Forlì, la Save si ritira


Mi spiace contraddirti Andrea81, ma i Kalitta sono prima venuti per conto US Armed Forces, poi visto che partivano vuoti dobbiamo dare conto che qualche operatore lungimirante ha pensato bene di riempirli con il meglio del made in Italy, ovvero Ferrari, Maserati, Alfa Romeo, elicotteri Agusta.
Il risultato è che oggi i cargo arrivano vuoti e partono pieni direttamente per JFK e inoltre la merce per gli Americani continua ad arrivare dagli USA, praticamente raddoppiato il business. Chiediti se in Romagna ci sono aeroporti con capacità di gestione, logistica e managment per far la stessa cosa: fino ad ora credo di no.

ma infatti hi detto VENIVANO (passato), inoltre se leggi i miei post precedenti ho detto che a FRL non ci sono le infrastrutture adatte ad ospitare i jumbo cargo ma a RMI i jumbo con pax arrivano senza problemi, quindi magari si poteva farli arrivare li, poi certamente non si discute sulle infrastrutture di BLQ
 
Ci hanno provato in tanti a specializzare i 4 aeroporti, ma Bologna non vuole rinunciare al low-cost, Forlì non vuole rinunciare al cargo (che aveva in quel periodo), Rimini non vuole rinunciare alla linea...
l'unica sarebbe obbligarli quest aeroporti, con un'unica società a capo delle 4... ma questa è fantascienza...
Li obblighi smettendola di ricapitalizzare le perdite, o creano utili o arrivano al fallimento ed alla chiusura definitiva e ci si toglie la stortura, è brutale e spietata come cosa, ma quando si tagliano i fondi per la sanità forse non è il caso di buttarli per un aeroporto.