Il fatto quotidiano e le difficoltà della nuova Alitalia


CI SALVERANNO I FRANCESI
Il 26 marzo, per esempio, un articolo del quo- tidiano economico parigino Les Echos dava quasi per certo che Alitalia stia per subire lo stesso destino di KLM, cioè es- sere inglobata nella compa- gnia parigina.

Ecco la versione originale, che a me sembra differente.

De l’air !
[ 26/03/2010 - 08h26 - Les Echos ]
La libéralisation du transport aérien mondial franchit une étape historique. L’Union Européenne et les Etats-Unis viennent de conclure un accord dit de “ ciel ouvert ” qui permettra notamment aux Européens de racheter des compagnies américaines.

Aussi surprenant que cela puisse paraître dans un pays si libéral, il est toujours interdit à un étranger de posséder plus de 25% d’une compagnie aérienne américaine. Cela dit ce n’est pas un cas unique. Au contraire. Dans la plupart des pays du monde le transport aérien n’est pas un secteur économique ordinaire, c’est un domaine de souveraineté. D’ailleurs souvent les pavillons nationaux sont considérés comme des ambassadeurs bis. Du coup, ce sont les Etats eux même qui négocient entre eux les droits de trafic aérien avec d’autres Etats.
Sur le même sujet
Le ciel américain va s’ouvrir aux investisseurs européens
En Europe on a dépassé ce stade là et c’est pratiquement le seul endroit au monde. Et encore. Une des raisons pour lesquelles Air France a continué à maintenir KLM après l’avoir acheté est que sinon, ils auraient perdu tous les droits négociés par les Pays Bas avec les pays non européens et américains, par exemple l’Asie. Et l’Europe est une des premières zones où on a vu des étrangers acheter des compagnies. Comme Air France bien sur avec KLM et bientôt Alitalia mais aussi Lufthansa avec Swissair ou British Airways avec Iberia. C’est bien pour ça qu’ils ont tenté de conclure un accord de libéralisation avec les Etats-Unis.

Ces derniers ont longtemps refusé et il a fallu dix ans d’efforts pour en arriver à l’accord d’aujourd’hui qui n’est pas encore ratifié. Pourtant dans ce pays les compagnies y sont nombreuses. Mais elles sont perpétuellement en mauvaises santé et elles les rachats et disparition sont fréquents. Washington a donc préféré que la lessive se passe en famille. Une grande famille puisque les Etats-Unis représentent encore 60% du trafic aérien mondial.

S’ils changent d’avis maintenant, c’est parce que tout ça n’a plus beaucoup d’importance. La lessive est terminée, les sociétés sont restructurées, la crise ne donne envie à personne de tenter le rachat d’une compagnie. Et puis on s’est aperçu que finalement la formule de l’alliance non capitalistique ligne par ligne, comme Air France avec Delta sur les routes transatlantiques, est plus efficace est bien moins coûteuse. Ce qui veut dire que les effets de cette libéralisation du ciel ne se feront sentir qu’à long terme. Quand un jour vous prendrez un vol American Airlines pour aller de Paris à Milan ou un billet New York Washington sur Lufthansa. Mais à ce moment là le vrai sujet sera probablement l’ouverture du ciel chinois…

PHILIPPE ESCANDE
 
ragazzi c'e' sempre qualcuno che spera che tutto vada a rotoli. non riescono neppure a vedere i miglioramenti notevoli che ha fatto la compagnia in questi due anni. intendo dal servizio di bordo all'efficienza . non a caso se qualcuno lo avesse dimenticato alitalia e' risultata la compagnia piu' puntuale. cio' non accadeva penso da secoli. chissa' come mai nessuno pero' lo ha detto.
lo sperano perchè è un successo del governo così come questi signori hanno fatto articoli e puntate su puntate di pseudo talk show gettando fango sull operato del governo all Aquila ....loro continuano a fare così ed ogni tornata elettorale emette per loro amari verdetti ...contenti così....quando quelli de il fatto quotidiano parlano di calcio sono ancora più spassosi ma il bello è che per parlare di sport male e senza cognizione di causa non trovi giustificazione nel 6 politico da sessantottino quindi.....1+1
 
Capisco i vostri dubbi, ma ricordatevi intanto che a parte i voli verso il nord europa, TUTTI i voli lungo raggio e quelli per europa del sud, africa medio oriente e bacino mediterraneo hanno viaggiato con load factor 100% per una settimana........in tutte le classi di prenotazione compresa la alta contribuzione.
Dubito che la situazione si veramente tanto in perdita.....
 
Questo mi rende fiero di essere italiano. ma molti non l'hanno data sta notizia non conveniva loro.


L'Alitalia è prima in Europa per puntualita'

La tedesca Lufthansa e la svizzera Swiss hanno invece accumulato i maggiori ritardi nei voli
ROMA - Alitalia al primo posto per puntualità fra le compagnie europee a gennaio. La performance ha ancor più rilievo se si pensa che la tedesca Lufthansa e la svizzera Swiss (che fa parte del Gruppo Lufthansa) hanno, invece, accumulato i maggiori ritardi nei voli, piazzandosi agli ultimi posti della classica. E' quanto riporta on line Ticino finanza, in possesso di dati dell'Aea (Associazione delle compagnie aeree europee) contenuti in un report confidenziale. "Uno spaccato inedito e di grande interesse per valutare la qualità del servizio prestato dalle compagnie aeree europee all'avvio del 2010", scrive Ticino finanza. Secondo i dati riservati, con un tasso di puntualità dell'84,3% nei voli in partenza, Alitalia è al primo posto fra le 22 compagnie monitorate. "Un dato che sfata molti luoghi comuni", osserva Ticino finanza, sottolineando che il dato è superiore di 11 punti rispetto alla media di tutte le compagnie aderenti all'Aea. Swiss si è piazzata al 19/o posto, Lufthansa al 21/o e la controllata Austrian al secondo. Tra le grandi, Air France e Iberia al 13/o posto. Il direttore operativo di Alitalia, Giancarlo Schisano - interpellato dall'ANSA - ha confermato che "la puntualità dei nostri voli oggi è decisamente buona" e lo conferma il mese di febbraio "con una puntualità dell'82% - ha aggiunto -

Un andamento molto soddisfacente, addirittura ottimo su tratte quali Milano-Roma e Torino-Roma dove la puntualità è stata stabilmente superiore al 90%". Migliorato rispetto al 2009 anche il servizio di riconsegna bagagli. Gianluigi Difrancesco, direttore ground e sistemi Informativi di Alitalia, ha spiegato che "il numero di quelli disguidati (consegnati in ritardo) nel primo trimestre 2010 si é dimezzato rispetto alla media del 2009, passando a 9 x mille passeggeri contro i 21 x mille passeggeri dello scorso anno. Un valore che posizione Alitalia tra le migliori compagnie in Europa e che premia gli interventi organizzativi e gli investimenti in automazione". Tornando alla classifica Aea dei primi dieci vettori europei per puntualità, Alitalia - come detto - è al primo posto (84,3%), seguita da Austrian (82,4%), la scandinava Sas (82,4%), Air Malta (79%), la serba Jat (78,8), la rumena Tarom (78,1 %), la britannica Bmi (78%), la slovena Adria Airways (77,9%), l'islandese Iceland Air (77,8 %) e l'olandese Klm (77,4%). Al 74% la puntualità di Air France e Iberia mentre non compare il dato di British Airways. Poco più del 69% per Swiss, al 67% Lufthansa mentre fanalino di coda Turkish Airlines

www.ansa.it
 
Ennesima dimostrazione che tale articolo de "Il fatto" sia carta igienica...

Come possono pensare certe "Cassandre" che una compagnia fallisca quando Almunia ha annunciato deroghe alle regole europee sugli aiuti di settore? :)
tanto è sempre la stessa storia dall'abbandono di mxp, siamo sempre lì da due anni e più, è ormai una questione terapeutica, oggi utilizzeranno il fatto, domani il pacco, il giorno dopo il cucco, chiunque gli dica, per i più diversi fini-berlusconi-chi vuoi tu, AZ sta portando i libri in tribunale, ecco, loro ci si tuffano a pesce, noleggerebbero un auto di persona per portarli i libri in quel tribunale, poi si svegliano, prendono atto, e ricominciano, è una fatica enorme, che peraltro non porta sempre alla guarigione, analista docet