goafan
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Genova perde Ryanair per l'inverno
- Autore Discussione SkySurfer
- Data d'inizio
Bhe io preferirei BA a Easyjet, e cmq confermo quanto detto da GOAFAN, BA ha ottime tariffe, io son andato con BA a Londra da Pisa e vi assicuro che A/R ho pagato circa 130€ in febbraio scorso.
non credo che FR ripieghi su un'altra destinazione da goa visto che ha cancellato stn. Se mancano le sovvenzioni mancano i soldi e quindi fr non ha intenzioni di aprire nuove tratte. British proprio non la metterei: troppo cara. Io ho viaggiato diverse volte con FR per STN ma non per andare a Londra ma per usare stn come hub usando nuovamente FR per un'altra destinazione e quindi spendere poco quindi le persone che hanno scelto fr per risparmiare non riemperebbero i voli BA.
Spero davvero per EasyJet. E non colpevolizziamo FR se la Regione ha le braccine corte perchè molti di noi hanno viaggiato grazie proprio a FR e le sue tariffe basse!! Se la colpa è solo di FR per quale motivo su Brescia e Parma per esempio il vettore continua ad esistere anche con LF molto piu' bassi? Colpa della Regione. Sul Secolo di oggi c'e' un bell'articolo proprio su questo argomento. Per quanto riguarda il post vecchio di "giustiziere" che negava load factor alti: in questi giorni sono tutti al 95%. FR non ha chiuso per mancanza passeggeri. Il volo va piu' che bene e l'aeroporto di genova cerca altre compagnie (BA e Easyjet) per coprire la tratta
Spero davvero per EasyJet. E non colpevolizziamo FR se la Regione ha le braccine corte perchè molti di noi hanno viaggiato grazie proprio a FR e le sue tariffe basse!! Se la colpa è solo di FR per quale motivo su Brescia e Parma per esempio il vettore continua ad esistere anche con LF molto piu' bassi? Colpa della Regione. Sul Secolo di oggi c'e' un bell'articolo proprio su questo argomento. Per quanto riguarda il post vecchio di "giustiziere" che negava load factor alti: in questi giorni sono tutti al 95%. FR non ha chiuso per mancanza passeggeri. Il volo va piu' che bene e l'aeroporto di genova cerca altre compagnie (BA e Easyjet) per coprire la tratta
Comunque anche nel caso (credo abbastanza imbrobabile) che Easyjet apra la Genova-Londra i voli sarebbero quasi sicuramente verso STN o LTN. LGW è ormai saturo ed è difficile ottenere nuovi slot per questo Easyjet lo utilizza per le rotte già consolidate verso le principali destinazioni europee.
goafan
Utente Registrato
Gli ultimi voli aperti tra UK e Italia di easyJet sono invece stati aperti proprio da Gatwick: Pisa (annuale) e Palermo (stagionale)... mai dire mai...
CIAO
_goa
Vorrei fare 2 precisazioni: spesso si riescono a spuntare tariffe migliori prenotando a/r piuttosto che la sola andata (non so se fosse questo il tuo caso). Il problema dell major è sempre quello: se prenoti con largo anticipo e parti almeno 2 giorni dopo allora riesci ad avere tariffe buone, se prenoti tardi e fai soltanto una tratta senza ritorno, puoi anche andare a buttarti giù dal ponte.
In effetti il sistema della major invoglia la gente a trascorrere qualche giorno nel luogo di destinazione, creando turismo, sviluppo, economia ecc.
L'altro lato della medaglia è che c'è gente che mai e poi mai volerebbe LC, per i motivi più diversi: dal servizio a bordo, alla possibilità di essere riprotetti, all'affidabilità che da una major rispetto ad una LC, ecc...
Un volo BA avrebbe il suo senso: riesce a portare sicuramente tutti quegli uomini d'affari che vogliono avere un alto standard (e che ora con FR non possono avere), riesce a prendere quelli che proseguono da LGW per destinazioni distanti non servibili da FR o altre low-cost nonché riesce a prendere anche quei turisti disposti a spendere un pò di più (che se poi prenotano in anticipo non spendono neanche così tanto di più rispetto a FR).
Only my 2 cents.
e GOA-Londra, volo che fino a un pò di anni fa era addirittura 4x daily, non potrebbe essere un volo consolidato? Come dicevo nel mio post precedente, l'arrivo a LGW permetterebbe di attrarre quelli che poi proseguono per altre destinazioni nel mondo al di fuori dell'Europa (intesa come continente e non come UE).
Genova e Ryanair: matrimonio coi giorni contati
Francesco Ferrari
Uno stillicidio. Prima il volo per Francoforte, chiuso pochi mesi dopo la sua inaugurazione. Ora quello per Londra, sospeso dal prossimo novembre al marzo 2008 a causa di un «ritorno economico non soddisfacente». È un matrimonio che rischia di naufragare, quello fra Ryanair e Genova.
E il motivo, come spesso accade nei matrimoni canonici, è uno solo: i soldi. «Con i voli su Genova ne incassiamo troppo pochi», hanno riferito la scorsa settimana i vertici della compagnia a quelli dell’aeroporto, confermando una notizia anticipata dal Secolo XIX (e incautamente smentita dal “Colombo”) il 19 aprile scorso. Da qui la richiesta di un «maggiore impegno economico» della Spa aeroportuale a sostegno del volo Genova-Londra. Pesante la minaccia: ridurre dagli attuali quattro ad appena due i collegamenti settimanali fra la capitale britannica e la Liguria. «Abbiamo accolto le loro richieste, ma non abbiamo potuto evitare la sospensione dei voli nel periodo invernale - spiegano al “Colombo” - Certo: per noi lo schiaffo è pesante, non ci aspettavamo una decisione così drastica. Ma non intendiamo fermarci qui: faremo in modo di riprenderci quello che ci hanno tolto».
Spuntano, così, due alternative a Ryanair: British Airways e EasyJet. E non è detto che una escluda l’altra. «Cercheremo di chiudere la partita nelle prossime settimane. L’obiettivo è garantire un collagamento per Londra tutto l’anno. I presupposti ci sono: i coefficienti di riempimento dei voli Ryanair, infatti, sono sempre stati molto alti». L’allarme, comunque vada a finire la vicenda, resta alto. Tanto da fare dire a Claudio Burlando, presidente della Regione Liguria, che «così non si può andare avanti»: «Mesi fa l’aeroporto ci ha chiesto un intervento economico per promuovere le attività del “Colombo” - racconta il governatore -. Abbiamo inserito in finanziaria 1 milione e mezzo di euro per i prossimi cinque anni. Adesso ci dicono che 300.000 euro all’anno sono pochi. Francamente non so più cosa pensare. Se quei soldi non interessavano, perché ce li hanno chiesti? La mia sensazione è che si navighi a vista». La verità, secondo Burlando, è che «mentre il territorio in questi anni è cresciuto, e mi riferisco ai dati economici ed occupazionali, l’aeroporto è rimasto più o meno dov’era. È inutile gigarci intorno: è mancata la capacità gestionale, questo è il vero problema da affrontare».
Ma davvero la Regione Liguria, come vocifera qualcuno dall’interno del “Colombo”, in questi anni ha abbandonato l’aeroporto al suo destino, favorendo addirittura il rapporto di Ryanair con Pisa, per facilitare l’arrivo di turisti inglesi alle Cinque Terre? «Queste sono sciocchezze - è la replica di Burlando -. La Regione non può sprecare denaro sovvenzionando compagnie che arrivano a Genova, aprono un collegamento e lo chiudono dopo due mesi: questo non succederà mai. Il ragionamento potrebbe cambiare in presenza di un serio piano di rilancio dell’aeroporto. Ma in questo caso sarebbe necessario individuare un obiettivo, al raggiungimento del quale la Regione potrebbe contribuire con una quota».
Di sicuro, il futuro del “Colombo” dipenderà dal suo assetto azionario: «Lo ripetiamo da tempo: serve un socio di mestiere, un soggetto che sappia fare compiere a Genova il salto di qualità che aspettiamo da anni - dice Burlando -. E io non credo, a scanso di equivoci, che la soluzione di tutti i mali sia la cessione del 15% di Adr alla Camera di commercio. Al contrario, penso che proprio Adr possa candidarsi a diventare azionista di riferimento del “Colombo”.
Un’alternativa potrebbe essere Meridiana, una società che sta facendo benissimo in più parti d’Italia. Insomma, dobbiamo cercare un socio che sappia quello che fa. Serve una gara? Beh, facciamola. I precedenti, in Italia, non mancano. Penso a Bergamo, a Verona, a Pisa». E il famigerato bacino d’utenza? Lo sostengono gli stessi vertici del “Colombo”: Genova, rispondono di solito a chi li critica, non può crescere perché non ha un bacino sufficiente. «Mi sembra un’analisi riduttiva, e sono certo che il presidente Arato, che conosce bene la materia, la pensi come me. Sono i fatti, del resto, a smentire questa teoria. Ci sono i crocieristi, per esempio: il loro numero, a Genova e Savona, è aumentato in modo esponenziale. C’è un porto che, dopo un periodo buio, sta riprendendo la sua corsa. C’è un settore, l’hi-tech, che sposta migliaia di persone ogni annio E poi c’è il turismo. Basti pensare che alcuni dei posti-barca del nuovo porticciolo di Sestri Ponente sono stati venduti a stranieri: molti di loro si spostano addirittura con aerei privati. Mi sembra poco credibile, in uno scenario del genere, sostenere che la città non stia crescendo».
http://www.ilsecoloxix.it
Francesco Ferrari
Uno stillicidio. Prima il volo per Francoforte, chiuso pochi mesi dopo la sua inaugurazione. Ora quello per Londra, sospeso dal prossimo novembre al marzo 2008 a causa di un «ritorno economico non soddisfacente». È un matrimonio che rischia di naufragare, quello fra Ryanair e Genova.
E il motivo, come spesso accade nei matrimoni canonici, è uno solo: i soldi. «Con i voli su Genova ne incassiamo troppo pochi», hanno riferito la scorsa settimana i vertici della compagnia a quelli dell’aeroporto, confermando una notizia anticipata dal Secolo XIX (e incautamente smentita dal “Colombo”) il 19 aprile scorso. Da qui la richiesta di un «maggiore impegno economico» della Spa aeroportuale a sostegno del volo Genova-Londra. Pesante la minaccia: ridurre dagli attuali quattro ad appena due i collegamenti settimanali fra la capitale britannica e la Liguria. «Abbiamo accolto le loro richieste, ma non abbiamo potuto evitare la sospensione dei voli nel periodo invernale - spiegano al “Colombo” - Certo: per noi lo schiaffo è pesante, non ci aspettavamo una decisione così drastica. Ma non intendiamo fermarci qui: faremo in modo di riprenderci quello che ci hanno tolto».
Spuntano, così, due alternative a Ryanair: British Airways e EasyJet. E non è detto che una escluda l’altra. «Cercheremo di chiudere la partita nelle prossime settimane. L’obiettivo è garantire un collagamento per Londra tutto l’anno. I presupposti ci sono: i coefficienti di riempimento dei voli Ryanair, infatti, sono sempre stati molto alti». L’allarme, comunque vada a finire la vicenda, resta alto. Tanto da fare dire a Claudio Burlando, presidente della Regione Liguria, che «così non si può andare avanti»: «Mesi fa l’aeroporto ci ha chiesto un intervento economico per promuovere le attività del “Colombo” - racconta il governatore -. Abbiamo inserito in finanziaria 1 milione e mezzo di euro per i prossimi cinque anni. Adesso ci dicono che 300.000 euro all’anno sono pochi. Francamente non so più cosa pensare. Se quei soldi non interessavano, perché ce li hanno chiesti? La mia sensazione è che si navighi a vista». La verità, secondo Burlando, è che «mentre il territorio in questi anni è cresciuto, e mi riferisco ai dati economici ed occupazionali, l’aeroporto è rimasto più o meno dov’era. È inutile gigarci intorno: è mancata la capacità gestionale, questo è il vero problema da affrontare».
Ma davvero la Regione Liguria, come vocifera qualcuno dall’interno del “Colombo”, in questi anni ha abbandonato l’aeroporto al suo destino, favorendo addirittura il rapporto di Ryanair con Pisa, per facilitare l’arrivo di turisti inglesi alle Cinque Terre? «Queste sono sciocchezze - è la replica di Burlando -. La Regione non può sprecare denaro sovvenzionando compagnie che arrivano a Genova, aprono un collegamento e lo chiudono dopo due mesi: questo non succederà mai. Il ragionamento potrebbe cambiare in presenza di un serio piano di rilancio dell’aeroporto. Ma in questo caso sarebbe necessario individuare un obiettivo, al raggiungimento del quale la Regione potrebbe contribuire con una quota».
Di sicuro, il futuro del “Colombo” dipenderà dal suo assetto azionario: «Lo ripetiamo da tempo: serve un socio di mestiere, un soggetto che sappia fare compiere a Genova il salto di qualità che aspettiamo da anni - dice Burlando -. E io non credo, a scanso di equivoci, che la soluzione di tutti i mali sia la cessione del 15% di Adr alla Camera di commercio. Al contrario, penso che proprio Adr possa candidarsi a diventare azionista di riferimento del “Colombo”.
Un’alternativa potrebbe essere Meridiana, una società che sta facendo benissimo in più parti d’Italia. Insomma, dobbiamo cercare un socio che sappia quello che fa. Serve una gara? Beh, facciamola. I precedenti, in Italia, non mancano. Penso a Bergamo, a Verona, a Pisa». E il famigerato bacino d’utenza? Lo sostengono gli stessi vertici del “Colombo”: Genova, rispondono di solito a chi li critica, non può crescere perché non ha un bacino sufficiente. «Mi sembra un’analisi riduttiva, e sono certo che il presidente Arato, che conosce bene la materia, la pensi come me. Sono i fatti, del resto, a smentire questa teoria. Ci sono i crocieristi, per esempio: il loro numero, a Genova e Savona, è aumentato in modo esponenziale. C’è un porto che, dopo un periodo buio, sta riprendendo la sua corsa. C’è un settore, l’hi-tech, che sposta migliaia di persone ogni annio E poi c’è il turismo. Basti pensare che alcuni dei posti-barca del nuovo porticciolo di Sestri Ponente sono stati venduti a stranieri: molti di loro si spostano addirittura con aerei privati. Mi sembra poco credibile, in uno scenario del genere, sostenere che la città non stia crescendo».
http://www.ilsecoloxix.it
" La mia sensazione è che si navighi a vista"
Ma l'ha capito ora??????? E meno male è anche di Genova........
Per chi non fosse della zona, deve capire che qui IN TUTTO SI NAVIGA A VISTA, non solo aeroporto: metropolitana, per esempio, non ci sono progetti precisi, si dice arriviamo ad un certo punto e poi decidiamo. Si fanno le cose tanto per farle, senza avere un quadro d'insieme che permetta di farle una volta sola ma fatte bene...
Complimenti Genova! [:304]
E complimenti Burlando che non se n'era ancora reso conto [:304][:304]
"Genova, rispondono di solito a chi li critica, non può crescere perché non ha un bacino sufficiente."
Va bene, allora chiudiamo tutti i voli internazionali già che ci siamo e ci diamo soltanto ai nazionali e a qualche charter. E a questo punto...
Come si possono sostenere delle affermazioni del genere? Dire che non si ha un bacino sufficiente per un volo come quello per Londra, quando esso ha sempre LF alti??
Questo mi sembra un modo per cercare sempre di mitigare e di trovare una scusa esterna per il "nanismo" dell'aeroporto.
Ma l'ha capito ora??????? E meno male è anche di Genova........
Per chi non fosse della zona, deve capire che qui IN TUTTO SI NAVIGA A VISTA, non solo aeroporto: metropolitana, per esempio, non ci sono progetti precisi, si dice arriviamo ad un certo punto e poi decidiamo. Si fanno le cose tanto per farle, senza avere un quadro d'insieme che permetta di farle una volta sola ma fatte bene...
Complimenti Genova! [:304]
E complimenti Burlando che non se n'era ancora reso conto [:304][:304]
"Genova, rispondono di solito a chi li critica, non può crescere perché non ha un bacino sufficiente."
Va bene, allora chiudiamo tutti i voli internazionali già che ci siamo e ci diamo soltanto ai nazionali e a qualche charter. E a questo punto...
Come si possono sostenere delle affermazioni del genere? Dire che non si ha un bacino sufficiente per un volo come quello per Londra, quando esso ha sempre LF alti??
Questo mi sembra un modo per cercare sempre di mitigare e di trovare una scusa esterna per il "nanismo" dell'aeroporto.
Ma dimmi te se sto cavolo di urlando può fare il Presidente....
Se non capisce che la Liguria ha Portofino, Camogli, 5 terre, Genova (ex capitale europea della Cultura) ecc ecc... Belin i turisti stranieri dovranno ben arrivare in qualche modo!!!!
Uffi che mondo...
Se non capisce che la Liguria ha Portofino, Camogli, 5 terre, Genova (ex capitale europea della Cultura) ecc ecc... Belin i turisti stranieri dovranno ben arrivare in qualche modo!!!!
Uffi che mondo...
ma quanto ti risulterebbe essere il traffico "affari" verso londra? secondo me invece bisogna puntare solo su una low cost. La maggior parte di traffico verso STN è sempre stato turistico. Per quanto riguarda Burlando, perchè deve sempre colpevolizzare il bacino di utenza? allora GOA dovrebbe chiudere perchè LF così alti sulla STN non si raggiungono neppure con MyAIR allora chiudiamo pure quel volo lì... possibile che si debba sempre dare la colpa al bacino d'utenza? Allora Parma e Perugia? Continuiamo a votare queste persone....
E' un fatto che molti pax di GOA vanno anche a PSA! altrimenti non si spiegherebbe che in certi gg arrivano fino ad 8 daly e senza contare FLR che con IG opera 18voli sett. con A319!La cosa strana inoltre che regolarmente un pulman G.T.di Rapallo porta turisti tedeschi in Liguria da FLR! 
sinceramente non capisco che ci faccia a FLR ma con i TOUR OPERATOR e sempre un mistero!
sinceramente non capisco che ci faccia a FLR ma con i TOUR OPERATOR e sempre un mistero!Citazione:Ora 4 giorni su 7 hai anche la possibilità di volare con MyAir.
CIAO
_goa
Si, l'ho saputo di recente. Un'ottima notizia per chi vola spesso su Parigi...
Quelli della MyAir non sono interessati a Londra vero?...Non penso che Myair sia la compagnia adatta per un volo su Londra...
Non rientra nel suo network e all'estero avrebbe visibiltà pari a zero...
Molto meglio BA o Easyjet.
Non rientra nel suo network e all'estero avrebbe visibiltà pari a zero...
Molto meglio BA o Easyjet.
goafan
Utente Registrato
Condivido. MyAir può essere la compagnie adatta per aprire nuove rotte da Genova ma non un collegamento per Londra.
Ha la fortuna di essere una via di mezzo tra le lowcost e le lowfare con aeromobili a media capacità (CR9 da 90 posti), adatti per un mercato come quello di Genova. Con MyAir punterei a rotte quali Bucarest, Barcellona, Palermo e Cagliari.
CIAO
_goa
si su Cagliari la vedrei molto bene.... magari non giornaliero ma un 4x potrebbe andare molto bene!
Condivido in pieno...
Ma per un GOA-BCN avete provato a prendere contatti con Clickair? Ormai da BCN stanno aprendo dappertutto anche verso le destinazioni piu'assurde e non sanno piu' dove andare, credo che GOA potrebbe rientrare benissimo nel loro network...
Il traffico affari io l'ho sentito da un convegno sul turismo congressuale in cui si diceva che dalla chiusura del volo BA loro hanno perso il 60% delle presenze inglesi per quanto riguarda il turismo congressuale in quanto è gente che predilige viaggiare con le major.
Cesare, io l'ho sparata qualche tempo fa.
So che ci sono davvero molte scuole in liguria che fanno gite di (d)istruzione a Barcellona e questo avviene spesso per nave o per bus. Prendere contatti con una compagnia che potrebbe anche accettare di fare servizi del genere potrebbe essere un'idea non male, e poi penso che sulla BCN-GOA ci potrebbe essere un traffico leisure non male. Tanti sono i giovani che scelgono Barcellona come meta per qualche giorno di vacanza.
So che ci sono davvero molte scuole in liguria che fanno gite di (d)istruzione a Barcellona e questo avviene spesso per nave o per bus. Prendere contatti con una compagnia che potrebbe anche accettare di fare servizi del genere potrebbe essere un'idea non male, e poi penso che sulla BCN-GOA ci potrebbe essere un traffico leisure non male. Tanti sono i giovani che scelgono Barcellona come meta per qualche giorno di vacanza.