Comunque, concordo con chi prima diceva che salendo direttamente verso Pescara, il tragitto FOG-MXP si accorcerebbe (e secondo me, anche di parecchio, forse 10-15 min. addirittura): perchè scendere prima fin quasi a Napoli, per poi risalire?!
Il punto, per parlare chiaro, è che Foggia è un po' sfigatella, dal punto di vista della geografia dello spazio aereo che la sovrasta. Questo probabilmente lo sapevate già, ma cerchiamo di capire bene come mai.
Questo è un ritaglio della carta di crociera intitolata "Brindisi Area":
Il colore rosso la fa da padrone: in termini cartografici, questo significa che lo spazio aereo della Capitanata è interessato da diverse zone pericolose, regolamentate o il cui accesso è comunque ristretto a certi tipi di traffico. Nello specifico, vediamo quali:
- TSA 74B: è l'area delimitata da una linea rossa con i triangolini. TSA sta per Temporary Segregated Area, ossia una zona che può essere temporaneamente chiusa al traffico per attività militari. Nello specifico, la 74B ospita attività militare supersonica. Si estende però da FL370 a FL600, quota a cui un Saab2000 non può nemmeno pensare di arrivare.
- R51D / R51E: queste due aree ricalcano orizzontalmente buona parte della TSA 74B, e in alcuni casi sono strettamente legate ad essa, ma hanno estensione verticale diversa. Spaziano infatti da FL195 a FL370. Tra l'altro, non possono essere utilizzate contemporaneamente. La R sta per restricted e indica una zona regolamentata, accessibile solo in certi orari.
- R118A / R118B: queste due zone occupano, dal punto di vista orizzontale, l'area Ovest della TSA74B. Si estendono dal suolo a FL150 e FL180 rispettivamente, e ospitano effettivamente le attività dei velivoli senza pilota. La loro attivazione è comunicata via NOTAM.
- R116A / R116B: situate sul Golfo di Manfredonia, queste due aree sono molto simili alle precedenti, ma si estendono dal suolo a FL150 e a FL80 rispettivamente.
Come se non bastasse, un'eventuale uscita strumentale da Foggia verso il VOR-DME di Vieste:
- attraverserebbe inevitabilmente l'asse pista di Amendola
- dovrebbe fare i conti con una
feature naturale nota ai più come Gargano. La carta degli arrivi strumentali ci viene in soccorso, per capire la situazione:
Insomma, detto francamente: credo che la presenza di voli di linea da Foggia non sia esattamente cosa gradita a chi gestisce il traffico militare di Amendola, abituati come sono (ed è pienamente legittimo) a fare come gli pare nelle loro zone.
Non mi stupirei dunque, ma qui siamo nel campo della pura speculazione, se l'avvio dei voli di linea da Foggia fosse subordinato ad una non-rottura di scatole alle attività militari. In termini di procedure di partenza e arrivo, questo significa passare via EKTOL / Teano anziché usare la via più breve, cioè Vieste / Ancona etc.