@ ryanmaverick
ma perchè ti ostini a rispondere ... la migliore risposta l'hai dai milioni di passeggeri che come me vola da più di 25 ....
hai, forse involontariamnete, centrato il problema: un passeggero preparato può "affrontare le mille astuzie" che Ryanair mette in campo per far fruttare il volo venduto a 20 Euro, i disagi legati ad aeroporti scomodi, l'assistenza inesistente.....
I problemi sorgono con le famiglie (che si fanno 1 viaggio ogni 2 anni) con gli anziani ecc. Se a questo si somma una scarsa padronanza dell'inglese la frittata è completa.
Molti passeggeri ignorano che gli aeroporti di arrivo sono nel nulla più assoluto, che gli unici collegamenti possibili sono quelli offerti dalla stessa Ryanair, che se il bagaglio a mano eccede il peso o le misure rischiano concretamente di perdere il volo dovendosi arrangiare per trovarne un'altro.....
In caso di cancellazioni, passeggeri di questo tipo, abbandonati in aperta campagna senza assistenza, senza conoscere la lingua locale ne l'inglese quali prospettive hanno ?
Venendo al caso in questione immagino come doveva sentirsi il Passeggero (non giovane, con problemi motori e la responsabilità di un minore) dopo 2 ore di pulmann, 2 ore in aeroporto, un giro infernale per arrivare all'aeromobile (Girona è pazzesco!!) quando arriva a sedersi lo cacciano.....
Compito delle istituzioni è vigilare che norme e regolamenti, fatte prioritariamente a tutela di soggetti deboli siano rispettate, compito dei media dare voce a questi casi.
Purtroppo per Ryanair (il purtroppo è un eufemismo) stanno arrivando agli Enti di controllo e ai media molte segnalazioni di varia gravità e frequenza.
Se a questo si somma il fatto che Ryanair attinge abbondantemente ai soldi pubblici:
http://www.presseurop.eu/it/content/article/255901-ryanair-vola-grazie-ai-sussidi
penso che più di un accerchiamento si tratti di svolgere i compiti di controllo e informazione che, piaccia o meno, sono la base fondante di una società.
Devo dire che la maggior parte dei Vettori si sottopone con rispetto sia alle Autorità di controllo che ai media, questo non vuole dire che rispettino alla lettera leggi e regolamenti o che siano esenti da incidenti di percorso, ma certamente non pongono in atto comportamenti di sfida aperta alle stesse Istituzioni dalle quali traggono contributi ingenti.
saluti
marco