io l ho preso un fulmine e mi ricordo la gente terrorizzata. ci ha fatto un foro sulla fusoliera!
Go-Around: l'avete mai "vissuto"?
- Autore Discussione Fly forever
- Data d'inizio
Anche io ho preso un colpo di fulmine in volo ma era per una modella made in USA, mi ha fatto un buco nel cuore 
[:308][:308]
[:308][:308]
No...pero' puo 'capitare in caso di riattaccata in cat 3 che le ruote tocchino momentaneamente terra , a causa della minima molto prossima al suolo.......
Le due che ricordo , una durante un avvicinamento nei temporarli , il comandante mi avvisa "quando ti dico go-around ce ne' andiamo "
dice "go ar....." e io avevo gia' riattaccato . (dalla paura).
Un' altro mentre facevo da sacco ad un pilota in addestramento , durante il briefing spiega che ha un modo suo per fare la discesa (non standard) il comandante osserva , avvicinamento veloce , alti , non configurati, destabilizzati , riattaccata breve spiegazione atterraggio.
Al parcheggio il Cpt tranquillissimo dice " ottimo metodo per riattaccare , ma noi di solito atterriamo !! "
Peso che 5 minuti cosi' valgano piu di sei mesi di addestramento.
Comunque , come dicono gli americani , " un buon atterraggio..... e' quando te ne' puoi andare con le tue gambe "
Ciao
una volta a oslo, con un DC-9 della SAS, tanti anni fa: l'atterraggio al vecchio aeroporto di fornebu era bellissimo (non so se funzioni ancora) con vista sul fiordo di oslo. vento pioggia lampi, al terzo tentativo e dopo vari giretti atterrammo...gli scandinavi vicino a me erano impassibili, la AV norvegese sorridente e serena, io da vero latino accendevo mentalmente ceri alla protettrice di palermo, s. rosalia !
due o tre volte a punta raisi, con l'MD 80, quando ancora non c'era o non si usava la "pista dello scirocco. wow, che sensazione, ma tutti tranquilli.
mario
due o tre volte a punta raisi, con l'MD 80, quando ancora non c'era o non si usava la "pista dello scirocco. wow, che sensazione, ma tutti tranquilli.
mario
A me è capitato di riattacacre una sola volta, a SVO, sotto una tempesta di neve: sull'ILS arrivati alla quota minima non abbiamo visto la pista e abbiamo riattaccato, fatto un giro, ci abbiamo riprovato e siamo riusciti ad atterrare. Altra esperienza, sempre a SVO, siamo riusciti a far riattaccare un 737 placco perchè l'atc era riuscito a instradare un altro aereo a terra proprio sulla taxyway di rullaggio dove noi avevamo pianificato di liberare la pista... ci sentivamo un po dispiaciuti per il collega...ma non era colpa nostra (condizioni meteo: nevicata in atto con pista innevata...)
Cheers
Cheers
3 volte a Porto Rose in Slovenia con un pa 28 il vento sbatteva contro la montagna e faceva una specie di wind shear al terzo tentativo siamo andati a mangiare a ronchi!!
ecco il mio contributo: mai in tutta la mia vita, fino a 3 mesi fa: poi 2 in poco tempo. In atterraggio a HAJ su un 320 LH (D-AIPT) da MUC; motivo: un aereo in decollo era ancora in pista.
Poi il 15 agosto da BRW a FAI su un 732 AS (N741AS), era previsto uno scalo intermedio a SCC: shallow fog, visibilità nulla e riattaccata potente e improvvisa all'ultimo istante a pochi metri da terra.
[:306]
Carlo
Poi il 15 agosto da BRW a FAI su un 732 AS (N741AS), era previsto uno scalo intermedio a SCC: shallow fog, visibilità nulla e riattaccata potente e improvvisa all'ultimo istante a pochi metri da terra.
[:306]
Carlo
Secondo me in un go around, strizzano un pochino più gli aaavv che i passeggeri 
Perchè potrebbero doversi tenere eventualmente pronti per un qualcosa, all'improvviso, e non hanno la minima idea di cosa.
I callsign che possono al limite arrivare da davanti sono 3 o 4, e riguardano un numero limitatissimo di informazioni. E a differenza della flight deck, dove si ha una diretta percezione della realtà, le spiegazioni arrivano con il medesimo annuncio destinato ai passeggeri.
Dopo diversi minuti, perchè come si è fatto notare giustamente reimpostare un atterragio è un'operazione che impegna molto entrambi i piloti. E con la consapevolezza che come al solito, probabilmente ti stanno prendendo amorevolmente per il sederino
A me è capitato di viverne uno una volta, in atterraggio ad Amman.
I motori che hanno iniziato a strillare (che musica ...), carrello su, e una virata come mai avevo visto. Seguita da altre abbastanza secche, per riallinearsi alla pista.
Il cpt. ha fatto un annuncio qualche minuto dopo, dicendo che c'era un semplice traffico in pista.
Divertentissimo, esperienza formativa da provare.
Mi manca invece il rejected take-off ... (per fortuna...anche se per i palati golosi sarebbe una primizia) qualcuno l'ha mai provato ?
Dicono che la decelerazione sia tale da farti quasi fluttuare, inchiodato alle cinture.
Perchè potrebbero doversi tenere eventualmente pronti per un qualcosa, all'improvviso, e non hanno la minima idea di cosa.
I callsign che possono al limite arrivare da davanti sono 3 o 4, e riguardano un numero limitatissimo di informazioni. E a differenza della flight deck, dove si ha una diretta percezione della realtà, le spiegazioni arrivano con il medesimo annuncio destinato ai passeggeri.
Dopo diversi minuti, perchè come si è fatto notare giustamente reimpostare un atterragio è un'operazione che impegna molto entrambi i piloti. E con la consapevolezza che come al solito, probabilmente ti stanno prendendo amorevolmente per il sederino
A me è capitato di viverne uno una volta, in atterraggio ad Amman.
I motori che hanno iniziato a strillare (che musica ...), carrello su, e una virata come mai avevo visto. Seguita da altre abbastanza secche, per riallinearsi alla pista.
Il cpt. ha fatto un annuncio qualche minuto dopo, dicendo che c'era un semplice traffico in pista.
Divertentissimo, esperienza formativa da provare.
Mi manca invece il rejected take-off ... (per fortuna...anche se per i palati golosi sarebbe una primizia) qualcuno l'ha mai provato ?
Dicono che la decelerazione sia tale da farti quasi fluttuare, inchiodato alle cinture.
Provato anche quello. Su un MD80 AZ in decollo da TRN per NAP.
La decelerazione è notevole, capisci veramente quanto sono utili le cinture. Comunque visto che accade che sei ancora a terra, non hai modo di fartela addosso più di tanto.
Ricapitolando le 3 esperienze particolari che ho avuto, le metto in questo ordine di strizza:
1° posto: aereo colpito da fulmine in volo
2° posto: go-around
3° posto: decollo abortito
Beh, oddio, prova a farlo su un 747 che sta per staccare e vedrai che un po di puzza la senti !!!
a me invece non manca, sempre da PMO con un MD 80 alitalia, anni fa. diciamo che un po' di capelli bianchi dopo te li ritrovi.
la cosa tremenda è che, non potendo vedere cosa c'è davanti, guardi la pista e aspetti il botto che, grazie al cielo, non avviene. in quell'occasione una bella AV comodamente allacciata vicino a me fu eccezionale: sollevò gli occhi al cielo e esclamò a voce bassa "ahia!", preparandosi a slacciarsi. veramente brava e professionale, mi spiace non averla segnalata allora, ma molti passeggeri la ringraziarono dopo l'arrivo a LIN.
mario
Ero su un MD80 AZ che arrivava a TRN.
Ero seduto nelle prime file, finestrino. Ricordo di avere visto un bagliore blu con la coda dell'occhio provenire dalla parte posteriore dell'aereo.
Immediatamente un botto incredibile, un rumore molto metallico veramente forte. Ma non mi pare l'aereo abbia sussultato.
Gente nelle file dietro si è messa ad urlare, io ho pensato ad una bomba o esplosione del motore. Fortunatamente dopo qualche secondo un passeggero seduto vicino ha detto "tranquilli è solo un fulmine, a me è già accaduto, non succede niente". Però nel frattempo le le mutande me le ero già strisciate.
Uscendo dall'aereo ho chiesto ad un Assistente di volo che mi ha confermato il fulmine.
Anche a me è capitato di prendere un fulmine in pieno decollo dall'Avana l'anno scorso, ma a parte un bagliore incredibile l'aereo non ha patito nulla , nemmneno una scossetta !!
Nella mia fattispecie si trattava di B767-300 TF-FIB e , secondo quanto dettomi dal tecnico una volta atterrati a MXP , il fulmine aveva colpito la "fiancata" destra sotto al pitot del F.O.
Si, Natale 2004: volo strapieno, decollo da TRN per NAP con EI-CWL, attorno ai 100 nodi abortiamo sulla 36. La botta di freni è notevole, niente reverse (poi ho capito perché), e liberiamo al Bravo o all'Alpha, non ricordo.
Il bello è che il Cpt. (un mito, belga alto 1m70 si e no) ha cannato a premere il PTT e tutto l'aereo ha sentito la sua voce che diceva "Er....Tower, we need to go back to the parking please"
Arrivati al parcheggio l'equipaggio fa le valigie tra le bestemmie varie del comandante, e ci trasferiamo su G-DOCB (all'epoca si chiamava ancora così) che era parcheggiato accanto.
Era il mio primo (e per ora unico su un liner) RTO: anche se un po' di tensione c'è stata, devo dire che se avessi la certezza che non mi succede nulla ne farei uno al giorno
Forse però i freni di CWL non la pensano allo stesso modo....Nicola