Guerra in Ucraina


Il problema politico c’è già. Un paese della NATO ha negato l’atterraggio a un aereo in emergenza. Bisognerebbe capire i dettagli e comprendere la giurisprudenza in materia, ma il precedente a prima vista è micidiale. Il prossimo aereo civile di un paese NATO che dichiara emergenza vicino alla Kamchatka si prepari a proseguire fino al Giappone o tornare ad Anchorage (sempre che c’è la faccia).
Se ricordo bene le linee aeree blacklisted non sono autorizzate nemmeno ad attraversare lo spazio aereo EASA, per cui in teoria non possono nemmeno inserire un aeroporto nella regione come alternato. Bisognerebbe conoscere approfonditamente le diverse convenzioni internazionali per avere una risposta.
 
Se ricordo bene le linee aeree blacklisted non sono autorizzate nemmeno ad attraversare lo spazio aereo EASA, per cui in teoria non possono nemmeno inserire un aeroporto nella regione come alternato. Bisognerebbe conoscere approfonditamente le diverse convenzioni internazionali per avere una risposta.

Non c'è dubbio, ma a un aereo in emergenza può far comodo un aeroporto suitable a portata di mano anche se non formalmente non utilizzato come alternato in fase di pianificazione del volo.
 
non c'era un embargo ?
Eppure le transazioni sono state autorizzate dagli Usa... boh🦇.

Gli aerei in questione erano tutti già in Russia: se ho ben interpretato, con questo accordo i vettori russi che già avevano il possesso di questi aerei (senza corrispondere il canone di leasing) hanno acquistato legalmente gli aerei dai lessor. E' una buona soluzione per tutti: così i lessor recuperano qualcosa e i vettori russi potranno utilizzare gli aerei regolarmente, inclusi voli fuori dalla Russia.
 
Salve,
curiosando sui voli IST-MOW ho usato Google e poi flightstats.com ed ho trovato delle rotte che mi hanno confuso
Pegasus compie una C ossia viene in Europa, sale fino alle baltiche, evita la Biellorussia e poi prosegue per Mosca.
Pobeda (russa) ovviamente evita l'Europa, puntando alla Crimea dove iniziano le cose strane (per me).
O punta ad est, DP738, arrivando quasi in Kazakistan per poi andare a Mosca oppure come il DP996 sorvola tranquillamente l'Ucraina dell'est.

E' un glitch del sito o volano veramente sopra i cieli dell'Ucraina ?
 
Salve,
curiosando sui voli IST-MOW ho usato Google e poi flightstats.com ed ho trovato delle rotte che mi hanno confuso
Pegasus compie una C ossia viene in Europa, sale fino alle baltiche, evita la Biellorussia e poi prosegue per Mosca.
Pobeda (russa) ovviamente evita l'Europa, puntando alla Crimea dove iniziano le cose strane (per me).
O punta ad est, DP738, arrivando quasi in Kazakistan per poi andare a Mosca oppure come il DP996 sorvola tranquillamente l'Ucraina dell'est.

E' un glitch del sito o volano veramente sopra i cieli dell'Ucraina ?
Dove vedi che DP995/6 sorvola l'Ucraina?

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Da fr24 esce leggermente diversa la rotta.
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Gli aerei in questione erano tutti già in Russia: se ho ben interpretato, con questo accordo i vettori russi che già avevano il possesso di questi aerei (senza corrispondere il canone di leasing) hanno acquistato legalmente gli aerei dai lessor. E' una buona soluzione per tutti: così i lessor recuperano qualcosa e i vettori russi potranno utilizzare gli aerei regolarmente, inclusi voli fuori dalla Russia.

Questo tipo di soluzione va bene per le società di lessor e va particolarmente bene per le compagnie Russe che in questo modo aggirano totalmente le sanzioni che sono erano state fatte sull' acquisto e di aerei e parti di ricambio. In questo modo ci perde tutta la comunità internazionale visto che le sanzioni diventano carta straccia ma nessuno in sede UE naturalmente dice nulla.
 
Il problema delle sanzioni è che sono sempre una misura efficace solo nel breve periodo. Nel lungo servono a poco: non hanno messo in ginocchio l'Iran, figuriamoci la Russia.
La Russia è il paese più grande del mondo, con risorse energetiche enormi.
-- Abbiamo provato a bandire il petrolio russo, ma i cinesi hanno continuato a comprarlo e l'OPEC ha ridotto la produzione.
-- Abbiamo provato a impedire alle aziende occidentali di far affari in Russia: tutte le multinazionali che hanno dovuto disinvestire dalla Russia hanno lasciato impianti e stabilimenti alla Russia a prezzi di favore. Putin le ha fatte acquisire a due lire o dallo stato, o dagli amici suoi. Minusvalenze a palla per le aziende occidentali, prezzi di saldo per Putin.
-- Le armi che i russi non riescono a produrre le comprano dalla Cina, l'Iran, la Corea del Nord.
-- I microchip cinesi continuano ad arrivare.

Il fatto che l'Ucraina abbia resistito nel primo mese della guerra è paradigmatico di quanto pena facciano le forze armate russe. Ma poi non bisogna illudersi: i russi hanno risorse infinite (anche risorse umane) da spendere nel conflitto, e gli ucraini ne hanno poche. L'occidente ha risposto timidamente: sanzioni e aiuti militari, ma aiuti sempre misurati. Centellinare gli aiuti non aiuta a sconfiggere un paese come la Russia, contro il quale evidentemente servono determinazione e blitz. Ma Washington ha preferito un'escalation progressiva e lenta degli aiuti e delle sanzioni (F-16 in arrivo solo ora, piano piano -- dopo che al Pentagono hanno capito che la controffensiva è dura se il nemico ha trincerato tutto e domina i cieli): l'Europa ha continuato a contare quanto un budino sciolto, bloccata com'è dall'esigenza di votare tutto all'unanimità.

Qua in America c'è ancora chi spera che i russi si ribellino come fecero gli americani col Vietnam, "vedendo le bare che tornano a casa alla televisione". Mi sa che non è chiaro che in Russia la libertà di stampa non esiste.

Una vittoria schiacciante della Russia è da sempre il più probabile degli esiti: forse con determinazione e risorse occidentali gli ucraini possono ancora trovare il modo di far qualcosa. Ma la determinazione in Occidente cala sempre di più: per ribaltare le sorti del conflitto, agli ucraini non serve che Washington blocchi Aeroflot -- questi hanno bisogno di più carri armati, più soldati, più caccia, più sistemi antimissile...
 
Questo tipo di soluzione va bene per le società di lessor e va particolarmente bene per le compagnie Russe che in questo modo aggirano totalmente le sanzioni che sono erano state fatte sull' acquisto e di aerei e parti di ricambio. In questo modo ci perde tutta la comunità internazionale visto che le sanzioni diventano carta straccia ma nessuno in sede UE naturalmente dice nulla.
sul fatto sia andata bene ai lessors ho qualche dubbio; che i russi abbiano pagato il giusto del valore dell'aereo oltre ai canoni precedenti non corrisposti. Alla fine il lessor avra' dovuto accettare ob torto collo quattro rubli svalutati o poco piu', della serie meglio che niente.
 
Agricoltore fortunato

Non ha senso, se non che hanno oggi i mezzi necessari per portarlo via. Un anno al prato…finirà che il farmer fortunato ci farà un’attrazione locale, oppure userà i motori per spargere concime a getto o lo farà camminare usando le ali per seminare…
 
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