Forlì, la Save si ritira


Parole in libertà. Strategico è l' aeroporto di Dubai, non quello di Forlì, nemmeno a Risiko.
Il dramma è che a Forlì sono in tanti quelli che ci credono. Insultando la loro stessa intelligenza quando in 24 ore si passa da:

Poi il parlamentare (Gianluca Pini), facendo riferimento il varo della legge regionale per la 'holding' fra gli aeroporti di Forli' e Rimini, attribuisce all'attivismo della Regione Emilia-Romagna il fallimento della privatizzazione dell'aeroporto forlivese: ''Il mandante dell'omicidio del ''Ridolfi'' - attacca Pini - ha un solo nome e cognome: Vasco Errani''

a

Balzani (il sindaco) sintetizza così: "Non c'è nessuna persona sana di mente disposta ad investire in Seaf in questo momento"

ed infine

Quindi ora si va a velocità 'supersonica' verso la costituzione della holding tra gli aeroporti di Forlì e Rimini. I tecnici sono al lavoro e i soci forlivesi hanno grande fiducia nella disponibilità di Rimini, prima ad una holding e poi ad un processo di privatizzazione 'comune'.
 
Ci mancava anche questa..ormai siamo oltre l'immaginazione: Forli dice che bisogna sbrigarsi a fare la holding (che Rimini non voleva fare)per poi farsi comprare da Venezia quando Rimini non ha mai paventato nemmeno minimamente questa ipotesi..
...mi viene un'esclamazione in romanesco ..MA CHE C**** STANNO A DI' TUTTI QUANTI???
 
Un barlume di raziocinio che spunta dal mare dell'ipocrisia. Preciso che non vuole essere un post politico.

Forlì, aeroporto. Destinazione: "L'unica soluzione è portare i libri in tribunale"

23 Maggio 2011 - 17.52 (Ultima Modifica: 23 Maggio 2011)

FORLI' - Leggiamo sui giornali le esternazioni di uomini politici dalla "grande" esperienza, che finora si sono occupati del Ridolfi, che si incolpano l'un l'altro del fallimento dell'aeroporto di Forlì. Se la situazione non fosse tragica ci sarebbe da ridere a guardare questo arrampicarsi sugli specchi, questo agitarsi convulso quando dei semplici cittadini entrati in politica, già da due anni fa, sapevano come sarebbe andata a finire la storia.

Basta il buonsenso per far capire che l'aeroporto non ha futuro perché non ha bacino d'utenza.
Secondo questi "luminari" noi di DestinAzione Forlì e del MoVimento 5 Stelle siamo quelli quelli inesperti, quelli dell'antipolitica. Però siamo stati gli unici a fare un ragionamento semplice e dire che nessun privato avrebbe mai speso una lira se non ci fossero stati i soldi pubblici a tappare le perdite. Non ci vuole una laurea in economia per arrivarci.

Siamo stati gli unici a votare contro i ripianamenti delle perdite di Seaf. Gli altri tutti favorevoli, non c'erano né maggioranza né opposizione. Sarà l'esperienza... Poi sull'unione dei due aeroporti di Forlì e di Rimini abbiamo detto e ripetuto che dall'unione di due buchi sarebbe potuto venir fuori solo un buco più grande e questo succederà se ci si ostina a non fare l'unica cosa necessaria, cioè portare i libri contabili in tribunale. In due anni l'aeroporto ha perso circa 20 milioni di euro. Non c'è ancora nessuno che prova vergogna per averli buttati sapendo che non ci sarebbe stata nessuna via d'uscita?

Cari amministratori illuminati, che vedete il Ridolfi come una grossa opportunità, perchè non iniziate a tirare fuori di tasca vostra i soldi per la Seaf? Non chiedete più nulla ai cittadini di Forlì. Magari capireste che ogni tanto si deve avere il coraggio di guardare in faccia la realtà.

Raffaella Pirini
Consigliere Comunale a 5 Stelle
Lista Civica DestinAzione Forlì

http://www.romagnaoggi.it/forli/2011/5/23/194201/
 
Ci mancava anche questa..ormai siamo oltre l'immaginazione: Forli dice che bisogna sbrigarsi a fare la holding (che Rimini non voleva fare)per poi farsi comprare da Venezia quando Rimini non ha mai paventato nemmeno minimamente questa ipotesi..
...mi viene un'esclamazione in romanesco ..MA CHE C**** STANNO A DI' TUTTI QUANTI???

Ma a Rimini cosa si dice di tutto questo pasticcio? E' fondata questa ipotesi della crezione di una holding Forlì-Rimini al solo scopo di incentivare l'acquisizione da parte di SAVE? :dubbio: O è un'invenzione tutta forlivese?

Un barlume di raziocinio che spunta dal mare dell'ipocrisia. Preciso che non vuole essere un post politico.

Forlì, aeroporto. Destinazione: "L'unica soluzione è portare i libri in tribunale"

23 Maggio 2011 - 17.52 (Ultima Modifica: 23 Maggio 2011)

FORLI' - Leggiamo sui giornali le esternazioni di uomini politici dalla "grande" esperienza, che finora si sono occupati del Ridolfi, che si incolpano l'un l'altro del fallimento dell'aeroporto di Forlì. Se la situazione non fosse tragica ci sarebbe da ridere a guardare questo arrampicarsi sugli specchi, questo agitarsi convulso quando dei semplici cittadini entrati in politica, già da due anni fa, sapevano come sarebbe andata a finire la storia.

Basta il buonsenso per far capire che l'aeroporto non ha futuro perché non ha bacino d'utenza.
Secondo questi "luminari" noi di DestinAzione Forlì e del MoVimento 5 Stelle siamo quelli quelli inesperti, quelli dell'antipolitica. Però siamo stati gli unici a fare un ragionamento semplice e dire che nessun privato avrebbe mai speso una lira se non ci fossero stati i soldi pubblici a tappare le perdite. Non ci vuole una laurea in economia per arrivarci.

Siamo stati gli unici a votare contro i ripianamenti delle perdite di Seaf. Gli altri tutti favorevoli, non c'erano né maggioranza né opposizione. Sarà l'esperienza... Poi sull'unione dei due aeroporti di Forlì e di Rimini abbiamo detto e ripetuto che dall'unione di due buchi sarebbe potuto venir fuori solo un buco più grande e questo succederà se ci si ostina a non fare l'unica cosa necessaria, cioè portare i libri contabili in tribunale. In due anni l'aeroporto ha perso circa 20 milioni di euro. Non c'è ancora nessuno che prova vergogna per averli buttati sapendo che non ci sarebbe stata nessuna via d'uscita?

Cari amministratori illuminati, che vedete il Ridolfi come una grossa opportunità, perchè non iniziate a tirare fuori di tasca vostra i soldi per la Seaf? Non chiedete più nulla ai cittadini di Forlì. Magari capireste che ogni tanto si deve avere il coraggio di guardare in faccia la realtà.

Raffaella Pirini
Consigliere Comunale a 5 Stelle
Lista Civica DestinAzione Forlì

http://www.romagnaoggi.it/forli/2011/5/23/194201/

Parole sacrosante!
 
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Ma a Rimini cosa si dice di tutto questo pasticcio? E' fondata questa ipotesi della crezione di una holding Forlì-Rimini al solo scopo di incentivare l'acquisizione da parte di SAVE? :dubbio: O è un'invenzione tutta forlivese?
No, non sta assolutamente in piedi, ma il terrore di dover chiudere FRL spinge gran parte dei politici a fare qualunque cosa pur di non essere quelli che rimangono con il cerino in mano.
A RMI secondo me stanno solo facendo scena quando si dicono favorevoli: sarei pronto a scommettere che il piano industriale di Aeradria sarà inaccettabile per FRL e questo farà saltare il banco.
Sempre che non emerga una nuova ipotesi: che la holding la facciano BLQ e RMI, lasciando FRL (e PMF) al loro destino. In questo modo la regione ER blinderebbe il controllo dei 2 aeroporti sensibili contro eventuali scalate esterne.
Qualunque sia lo scenario, FRL non potrà mai avere prospettive economicamente sostenibili.
 
No, non sta assolutamente in piedi, ma il terrore di dover chiudere FRL spinge gran parte dei politici a fare qualunque cosa pur di non essere quelli che rimangono con il cerino in mano.
A RMI secondo me stanno solo facendo scena quando si dicono favorevoli: sarei pronto a scommettere che il piano industriale di Aeradria sarà inaccettabile per FRL e questo farà saltare il banco.
Sempre che non emerga una nuova ipotesi: che la holding la facciano BLQ e RMI, lasciando FRL (e PMF) al loro destino. In questo modo la regione ER blinderebbe il controllo dei 2 aeroporti sensibili contro eventuali scalate esterne.
Qualunque sia lo scenario, FRL non potrà mai avere prospettive economicamente sostenibili.

Che Forlì non ha prospettive lo sappiamo, ma sappiamo anche che è in grado di continuare a bruciare soldi pubblici a tempo indeterminato. Non mi stupirei se tirassero fuori dal cilindro il solito pasticcio all'italiana pur di salvare la faccia agli occhi della male informata opinione pubblica.
 
Ma a Rimini cosa si dice di tutto questo pasticcio? E' fondata questa ipotesi della crezione di una holding Forlì-Rimini al solo scopo di incentivare l'acquisizione da parte di SAVE? O è un'invenzione tutta forlivese?



Assolutamente no! E' un'invenzione.
 
Se avete voglia di farvi quattro risate...

Notizia del 25/05/2011 - 12:30

Forlì - La Serenissima dei cieli :D:D

La strategia di Save dopo l'allontanamento delle trattative con Forlì: un sistema adriatico

RIMINI - Il nuovo business si fa in volo. I cieli italiani fanno da sfondo ad un intreccio di affari, strategie e “sfide” che fanno capire come il traffico aeroportuale sia una delle ultime frontiere per creare business. L’affare sfumato tra Save e Seaf, la società di gestione dell’aeroporto di Forlì, ha alzato il velo su una serie di movimenti che riguardano in particolare i piccoli scali italiani e che hanno proprio nella società veneta la protagonista. Torniamo ai fatti: Save ha ufficialmente comunicato qualche giorno fa di non essere interessata a far parte della compagine sociale di Seaf. Però ha lasciato porte aperte alla costituenda holding Forlì-Rimini, lasciando intendere un maggior interesse per lo scalo riminese, o comunque per un sistema integrato di aeroporti che darebbe maggiori garanzie al gruppo veneto. Tra l’altro, proprio la Provincia di Rimini ha avuto contatti diretti con Save, ufficialmente spiegati con la volontà di “confrontarsi” sulle politiche gestionali e rispettivi obiettivi.

UN SISTEMA DI SCALI NELL'ADRIATICO. La decisione di Save è tutt’altro che sorprendente ed è soprattutto in linea con quanto sta portando avanti negli ultimi anni, ovvero mettere in rete una serie di medi e piccoli scali sull’Adriatico. Lo scopo è quello di rendersi più appetibili nei confronti dei paesi esteri, in particolari quelli dell’est - in primis la Polonia ma con un occhio di riguardo a tutto l’Oriente - ed essere più competitivi nei confronti di scali leader quali, ad esempio, Francoforte. La strategia è stata già attuata con gli scali veneti, entrando nelle compagini societarie del Marco Polo di Venezia (che gestisce dal 1987, anno della sua costituzione), occupandosi della gestione aeroportuale del Canova di Treviso e dell’aeroporto di Padova. Un progetto regionale che ora potrebbe trasferirsi più a sud dell’Adriatico. Qualche tempo fa infatti si parlava di un interessamento di Save per l’aeroporto di Ancona: l’obiettivo sarebbe quello di trasformare il progetto nord-est, in un progetto Adriatico, per conquistare il mercato forti di una rete capillare lungo la costa. Facile da capire che in quest’ottica Rimini è molto più strategica di Forlì. E in tutto progetto c’è dietro una suggestione fortissima storica e culturale: rifare nei cieli quello che fece la Serenissima sui mari.

http://www.romagnanoi.it/News/Economia/Forli/articoli/289209/La-Serenissima-dei-cieli.asp

Dopo aver "aggregato" RMI, ora FRL aggiunge AOI alla lista della spesa di Save.
Si attende a breve un interessamento dei veneti per PSR e FOG.
 
Il problema è che gli elettori ci credono. Devono tagliare e razionalizzare. Via FRL e PMF, sono inutili, BLQ e RMI sono più che sufficienti.
 
Ma quindi, arrivati a quest'estate, quando scade l'autonomia finanziaria degli attuali soci Seaf, se non è avvenuto la fantasiosa fusione con RMI , cosa ne sarà di FRL?
 
Ma quindi, arrivati a quest'estate, quando scade l'autonomia finanziaria degli attuali soci Seaf, se non è avvenuto la fantasiosa fusione con RMI , cosa ne sarà di FRL?
La logica conseguenza dovrebbe essere che SEAF porti i libri in tribunale, ma credo che a Forlì riusciranno a dilapidare ancora dei soldi prima di arrivare alla fine della storia.
Belumosi sa tutto!
Tutto! Tranne prevedere 6 numeri che vengono estratti 3 volte a settimana! Porcaccia...:D:D
Seriamente, gli articoli di giornale e le dichiarazioni del politici, dimostrano che questi hanno perso ogni contatto con la realtà (che non sia quella di salvare la poltrona).
Discorsi diametralmente opposti fatti nell'arco di un giorno, supposti progetti multi aeroportuali che non stanno né in cielo né in terra, il continuare a dare agli altri le colpe dei loro fallimenti anche se controllano la maggioranza delle quote dell'aeroporto, la presunzione che ci siano in giro dei coglioni pronti a sborsare 10M€ all'anno per mantenergli il vizio, la negazione del fatto che gratis, su FRL nun vuole volare quasi nessuno, sono tutti concetti che per i politici locali sono irrilevanti.
Se non fosse che il loro vizio lo stanno pagando con i soldi di tutti, i tuoi in primis.
Quando i servizi essenziali inizieranno a peggiorare perchè i soldi necessari a farli funzionare sono stati in parte drenati per tappare le falle di SEAF, poi ne riparliamo.
 
Situazione drammatica e credo che presto potrebbe toccare ad altri........ vedremo!
 

HOLDING: A RIMINI L'80% E PER SEAF SOLO BRICIOLE


Comincia a delinearsi il profilo della holding aeroportuale che metterà insieme le forze degli scali di Forlì e Rimini. Per il nostro territorio però, a meno di clamorosi ripensamenti, non sembrano esserci buone notizie. Sembra infatti che ai riminesi toccherà la maggioranza delle quotedella società, e che maggioranza: l'80%. A SEAF, gestore dell'aeroporto, resteranno le briciole, appena il 20%. Fonti accreditate le definiscono "percentuali difficilmente negoziabili".
[...]
Dell'argomento aeroporto si è discusso ieri anche in consiglio comunale. A sollevare la questione il capogruppo del Pdl Alessandro Rondoni, che ha sollecitato il sindaco Roberto Balzani a fornire un'informativa sulla mancata entrata di SAVE nella compagine societaria del "Ridolfi".
"SAVE non ha mai formalizzato un'offerta - ha detto il sindaco - quanto una manifestazione di interesse. Noi abbiamo sollecitato SAVE a dare una risposta definitiva per capire se accelerare con la holding."
L'incontro decisivo con il presidente di SAVE Marchiè andato poi a vuoto.
"Sapete cosa ci ha detto Marchi? - ha aggiunto Balzani - Ma cosa volete, che qualcuno vi prenda un aeroporto con un fatturato di 11 milioni di euro e un debito di 10?".
Costituita la holding, SAVE potrebbe però rientrare nei giochi e presentare un'offerta.

Il Resto del Carlino - Forlì

ho volutamente omesso un pezzo di articolo perchè comunque conteneva argomenti di poco conto..
 
A questo punto meglio che ritorni ad essere un mega aeroclub con le scuole di volo e qualche sporadico volo! Mi chiedo allora cosa e' servito metterci un VOR e abbattere alberi per realizzare il sistema ILS per pista 30
 
Prima lo chiudono del tutto e meglio è.
Soldi pubblici ovviamente a bizzeffe in realtà solo per pagare i vari membri del CdA.
 
A questo punto meglio che ritorni ad essere un mega aeroclub con le scuole di volo e qualche sporadico volo! Mi chiedo allora cosa e' servito metterci un VOR e abbattere alberi per realizzare il sistema ILS per pista 30

Sono d'accordo. Se a Forlì sono furbi, fanno un passo indietro cancellando i sogni di gloria, ma si tengono stretta la proprietà del loro aeroporto. Perchè se è vero che FRL oggi non ha spazio tra BLQ e RMI, in un futuro a medio lungo termine con la saturazione di BLQ e/o un forte aumento del traffico aereo, anche FRL potrebbe tornare ad avere un ruolo.
Di sicuro non cederei mai la proprietà ai riminesi, i quali di qui all'eternità faranno carte false per ammazzare FRL e proveranno anche tanto gusto nel farlo.
 
Sono d'accordo. Se a Forlì sono furbi, fanno un passo indietro cancellando i sogni di gloria, ma si tengono stretta la proprietà del loro aeroporto. Perchè se è vero che FRL oggi non ha spazio tra BLQ e RMI, in un futuro a medio lungo termine con la saturazione di BLQ e/o un forte aumento del traffico aereo, anche FRL potrebbe tornare ad avere un ruolo.
Di sicuro non cederei mai la proprietà ai riminesi, i quali di qui all'eternità faranno carte false per ammazzare FRL e proveranno anche tanto gusto nel farlo.

Sono d'accordo, non conosco bene la situazione ora ma sarebbe già grassa se riuscissero a tenere i voli wizz air il cui costo e' solo relativo al personale aeroportuale per l'accoglienza di tali voli, se poi ciò non fosse possibile beh allora meglio tenersi un enorme aeroclub! La chiusura completa non penso sia possibile perché operano società aeree di base li per non menzionare il reparto volo dei caramba