*** Il 340-500 di Stato I-TALY ***


Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

Li avevo trovati anch'io, ma in realtà non riesco a capirci un gran che.
Nell'elenco del 2015 cercando "trasporto aereo di stato" escono 50 voci, in gran parte senza il valore della spesa corrispondente.
Negli elenchi di 2013 e 2014, la voce "trasporto aereo di stato" non compare.

Solo nell'elenco del 2016, compare il capitolo 1322/9 con 15 M€ di spesa allocata.

Siccome la voce corrispondente

"SPESE PER LA FORNITURA DI SERVIZI, NOLEGGIO E LA MANUTENZIONE DEI MEZZI AEREI, IMPIANTI, SISTEMI, APPARECCHIATURE, EQUIPAGGIAMENTI, DOTAZIONI, PARTI DI RICAMBIO E CONNESSE SCORTE, IVI COMPRESE QUELLE RELATIVE AI CARBOLUBRIFICANTI, NONCHE` DEI SUPPORTI TECNICI, ADDESTRATIVI, OPERATIVI E LOGISTICI E DELLE CONNESSE INSTALLAZIONI, APPARECCHIATURE ED IMPIANTI FISSI,PUBBLICAZIONI TECNICHE E DELLE SPESE PER L`ANTINFORTUNISTICA PER LE ESIGENZE DEL TRASPORTO AEREO DI STATO"

quand'anche negli anni scorsi fosse stata più bassa, non poteva essere nulla. O si è omesso di specificarla (magari trasferendo i costi sotto altre voci) o è stata tolta tout court dagli elenchi precedenti.
O, più facilmente, mi sono perso qualcosa io. :)

http://www.difesa.it/Content/Docume...ibuzioe_e_ripartizione_degli_stanziamenti.pdf

Pag. 41
Purtroppo come sottolinei senza il dettaglio può esserci di tutto dentro a quelle cifre.
Premesso che la comunicazione il Governo avrebbe dovuto essere gestita diversamente, senza cifre ufficiali è un darci a caso.
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

Mi fa piacere che la discussione, salvo un paio di eccezioni, si sia incanalata su binari di reciproco rispetto. A parte questo, vorrei preliminarmente fare osservare, ma sono certo che si tratta di una precisazione superflua, come sia ben diverso scrivere per un quotidiano o per una rivista specializzata. Il pezzo che Carlo Tecce ed io abbiamo scritto per Il Fatto era lungo in tutto 5500 battute, tre cartelle. In queste tre cartelle abbiamo dovuto spiegare, a persone che magari non avevano neppure mai sentito parlare della questione dell'Airbus renziano, sia il fatto nuovo (i 15 milioni) che tutti i precedenti della storia. Inevitabile che si semplifichi. Altrimenti è un parlare di muti a sordi. Lo so benissimo anch'io che parlare di 21 mila o qualsiasi altra cifra dollari per ora di volo significhi ben poco. Bisognerebbe sapere esattamente quali costi sono considerati. Così come i costi di un aereo militare sono ben diversi da un velivolo commerciale. È chiaro che si tratta di valutazioni spannometriche che si possono fare parlando a un lettorato indistinto e generalista. Quand'ero più giovane ho scritto su riviste specializzate anche di un certo rilievo internazionale e spesso oggi sono un po' a disagio quando devo semplificare, a volte un po' troppo, per farmi capire da tutti. Questo non vuol dire che l'informazione non possa essere ugualmente onesta e completa.

Il problema è che l'accesso all'informazione ufficiale in Italia è quasi impossibile. La vicenda di questo aereo è emblematica. La segretazione del contratto non aveva alcuna giustificazione, né formale né sostanziale. Voglio dire che se ci sono, e ci devono essere, informazioni come ad esempio le predisposizioni di sicurezza o i sistemi di comunicazione che devono rimanere riservate, questo non significa che si debbano segretare i termini economici del contratto. Sapere che l'A340 del Governo costa 15 milioni o 200 in che modo può nuocere alla sicurezza nazionale? Può far male forse alla popolarità del Presidente del consiglio, non alla sua sicurezza. È l caso anche per le spese della Difesa. I bilanci sono illeggibili, le voci di spesa sono sparpagliate su decine di capitoli di spesa e ricostruire le spese effettive è quasi impossibile. Nel caso delle cifre da noi citate è per puro caso che ci siamo accorti di quei 15 milioni anomali. Ma non si trovano nel bilancio, bensì nella Nota aggiuntiva della difesa 2016 che è un documento che viene inviato alle Camere ma pochi leggono anche perché, che io sappia, è un fascicolo cartaceo che non è disponibile su Internet.
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

Io cambierei il titolo al thread..... mi sembra che tutto questo papiro di chiacchiere con l'arrivo del 2 febbraio c'entri davvero poco....

dato che poi si chiudono altri thread alla minima divagazione....

qui ci sono paginate e paginate di scritti che sinceramente trovo logorroici

I-SMEL
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

Mi fa piacere che la discussione, salvo un paio di eccezioni, si sia incanalata su binari di reciproco rispetto. A parte questo, vorrei preliminarmente fare osservare, ma sono certo che si tratta di una precisazione superflua, come sia ben diverso scrivere per un quotidiano o per una rivista specializzata. Il pezzo che Carlo Tecce ed io abbiamo scritto per Il Fatto era lungo in tutto 5500 battute, tre cartelle. In queste tre cartelle abbiamo dovuto spiegare, a persone che magari non avevano neppure mai sentito parlare della questione dell'Airbus renziano, sia il fatto nuovo (i 15 milioni) che tutti i precedenti della storia. Inevitabile che si semplifichi. Altrimenti è un parlare di muti a sordi. Lo so benissimo anch'io che parlare di 21 mila o qualsiasi altra cifra dollari per ora di volo significhi ben poco. Bisognerebbe sapere esattamente quali costi sono considerati. Così come i costi di un aereo militare sono ben diversi da un velivolo commerciale. È chiaro che si tratta di valutazioni spannometriche che si possono fare parlando a un lettorato indistinto e generalista. Quand'ero più giovane ho scritto su riviste specializzate anche di un certo rilievo internazionale e spesso oggi sono un po' a disagio quando devo semplificare, a volte un po' troppo, per farmi capire da tutti. Questo non vuol dire che l'informazione non possa essere ugualmente onesta e completa.

Il problema è che l'accesso all'informazione ufficiale in Italia è quasi impossibile. La vicenda di questo aereo è emblematica. La segretazione del contratto non aveva alcuna giustificazione, né formale né sostanziale. Voglio dire che se ci sono, e ci devono essere, informazioni come ad esempio le predisposizioni di sicurezza o i sistemi di comunicazione che devono rimanere riservate, questo non significa che si debbano segretare i termini economici del contratto. Sapere che l'A340 del Governo costa 15 milioni o 200 in che modo può nuocere alla sicurezza nazionale? Può far male forse alla popolarità del Presidente del consiglio, non alla sua sicurezza. È l caso anche per le spese della Difesa. I bilanci sono illeggibili, le voci di spesa sono sparpagliate su decine di capitoli di spesa e ricostruire le spese effettive è quasi impossibile. Nel caso delle cifre da noi citate è per puro caso che ci siamo accorti di quei 15 milioni anomali. Ma non si trovano nel bilancio, bensì nella Nota aggiuntiva della difesa 2016 che è un documento che viene inviato alle Camere ma pochi leggono anche perché, che io sappia, è un fascicolo cartaceo che non è disponibile su Internet.
Giusta la questione sul segreto, però nell'articolo di nuovo c'è solamente una previsione di spesa di 17 milioni nel 2016 nel quale potrebbe essere previsto di tutto, perfino quegli equipaggiamenti di sicurezza e comunicazione che lei sottolinea sia normale rimangano segreti.
Però l'articolo è invece incentrato sul costo giornaliero (che per gli elementi noti può essere diversissimo da quello che voi annunciate), questo personalmente a differenza di lei non la ritengo corretta informazione.
È anche vero che la corretta informazione non sempre vende copie e riempirci tutti i giorni un giornale non è facile. Anche perchè il cliente non ha sempre ragione ma se il prodotto venduto non soddisfa le sue aspettative non si va avanti a fare impresa.
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***


Tutto comprensibile, ma il taglio dato all'articolo segue la linea editoriale del quotidiano. Questo è un forum di appassionati e, discussioni politiche a parte (se hai letto il thread ti sarai accorto che, indipendentemente dall'orientamento politico del singolo forumista, non è che si stia giustificando l'opportunità della scelta compiuta) stiamo insistendo sul fatto che senza numeri certi nessuno è in grado di dire se dal punto di vista economico il nuovo aereo è o meno un affare. Correttezza vorrebbe che anche questo venisse esplicitato: che non vi fosse una stretta necessità di dotarsene è abbastanza chiaro, che si sia presa una bidonata un po' meno, per quanto il PdC ce la stia mettendo tutta, tenendo nascosti i numeri, per convincere tutti che si sia trattato dell'ennesima porcheria.
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

Lo so benissimo anch'io che parlare di 21 mila o qualsiasi altra cifra dollari per ora di volo significhi ben poco.

Allora perché buttare lì quella cifra, senza nulla aggiungere riguardo al fatto che significhi ben poco?
Dare in pasto al lettore numeri è troppo facile, magari attratti dal fatto che più numeri si mettono, più interesse riscuoterà il pezzo.

Le imprecisioni che leggiamo sulla stampa riguardo il mondo dell'aviazione a volte ci fanno inorridire.
Io sono felice che tu ti sia iscritto perché magari da oggi avrai una fonte in più da consultare prima di scrivere un articolo. Fallo senza remore, siamo qui (anche) per questo.
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

Mi fa piacere che la discussione, salvo un paio di eccezioni, si sia incanalata su binari di reciproco rispetto. A parte questo, vorrei preliminarmente fare osservare, ma sono certo che si tratta di una precisazione superflua, come sia ben diverso scrivere per un quotidiano o per una rivista specializzata. Il pezzo che Carlo Tecce ed io abbiamo scritto per Il Fatto era lungo in tutto 5500 battute, tre cartelle. In queste tre cartelle abbiamo dovuto spiegare, a persone che magari non avevano neppure mai sentito parlare della questione dell'Airbus renziano, sia il fatto nuovo (i 15 milioni) che tutti i precedenti della storia. Inevitabile che si semplifichi. Altrimenti è un parlare di muti a sordi. Lo so benissimo anch'io che parlare di 21 mila o qualsiasi altra cifra dollari per ora di volo significhi ben poco. Bisognerebbe sapere esattamente quali costi sono considerati. Così come i costi di un aereo militare sono ben diversi da un velivolo commerciale. È chiaro che si tratta di valutazioni spannometriche che si possono fare parlando a un lettorato indistinto e generalista. Quand'ero più giovane ho scritto su riviste specializzate anche di un certo rilievo internazionale e spesso oggi sono un po' a disagio quando devo semplificare, a volte un po' troppo, per farmi capire da tutti. Questo non vuol dire che l'informazione non possa essere ugualmente onesta e completa.

A mio modestissimo e personalissimo parere, il problema sta nel fatto che molti giornali - tra cui quello per cui scrivi (scusa ma sul forum ci si da tutti del "tu") - dicevo molti giornali hanno utilizzato la vicenda del 340 di Stato in maniera strumentale, per muovere cioè una critica di tipo politico alle scelte del Governo. Qui invece preferiamo analisi più puntuali, ed infatti se hai letto tutti i thread che abbiamo dedicato all'argomento ti accorgerai come tutta la discussione abbia toni ben diversi anche nella critica.
Dunque capisco le semplificazioni obbligatorie per una testata generalista, ma non ci si può di certo aspettare che un simile articolo riceva qui, e cioè su un forum di settore, le stesse obiezioni che riceverebbe su di una qualsiasi bacheca Facebook. Questo perchè ad un occhio attento come quello dei nostri lettori saltano all'occhio sia alcune imprecisioni (se non si sanno i numeri, come si fa a dire che i numeri sono troppo alti?), che alcune lacune (opportuno o meno, un widebody può offrire anche dei vantaggi, pratici ed economici, e nel trarre un bilancio va considerato tutto).

Detto ciò, le critiche all'operato del pressapochismo giornalistico sono una costante di questo forum, mentre il fatto che per la prima volta ci troviamo davanti ad un autore che si iscrive per cercare un confronto rimane un qualcosa che ti rende solo onore e merito.

Il problema è che l'accesso all'informazione ufficiale in Italia è quasi impossibile. La vicenda di questo aereo è emblematica. La segretazione del contratto non aveva alcuna giustificazione, né formale né sostanziale. Voglio dire che se ci sono, e ci devono essere, informazioni come ad esempio le predisposizioni di sicurezza o i sistemi di comunicazione che devono rimanere riservate, questo non significa che si debbano segretare i termini economici del contratto. Sapere che l'A340 del Governo costa 15 milioni o 200 in che modo può nuocere alla sicurezza nazionale? Può far male forse alla popolarità del Presidente del consiglio, non alla sua sicurezza. È l caso anche per le spese della Difesa. I bilanci sono illeggibili, le voci di spesa sono sparpagliate su decine di capitoli di spesa e ricostruire le spese effettive è quasi impossibile. Nel caso delle cifre da noi citate è per puro caso che ci siamo accorti di quei 15 milioni anomali. Ma non si trovano nel bilancio, bensì nella Nota aggiuntiva della difesa 2016 che è un documento che viene inviato alle Camere ma pochi leggono anche perché, che io sappia, è un fascicolo cartaceo che non è disponibile su Internet.

Nulla da aggiungere: questa è la principale criticità di questa operazione. L'abbiamo notata già più volte in passato, ed è un dato di fatto. Stop.
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

La vicenda di questo aereo è emblematica. La segretazione del contratto non aveva alcuna giustificazione, né formale né sostanziale. Voglio dire che se ci sono, e ci devono essere, informazioni come ad esempio le predisposizioni di sicurezza o i sistemi di comunicazione che devono rimanere riservate, questo non significa che si debbano segretare i termini economici del contratto. Sapere che l'A340 del Governo costa 15 milioni o 200 in che modo può nuocere alla sicurezza nazionale?

Su questo siamo assolutamente d'accordo ed è quello che abbiamo contestato alla PdC fin dal primo giorno. La comunicazione (tanto cara al premier) non c'è stata e anzi la segretazione del contratto solleva ulteriori dubbi. Io personalmente sono rimasto basito di fronte alla gestione della vicenda e mi sono chiesto come mai nemmeno l'opposizione (anziché sbraitare sui social network) non abbia fatto quanto in proprio potere per avere lumi sulla vicenda , ben prima che sull'operazione calasse il silenzio.
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

A mio modestissimo e personalissimo parere, il problema sta nel fatto che molti giornali - tra cui quello per cui scrivi (scusa ma sul forum ci si da tutti del "tu") - dicevo molti giornali hanno utilizzato la vicenda del 340 di Stato in maniera strumentale, per muovere cioè una critica di tipo politico alle scelte del Governo. Qui invece preferiamo analisi più puntuali, ed infatti se hai letto tutti i thread che abbiamo dedicato all'argomento ti accorgerai come tutta la discussione abbia toni ben diversi anche nella critica.Dunque capisco le semplificazioni obbligatorie per una testata generalista, ma non ci si può di certo aspettare che un simile articolo riceva qui, e cioè su un forum di settore, le stesse obiezioni che riceverebbe su di una qualsiasi bacheca Facebook. Questo perchè ad un occhio attento come quello dei nostri lettori saltano all'occhio sia alcune imprecisioni (se non si sanno i numeri, come si fa a dire che i numeri sono troppo alti?), che alcune lacune (opportuno o meno, un widebody può offrire anche dei vantaggi, pratici ed economici, e nel trarre un bilancio va considerato tutto).

Sappiamo tutti che i giornali "generalisti" scrivono articoli con l'intenzione di andare pro o contro una certa linea, rimanendo volutamente carenti sul piano tecnico e su dettagli che interessano molto tutti gli Sheldon Cooper che popolano i forum, viceversa molto poco il restante 99% dei lettori delle suddette testate. A mio modo di vedere, questo tipo di articoli non dovrebbero proprio essere citati su un forum specialistico. Trovo del tutto effimera l'attività di postare un articolo che si considera scorretto, per poi criticarlo. Se non è corretto, non andrebbe postato e discusso, altrimenti si passa il tempo a parlare di aria fritta e di argomenti che non interessano il lato tecnico del forum.
Un articolo del Corriere sarà sempre ridicolo, se paragonato ad uno di FlightGlobal. Il problema è che mia madre legge il Corriere, non FlightGlobal, e il Corriere deve vendere copie a persone come mia madre. E allora evitiamo di citarlo questo articolo, soprattutto se poi tale attività si rivela una scusa per dare dell'ignorante e del fazioso ad un professionista che, per una volta tanto, si è dimostrato un Signore.
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

Su questo siamo assolutamente d'accordo ed è quello che abbiamo contestato alla PdC fin dal primo giorno. La comunicazione (tanto cara al premier) non c'è stata e anzi la segretazione del contratto solleva ulteriori dubbi. Io personalmente sono rimasto basito di fronte alla gestione della vicenda e mi sono chiesto come mai nemmeno l'opposizione (anziché sbraitare sui social network) non abbia fatto quanto in proprio potere per avere lumi sulla vicenda , ben prima che sull'operazione calasse il silenzio.

Porta più voti sbraitare che non indagare.
 
Solo per ricordare un'analisi un filino più dettagliata sui costi

Per quel che vale mi trovo a dubitare un po' delle due cifre che girano su questo aereo: i 50 milioni del leasing e 20 milioni del costo di un ipotetico 345 usato. Chiaro, i prezzi per leasing e acquisti sono sempre un po' nascosti, e' difficile trovarli in giro, per cui stiamo comunque parlando di stime e di indiscrezioni, ma ci sono alcuni termini di paragone che mi fanno pensare che i 20m siano un po' troppo pochi e i 50 un po' troppi.

Inizio dai 20. Nel 2004, Etihad ha speso $400m per equipaggiare con Trent 500 i suoi A340, più o meno $50m ad aereo. Un A340 costava, nuovo, sui $200m. Da $250m a $20m in 10 anni? Mi sembra tanto, soprattutto se lo paragono con l'unico esempio di cui ho dati pressoché certi, ossia G-EUOE, il 319 cui non furono chiusi i cowlings in partenza da LHR e che fece un atterraggio di emergenza. Il suo valore, al momento del recupero, era di 12 milioni di sterline, di cui 6-8 di motori, il resto airframe. E parliamo di un A319 che all'epoca aveva 13 anni e un sacco di cicli, una cosa diversa da un 345. I motori, in un aereo usato, hanno un valore maggiore rispetto a quella dell'airframe, e si deprezzano in un arco di tempo più lungo; sono una delle poche cose che si possono rivendere non a peso (i CFM56 dei 737 di BA saranno infatti rivenduti, per dirne una). Quel ci sta che i 4 motori dell'A345 costino 20 milioni, ma il resto dell'aereo? Zero? Se così fosse sarebbe da comprare, se non altro per rivenderlo a peso.

Quanto a 50 milioni/anno per un leasing... beh, non e' che forse il valore e' pluriennale? Sempre a livello di aneddoti, il wet lease di un aereo widebody di Titan (o di HiFly) era sui 3-500.000 $/mese qualche anno fa, e penso possa essere aumentato ora che la crisi si sta allentando.
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

Sappiamo tutti che i giornali "generalisti" scrivono articoli con l'intenzione di andare pro o contro una certa linea, rimanendo volutamente carenti sul piano tecnico e su dettagli .
Perdonami ma questo non è il mestiere del giornalista con la G maiuscola, che poi in Italia si sia abituati a giornali schierati non vuol dire che dovrebbe essere la normalità.
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

Perdonami ma questo non è il mestiere del giornalista con la G maiuscola, che poi in Italia si sia abituati a giornali schierati non vuol dire che dovrebbe essere la normalità.

Non fa una grinza. Però in Italia stiamo, e non ci si può nemmeno stupire sempre delle stesse cose.

Edit

Il Fatto Quotidiano è un giornale che ha una linea editoriale ben precisa, si può essere pro o contro ma non si può pretendere che non ce l'abbia. Qualsiasi giornale ha una sua linea, qualsiasi giornalista ha una sua idea dei fatti e la inserisce nella trama del suo articolo. Anche i mostri sacri del giornalismo hanno sempre avuto una loro idea e non ne hanno mai fatto mistero.

Se vogliamo un articolo imparziale e tecnicamente impeccabile, ci sono siti e riviste di spessore, e allora diamo spazio a quelle. Se invece citiamo il Fatto, come qualsiasi altro giornale, sappiamo già che esso avrà una sua linea, soprattutto su temi così strettamente legati a fatti politici. Però non ci si può sempre stupire dei medesimi argomenti. Avanti, circolare!
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

Non fa una grinza. Però in Italia stiamo, e non ci si può nemmeno stupire sempre delle stesse cose.

Edit

Il Fatto Quotidiano è un giornale che ha una linea editoriale ben precisa, si può essere pro o contro ma non si può pretendere che non ce l'abbia. Qualsiasi giornale ha una sua linea, qualsiasi giornalista ha una sua idea dei fatti e la inserisce nella trama del suo articolo. Anche i mostri sacri del giornalismo hanno sempre avuto una loro idea e non ne hanno mai fatto mistero.

Se vogliamo un articolo imparziale e tecnicamente impeccabile, ci sono siti e riviste di spessore, e allora diamo spazio a quelle. Se invece citiamo il Fatto, come qualsiasi altro giornale, sappiamo già che esso avrà una sua linea, soprattutto su temi così strettamente legati a fatti politici. Però non ci si può sempre stupire dei medesimi argomenti. Avanti, circolare!

Questo è uno dei problemi del giornalismo italiano. Fatti e opinioni sono cose diverse e devono essere presentati come tali. Un giornalista può, e anzi deve, esprimere la propria opinione sulla sensatezza di una determinata spesa - per restare al nostro esempio - e sugli usi alternativi che di quei soldi si sarebbero potuti fare. Ma la presentazione del dato, quello non è e non può essere un'opinione.
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

Questo è uno dei problemi del giornalismo italiano. Fatti e opinioni sono cose diverse e devono essere presentati come tali. Un giornalista può, e anzi deve, esprimere la propria opinione sulla sensatezza di una determinata spesa - per restare al nostro esempio - e sugli usi alternativi che di quei soldi si sarebbero potuti fare. Ma la presentazione del dato, quello non è e non può essere un'opinione.

Certamente. Stiamo sempre comunque parlando di dati ipotetici, che nessuno conosce, quindi mi metto nei panni di un giornalista che si trova in un mondo non suo e che cerca di dare dei numeri. Può prendere qualche cantonata. Certo è che il comportamento del governo autorizza a pensare male e fare ipotesi; se si volesse la chiarezza, basterebbe parlarne. Se si insabbia tutto, si legittima il giornalista ad ipotizzare il marcio.
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

Mi fa piacere che la discussione, salvo un paio di eccezioni, si sia incanalata su binari di reciproco rispetto. A parte questo, vorrei preliminarmente fare osservare, ma sono certo che si tratta di una precisazione superflua, come sia ben diverso scrivere per un quotidiano o per una rivista specializzata. Il pezzo che Carlo Tecce ed io abbiamo scritto per Il Fatto era lungo in tutto 5500 battute, tre cartelle. In queste tre cartelle abbiamo dovuto spiegare, a persone che magari non avevano neppure mai sentito parlare della questione dell'Airbus renziano, sia il fatto nuovo (i 15 milioni) che tutti i precedenti della storia. Inevitabile che si semplifichi. Altrimenti è un parlare di muti a sordi. Lo so benissimo anch'io che parlare di 21 mila o qualsiasi altra cifra dollari per ora di volo significhi ben poco. Bisognerebbe sapere esattamente quali costi sono considerati. Così come i costi di un aereo militare sono ben diversi da un velivolo commerciale. È chiaro che si tratta di valutazioni spannometriche che si possono fare parlando a un lettorato indistinto e generalista. Quand'ero più giovane ho scritto su riviste specializzate anche di un certo rilievo internazionale e spesso oggi sono un po' a disagio quando devo semplificare, a volte un po' troppo, per farmi capire da tutti. Questo non vuol dire che l'informazione non possa essere ugualmente onesta e completa.

Il problema è che l'accesso all'informazione ufficiale in Italia è quasi impossibile. La vicenda di questo aereo è emblematica. La segretazione del contratto non aveva alcuna giustificazione, né formale né sostanziale. Voglio dire che se ci sono, e ci devono essere, informazioni come ad esempio le predisposizioni di sicurezza o i sistemi di comunicazione che devono rimanere riservate, questo non significa che si debbano segretare i termini economici del contratto. Sapere che l'A340 del Governo costa 15 milioni o 200 in che modo può nuocere alla sicurezza nazionale? Può far male forse alla popolarità del Presidente del consiglio, non alla sua sicurezza. È l caso anche per le spese della Difesa. I bilanci sono illeggibili, le voci di spesa sono sparpagliate su decine di capitoli di spesa e ricostruire le spese effettive è quasi impossibile. Nel caso delle cifre da noi citate è per puro caso che ci siamo accorti di quei 15 milioni anomali. Ma non si trovano nel bilancio, bensì nella Nota aggiuntiva della difesa 2016 che è un documento che viene inviato alle Camere ma pochi leggono anche perché, che io sappia, è un fascicolo cartaceo che non è disponibile su Internet.

benvenuto e grazie per essersi messo in gioco in questo modo. detto questo, io la sua analisi la casso subito e la butto nel cestino solo a leggere "airbus renziano" e "340 del Governo" che denotano subito il taglio politico pregiudiziale contro il Governo e contro Renzi in prima persona. Non c'è nessuna intenzione di fare indagine per la voglia di indagare e capire ma solo per metter in cattiva luce il governo. io non difendo Renzi che credo (forse parecchio mal consigliato anche in modo doloso) abbia fatto una sequela infinita di fesserie su questa vicenda, ma il taglio scandalistico e gentista che date a questa vicenda, dando numeri a caso con la scusa del "la gente non mastica di queste cose" è avvilente: se la gente "non mastica" la si rende edotta altrimenti vien da pensare che ci sia dolo a volerla tenere ignorante per poi poterle far bere la qualsiasi.

tornando OT credo che la secretazione del fascicolo abbia ahimè tolto dal tavolo la principale delle problematiche ovvero i reali costi dell'operazione. credo che ci si debba aggiornare al primo volo per capire ad esempio se, come si sottolinea da sempre, e come sottolineato qualche post addietro da Kenyaprince, i posti disponibili saran venduti a prezzi altissimi (se non sbaglio per il volo papale si parlava di 5000€ A/R).
 
Re: *** Martedi 2 Febbraio : arrivo del 340-500 di Stato I-TALY ***

benvenuto e grazie per essersi messo in gioco in questo modo. detto questo, io la sua analisi la casso subito e la butto nel cestino solo a leggere "airbus renziano" e "340 del Governo" che denotano subito il taglio politico pregiudiziale contro il Governo e contro Renzi in prima persona. Non c'è nessuna intenzione di fare indagine per la voglia di indagare e capire ma solo per metter in cattiva luce il governo. io non difendo Renzi che credo (forse parecchio mal consigliato anche in modo doloso) abbia fatto una sequela infinita di fesserie su questa vicenda, ma il taglio scandalistico e gentista che date a questa vicenda, dando numeri a caso con la scusa del "la gente non mastica di queste cose" è avvilente: se la gente "non mastica" la si rende edotta altrimenti vien da pensare che ci sia dolo a volerla tenere ignorante per poi poterle far bere la qualsiasi.

tornando OT credo che la secretazione del fascicolo abbia ahimè tolto dal tavolo la principale delle problematiche ovvero i reali costi dell'operazione. credo che ci si debba aggiornare al primo volo per capire ad esempio se, come si sottolinea da sempre, e come sottolineato qualche post addietro da Kenyaprince, i posti disponibili saran venduti a prezzi altissimi (se non sbaglio per il volo papale si parlava di 5000€ A/R).

Applausi..