I dettagli dell'offerta Air France su Alitalia


Citazione:Messaggio inserito da fl370

@airbusfamilydriver

Vedi di promesse ed accordi non mantenuti ne ho visti a decine, quell'accordo sarà facilmente superato quando ti verranno a dire o cosi o arrivederci, non contare sulla forza del settore, di fronte al baratro sono in molti a cercare una mano.

tu dici che spinetta una volta comprata az possa superare tale accordo?
beh allora vorrà dire che i sindacati supereranno il loro,ovvero quello che dovrebbero firmare in questi giorni,e gli piazzeranno gli aerei in pista a cdg prendendo spunto da quello che fecero i francesi
 
Citazione:Messaggio inserito da Mattia

Gli impegni con questo governo sono carta straccia...

Edit amministrazione: cerchiamo di non far cadere il 3ad in politica
hai ragione chiedo scusa mi son reso conto ora...specifico che intendevo dire con questo governo perchè fra 1 mese non sarà + in carica.non perchè di dx o sx
 
Citazione:Messaggio inserito da almetano

a me pare che tutto questo pretesto politico si stia concludendo, oltreché con la ridicolizzazione del Paese ancora una volta agli occhi del Mondo, con il fallimento della Compagnia

credo quindi che Malpensa in ogni caso il 29 marzo cesserà di essere hub

però Calderoli imperversa

quoto
 
Reuters
FINI: PDL CONTRARIA A PIANO AIR FRANCE

In vista delle elezioni del 13 e 14 aprile, Air France ha fatto sapere che non andrà avanti con la sua proposta senza il via libera del nuovo governo.

Il leader del Popolo della libertà Silvio Berlusconi, indicato dai sondaggi come favorito, ha detto oggi di non voler fare dichiarazioni su Alitalia, ma il suo principale alleato, Gianfranco Fini, ha detto che il Pdl è contrario al piano d'integrazione di Alitalia presentato da Air France.

"Sì [siamo contrari al piano]. Non vedo dove sia la notizia", ha detto Fini ai giornalisti al termine della registrazione di Porta a Porta. "Ieri ho parlato di luci ed ombre, ma ogni giorno che passa le luci sono più deboli e le ombre più forti. Scarsi investimenti, dieci centesimi per azione, 7.000 esuberi sono ombre molto pesanti. Le luci si riducono al fatto che resta il marchio italiano e il diritto di veto per i membri italiani del cda".
 
Dai su, commissariamento e via.
Gli esuberi saranno piu' o meno gli stessi, magari un 1/2000 in piu', pero' con una compagnia risanata si puo' incassare molto di piu' e venderla stavolta si' con paletti veri e sviluppando gli aeroporti italiani.
Ora scusate, chi volete se la compri con i dipendenti fuori a tirare uova e dare della "troia" a delle colleghe?
 
Citazione:Messaggio inserito da sarrebal

Dai su, commissariamento e via.
Gli esuberi saranno piu' o meno gli stessi, magari un 1/2000 in piu', pero' con una compagnia risanata si puo' incassare molto di piu' e venderla stavolta si' con paletti veri e sviluppando gli aeroporti italiani.
Ora scusate, chi volete se la compri con i dipendenti fuori a tirare uova e dare della "troia" a delle colleghe?
ancora analisi troppo semplicistica.. pensate davvero sia tutto così facile?pensate che un commissario qualunque anche un marchionne possa avere la bacchetta magica?non scherziamo ragazzi, ormai si è intrapresa una strada ed è doveroso andare avanti e proibitivo tornare indietro. Neanche a parole.
Se la comprano lo stesso...in Francia non stanno meglio in fatto di ordine sociale
 
Citazione:Messaggio inserito da almetano

a me pare che tutto questo pretesto politico si stia concludendo, oltreché con la ridicolizzazione del Paese ancora una volta agli occhi del Mondo, con il fallimento della Compagnia

credo quindi che Malpensa in ogni caso il 29 marzo cesserà di essere hub

però Calderoli imperversa
la macchina organizzativa per lo spostamento è partita, il nuovo orario c'è già, non capisco come si possa discutere ancora di un trasferimento voli che manca solo dell'atto finale ma è già scritto e sottoscritto e vi posso garantire che AZ non tornerà indietro
 
Citazione:Messaggio inserito da SAM26000

Citazione:Messaggio inserito da sarrebal

Dai su, commissariamento e via.
Gli esuberi saranno piu' o meno gli stessi, magari un 1/2000 in piu', pero' con una compagnia risanata si puo' incassare molto di piu' e venderla stavolta si' con paletti veri e sviluppando gli aeroporti italiani.
Ora scusate, chi volete se la compri con i dipendenti fuori a tirare uova e dare della "troia" a delle colleghe?
ancora analisi troppo semplicistica.. pensate davvero sia tutto così facile?pensate che un commissario qualunque anche un marchionne possa avere la bacchetta magica?non scherziamo ragazzi, ormai si è intrapresa una strada ed è doveroso andare avanti e proibitivo tornare indietro. Neanche a parole.
Se la comprano lo stesso...in Francia non stanno meglio in fatto di ordine sociale

La cosa e' invece molto semplice.
Un'azienda compra un'altra azienda e decide quanti dipendenti tenere e quanti licenziare. Altrimenti non avrebbe senso acquisire altre aziende. Economie di scala, efficienza, ti dice niente?
Funziona cosi' in tutto il mondo civile, tranne che in Italia, che pero' forse civile non e'.
 
siamo i più incivili tra i civili.. comunque come tu giustamente hai sottolineato è molto semplice, io aggiungerei troppo semplice... troppo semplice dire commissariamento = tagli esuberi risanamento ripartenza...
 
Citazione:Messaggio inserito da SAM26000

siamo i più incivili tra i civili.. comunque come tu giustamente hai sottolineato è molto semplice, io aggiungerei troppo semplice... troppo semplice dire commissariamento = tagli esuberi risanamento ripartenza...

E' l'unica via.
D'altronde se la sono meritata. Air France e Lufthansa hanno avuto il loro aiuto di stato (uno, quello autorizzato dalla UE) per mettere a dieta la compagnia (abbassando i costi) ed investire nella flotta (e se investi bene aumenti i ricavi).
Alitalia ha avuto diversi aiuti di stato in barba alle leggi comunitarie e ha solo fatto aumenti di capitale per coprire le perdite e tenere buoni i sindacati. Non ha mai tagliato quelle migliaia di dipendenti che andavano tagliati e come risultato vola ancora coi 767 scassati.
 
ROMA (Reuters) - Preceduto da una manifestazione di protesta e scontri con le forze dell'ordine, è tuttora in corso a Roma, alla sede della Magliana, l'atteso incontro tra i dirigenti di Alitalia (Milano: AZA.MI - notizie) e Air France
FR0000031122 - notizie) -Klm e i potenti sindacati della compagnia aerea italiana sull'offerta di acquisto presentata dai francesi.


Il gruppo d'Oltralpe ha condizionato la sua proposta al consenso dei sindacati sul piano di esuberi, che il numero uno Jean-Cyril Spinetta ha confermato oggi essere di 1.600 dipedenti per la parte Fly, secondo fonti sindacali. Gli esuberi in Az servizi ammontano invece a circa 5.000.


"Dei 7.600 dipendenti di Alitalia Servizi, 3.200/3.300 saranno internalizzati in Alitalia Fly, ma 650 di questi sono considerati esuberi. Si tratta di personale della manutenzione leggera e parte di Alitalia airport. Non è stato detto nulla, invece, sulle strutture perifeiriche di Az Servizi come Napoli e Salerno", dice un sindacalista della Cgil.


Circa 300-400 degli oltre 700 lavoratori della Atitech di Napoli, una società del gruppo Alitalia che fa manutenzione, protestano da ore davanti ai cancelli della sede della compagnia. Poco dopo le 14,30 polizia e carabinieri hanno caricato i manifestanti.


Da circa mezz'ora poi i dipendenti di Napoli hanno avviato una protesta contro gli altri lavoratori di Alitalia che escono dalla direzione generale. Questi ultimi sono costretti a una sorta di forche caudine, dileggiati nel caso delle donne con termini quali "troia" e "zoccola". Tutti i dipendenti sono costretti a uscire dovendo attraversare la folla che fischia, fa le corna e li intimidisce.


I titoli Alitalia hanno continuato ad affondare anche oggi in Borsa dopo la notizia che l'offerta pubblica di scambio dei francesi valorizza le azioni della compagnia italiana poco meno di 10 centesimi.


Dopo aver trattato in calo di oltre il 15%, Alitalia è stata sospesa per eccesso di ribasso e, in chiusura di seduta, è andata direttamente in asta, chiudendo in calo del 29,43% a 0,276 euro.


FINI: PDL CONTRARIA A PIANO AIR FRANCE


In vista delle elezioni del 13 e 14 aprile, Air France ha fatto sapere che non andrà avanti con la sua proposta senza il via libera del nuovo governo.


Il leader del Popolo della libertà Silvio Berlusconi, indicato dai sondaggi come favorito, ha detto oggi di non voler fare dichiarazioni su Alitalia, ma il suo principale alleato, Gianfranco Fini, ha detto che il Pdl è contrario al piano d'integrazione di Alitalia presentato da Air France.


"Sì [siamo contrari al piano]. Non vedo dove sia la notizia", ha detto Fini ai giornalisti al termine della registrazione di Porta a Porta. "Ieri ho parlato di luci ed ombre, ma ogni giorno che passa le luci sono più deboli e le ombre più forti. Scarsi investimenti, dieci centesimi per azione, 7.000 esuberi sono ombre molto pesanti. Le luci si riducono al fatto che resta il marchio italiano e il diritto di veto per i membri italiani del cda".


La questione più spinosa, oltre alla difficile trattativa con i sindacati, riguarda la causa di risarcimento danni da 1,2 miliardi intentata da Sea nei confronti di Alitalia per l'abbandono dell'hub milanese di Malpensa. Anche in questo caso i francesi vogliono una soluzione entro fine mese.


Per placare i timori del fronte del Nord, è stato firmato in giornata un accordo tra governo, enti locali lombardi e Sea sugli ammortizzatori sociali previsti per fronteggiare la crisi dell'occupazione nello scalo lombardo dopo il disimpegno di Alitalia. Il governo chiede però che la Sea rinunci a questo punto alla richiesta di risarcimento.

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Questa sera, quando sono uscito dall'ufficio ho provato solidarietà per chi manifestava... adesso leggendo quanto quelle stesse persone sono state in grado di fare a loro colleghi, specialmente alle donne, di certo incolpevoli di fronte agli ultimi eventi, molta della mia solidarietà scompare.

Bel modo di manifestare, bel modo di farsi vedere agli occhi dell'Italia e del resto del mondo... così aggiungono solo vergogna alla vergogna.[V][V][V]
 
e secondo te un commissario nominato dal governo sarebbe capace da solo di rimediare i danni di anni e anni di management senza un euro di aiuto semplicemente tagliando tagliando tagliando?
 
ROMA, 18 marzo (Reuters) - Al termine di un lungo incontro con i vertici di Air France-Klm sul piano di integrazione di Alitalia che prevede al momento circa 6.600 esuberi, i sindacati attendono una risposta sulle modifiche richieste oggi al tavolo di trattativa.

Intanto, i sindacati hanno bocciato la richiesta di riprendere i colloqui domani.

"L'azienda e Air France ci avevano chiesto di rivederci domani, ma noi abbiamo detto di no se non ci sono delle novità rispetto a quanto chiesto dal sindacato", ha detto ai cronisti Marco Veneziani, segretario nazionale Uil Trasporti.

"La trattativa è difficile, al momento non è prevedibile che si possa chiudere entro il 31 marzo, ma siamo solo all'inizio".

"(Il presidente di Air France-Klm Jan-Cyril) Spinetta ci ha chiesto tempo per valutare se e come modificare il piano", ha detto Roberto Panella, segretario Ugl Trasporti, al termine dell'incontro, iniziato alle 16.30.

"Il giudizio sul piano è molto critico, ad oggi non ci sono condizioni per approfondimento", è scritto in un comunicato congiunto di Cgil, Cisl Uil, Flc, Ugl, Anpav e Unione Piloti.

I sindacati chiedono il mantenimento del perimetro aziendale e minori tagli all'occupazione.

Anche l'Anpac, il maggiore sindacato dei piloti Alitalia, ha detto di attendersi le "necessarie" modifiche al piano 2008-2010, "nell'interesse del buon esito delle trattative", come si legge in un comunicato.

L'Associazione Nazionale Piloti Aviazione Commerciale ha espresso nella nota "un giudizio estremamente negativo sui contenuti emersi dal confronto", che prevede, secondo i sindacati, 1.600 esuberi per Alitalia Fly (tra cui 500 piloti) e circa 5.000 per Alitalia Servizi, più "l'azzeramento" del settore Cargo.

"Tali interventi sono assolutamente inaccettabili da parte dei piloti e vanno nella direzione opposta a quella del reale rilancio della compagnia di bandiera", dice il comunicato dell'Anpac.

"Inoltre risultano assolutamente non motivati ma, al contrario, appaiono pretestuosi e strumentali ai soli interessi di Air France-Klm".

"Alitalia non ha tempo di attendere le tattiche negoziali dell'aspirante compratore; l'interesse dei dipendenti e dei cittadini italiani, visto che è in gioco la mobilità del paese, è che si proceda con estrema chiarezza, trasparenza e tempestività", prosegue la nota del sindacato dei piloti.

"Se Air France-Klm ha interesse reale nell'acquisizione di Alitalia espliciti senza indugi la sua definitiva posizione, consentendo così alle parti le necessarie determinazioni nell'interesse della continuità aziendale".
 
Ma perche' nessuno dei dipendenti AZ se la prende con l'attuale dirigenza, o anche quella del passato? La principale rovina viene da li.

Faccio un esempio.... tale Francesco Mengozzi alla guida di AZ in un altro periodo in cui hanno chiuso una marea di rotte intercontinentali. Uno dei principali spaccatori di AZ. Attualmente e' in Lehman Brothers e segue,indovina indovina, AF per l'eventuale acquisto di AZ. Tra parentesi Lehman Brothers ieri ha perso il 29% in borsa ed e' andata vicinissima al default. Non dico che sia Mengozzi che gli ha portato xfiga.... ma chissa'.

AZ attualmente di re mida al contrario che mandano in cacca tutto quello che toccano ne ha ancora al timone anzi... Non escluderei neanche il fratello di TPS (uno dei meritevoli dirigenti della compagnia) e chissa' quanti altri paraxuli di stato piccoli e grandi.

Perche' invece che prendersela con le dipendenti donne della magliana non se la prendono con questi, che sono i veri responabili? Anche quelli che frequentano questo forum....perche' non se la prendono con i pesi morti che hanno sulle spalle che se va bene sono dei costi, se va male, come capita frequentemente, fanno danni pazzeschi..... dal precludersi tutte le soluzioni alternative prima di una trattativa, al chiudere rotte e attivita' avviate per far partire un sacco di start up invece che fare le cose progressivamente e testando bene gli effetti, al vendere aerei che hanno costi di esercizio di meno della meta' di quelli che si tengono..... Tante piccole e grandi cappelle che complessivamente fanno il disastro.

Si potra' sentire un dipendente AZ prendersela con questi? Forse hanno paura di rappresaglie?
 
Se la devono prendere con loro stessi.
Un sindacato cosciente e curatore vero degli interessi dei lavoratori (ok, vabbe', bell'ossimoro) avrebbe gia' accettato i tagli dieci/quindici anni fa. A quest'ora Alitalia avrebbe piu' dipendenti degli attuali e sarebbe lei ad acquisire altre compagnie.
Invece W il paese del posto fisso e sicuro a vita (che solo concettualmente parlando e' la cosa piu' alienante che possa esistere)! E siamo a questo punto...
 
Indaco, in questi anni in az ho visto mille denunce sindacali contro l'operato della dirigenza.
Però poi ti dicono che il sindacato non deve entrare nel merito delle politiche industriali. Sai bene qual'è l'unica arma in mano al sindacato, ed è un'arma impopolare e a doppio taglio.
Questione donne insultate a magliana: dovete sapere che le poche persone rimaste nella sede del centro direzionale di magliana sono quasi tutte Alitalia, ovvero fino a tre anni fa colleghi/e che adesso se la ridono vedendo AZservizi già morta. Ho sentito uno di questo solerti impiegati AZ ridere indicando i manifestanti e dire " Ahahah, arrivano i rivoltosi ! ", perché loro sanno di non avere problemi nel futuro. Molti di loro ci hanno sempre deriso quando si manifestava anche per loro, in quanto sapevano di avere il sederino parato.
E' normale che in queste situazioni succedano queste cose. Ricordiamoci che AZ e AZservizi sono ormai due aziende diverse e con destini separati.
Sarre: che fulgida battaglia mercatista conduci, fedelissimo al Dio Mercato ! Beato te che pensi che tutti i problemi del mondo si risolvano nel rito hobbesiano della Concorrenza !
 
Citazione:Messaggio inserito da CBM206
Vuoi scommettere su quale dei due link rimarrà consultabile nel 2009?
[:308][:308][:308][:308][:308]

evidentemente non hai capito il mio post
te lo rispiego
che mxp non sia più un hub è certificato dall'orario del suo ex hub carrier che si trasferisce,che az abbia tutti gli aerei a terra non è ancora certificato,ovvero è un processo ancora da scrivere
ciao
 
Citazione:Messaggio inserito da Fabiazzo
Ho sentito uno di questo solerti impiegati AZ ridere indicando i manifestanti e dire " Ahahah, arrivano i rivoltosi ! ", perché loro sanno di non avere problemi nel futuro.
Li leggiamo i commenti di quei signori:
Ieri : "lotta dura, uniti nella difesa dei diritti dei lavoratori".
Oggi : "tanto io non ho problemi, mi basta mandare il curriculum e mi prendono subito ovunque".