troppo facile dire cambia lavoro.....mai...non rinuncerò mai al mio sogno,mai!è da quando ho 12 anni di ritorno dalla mia prima vacanza studio,dall'esatto momento di una viratona a sinistra e io,bambinetto al finestrino con la maglia del manchester utd che mi arrivava alle ginocchia,mi sono trovato a fissare i campi sotto di me, che ho deciso che avrei fatto il pilota e lo farò,
cambiare lavoro?per poi arrivare a 50 anni,essere pr strada,sentire quel sibilo,che per noi è musica per le orecchie,girarmi,guardare e dire a me stesso...ah ma se 30 anni fa ci avessi provato....no,ce la farò.
arivare a finire le licenze,lavorando o studiando è già di per se un grande obiettivo di cui ne vado fiero perchè per uno come me,come noi,che riesce a portarle a termine ci sono migliai di ragazzi che dicono tanto per dire"farò il pilota" e continuano a riempirsi la bocca con queste parole tanto per,ma non inzieranno mai i corsi.....un abbraccio grandissimo a chi invece desidererebbe da morire iniziare ma non ha la possibilità....anche se,con un pò di elasticità e sacrificio,secondo me,possono e devono tentare..
da quasi 4 anni ho fatto una scelta,che molti di voi sanno o avranno capito,quando ho visto che una nota compagnia apriva base nella mia città ho pensato"..se riesco a lavorare e rimanere a casa posso finire l'uni,finire la scuola di volo e intanto sono dentro,conosco gente,mi daranno consigli,mi diranno cosa fare,dove fare corsi....non mi pentirò mai di questa scelta,se non l'avessi fatta sarei uno dei tanti laureati in giurisprudenza in cerca di non so cosa...
se non avessi preso questa strada,se non avessi venduto scratchcard,fatto caffè,essermi alzato alle 4 di mattina d'inverno per andare alla"mia università"....non avrei mai fatto il pilota...non avrei mai conosciuto che cosa mi aspettava veramente in questi anni di studio,sacrifici,notti insonni sui libri dell'atpl,lezioni di volo,ma come mi disse un comandante argentino una volta...matteo,se vuoi diventare pilota,lo diventerai....e detto da colui che è stato l'unico sopravvisuto della sua squadriglia durante la guerra delle falkland e eroe nazionale..ti carica a mille..
una cosa che ho imparato in questi anni?via da questo paese,via dalle scuoline che cercano solo di rubarti più soldi possibile,via dall'aspettare 6 mesi che venga l'esaminatore,via dalla vetusta e incomprensibile burocrazia di questo paese,via dalla concezione...si,vuoi fare il pilota,ma il pilota è dio quindi....devi penare e pagare....via da tutto questo!!!!!si va dove c'è lavoro,per iniziare,punto,che sia india,cina,cile,africa,si va,se non vai,vuol dire che ti importa solo di avere un'aquila d'oro sulla giacca e non volare.
poco tempo fa ero a faro dalla mia ragazza e mi sono messo a parlare con un comandante brasiliano....la varig è fallita,e tanti di loro sono venuti a lavorare in europa senza battere ciglio,portandosi la famiglia qui o non vedendola per molto tempo....per noi italiano sarebbe una cosa fuori dal mondo,non andare a lavorare in brasile,ma anche solo in inghilterra....no no no no,ma come faccio con la ragazza,con la famiglia...bene,stiamo a casa ad aspettare la chiamata dalla mamma di tutti noi che siamo cresciuto con questo sogno.....dobbiamo andare via ragazzi,via,voglio essere libero di volare per il mondo,libero di diventare un cittadino del mondo!
ora me ne vado,eindhoven and back fra due ore,pronto a sorridere mentre faccio il caffè a qualche olandese ma con la consapevolezza di essere a un passo dal traguardo e sopratutto con il sorrisone a 78 denti perchè,nonostante tutto,sono sempre a 38mila piedi con una bella musica nelle mie orecchie a sbirciare ogni tanto fuori dal finestrino e vedere immagini che solo pochi vedono tutti i giorni!
ps..per quelli che lo diranno o lo penseranno..no,non mi sono mai piegato davanto alla famosa compagnia pur di arrivare al mio target no!