Purtroppo però la protesta sta degenerando:
Reuters - da 20 minuti
ROMA (Reuters) - di Alberto Sisto
Preceduto da una manifestazione di protesta e scontri con le forze dell'ordine, è tuttora in corso a Roma, alla sede della Magliana, l'atteso incontro tra i dirigenti di Alitalia e Air France-Klm e i potenti sindacati della compagnia aerea italiana sull'offerta di acquisto presentata dai francesi.
Il gruppo d'Oltralpe ha condizionato la sua proposta al consenso dei sindacati sul piano di esuberi, che il numero uno Jean-Cyril Spinetta ha confermato oggi essere di 1.600 dipedenti per la parte Fly, secondo fonti sindacali. Gli esuberi in Az servizi ammontano invece a circa 5.000.
"Dei 7.600 dipendenti di Alitalia Servizi, 3.200/3.300 saranno internalizzati in Alitalia Fly, ma 650 di questi sono considerati esuberi. Si tratta di personale della manutenzione leggera e parte di Alitalia airport. Non è stato detto nulla, invece, sulle strutture perifeiriche di Az Servizi come Napoli e Salerno", dice un sindacalista della Cgil.
Circa 300-400 degli oltre 700 lavoratori della Atitech di Napoli, una società del gruppo Alitalia che fa manutenzione, protestano da ore davanti ai cancelli della sede della compagnia. Poco dopo le 14,30 polizia e carabinieri hanno caricato i manifestanti.
Da circa mezz'ora poi i dipendenti di Napoli hanno avviato una protesta contro gli altri lavoratori di Alitalia che escono dalla direzione generale. Questi ultimi sono costretti a una sorta di forche caudine, dileggiati nel caso delle donne con termini quali "troia" e "zoccola". Tutti i dipendenti sono costretti a uscire dovendo attraversare la folla che fischia, fa le corna e li intimidisce.
I titoli Alitalia hanno continuato ad affondare anche oggi in Borsa dopo la notizia che l'offerta pubblica di scambio dei francesi valorizza le azioni della compagnia italiana poco meno di 10 centesimi.
Dopo aver trattato in calo di oltre il 15%, Alitalia è stata sospesa per eccesso di ribasso e, in chiusura di seduta, è andata direttamente in asta, chiudendo in calo del 29,43% a 0,276 euro.