollaro... eppure quando il dollaro era caro, la benzina era cara per questo, ma adesso che il dollaro è debole... continuiamo a pagare la benzina in modo assurdamente alto, e non abbiamo avuto discese col calo del dollaro... che vuol dire questo?? vedi quanto ho scritto sopra.
 
insomma, chi lavora sul lungo raggio ha parte degli incassi in dollari e paga quasi tutto in dollari. I costi fissi però sono in euro.

Beh, dubito che il lungo raggio LH, AF, KL o BA abbiano molti degli incassi in dollari.
Qualcosa avranno, ma immagino sia pochissimo. Loro hanno incassi in Euro, o in quella valuta inglese, rate e aerei da pagare in dollari :) :), e qualche costo fisso in Euro.
Direi che si trovano in situazione ideale.