Forlì: in un anno quasi dimezzato il debito


Teosky_90

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28 Febbraio 2008
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Per ora lo scalo aeroportuale forlivese mantiene la sua vocazione: i voli delle compagnie Wizz Air e Belle Air resteranno e il progetto è di un incremento del traffico aereo. Buone notizie mentre il lavoro per il piano industriale della Sar, la holding tra il Ridolfi di Forlì ed il Fellini di Rimini, ormai dovrebbe essere portato a termine nel giro di una settimana, per poi passare all'approvazione, primo passo per la costituzione della società. Intanto resta in ballo l'interessamento di Bologna.
La perdita dell'aeroporto forlivese è stimata per il 2011 in oltre 5 milioni. E' scesa rispetto al 2010, quando si avvicinò ai 10 milioni. Secondo le proiezioni è in aumento anche il numero di passeggeri, calcolato i 345mila unità , entro la fine dell'anno, grazie anche ai voli charter in partenza dal Ridolfi. Dunque l'offerta forlivese è in aumento.

Fonte: Forlì Today

Facendo un paragone (un po provocatorio, lo ammetto) con Rimini si nota che le parti si sono invertite.
Ora Rimini perde 9,6 milioni e Forlì 5.
 
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la matematica......

Se la matematica non è un opinione, ogni pax è costato all'Aeroporto ( quindi probabilmente anche a noi)
14,5 euro ( pari a circa 29.000 vecchie lire).
Chiuderlo e farci un bel parco , poi chiudere Rimini e farci una spiaggia o un parco e poi mandare tutti ad imbarcarsi a Bologna come in una Nazione normale no , eh ?!
 
ps dimenticavo...
tra i due la perdita è di circa 15 milioni e come li risana la costituenda società?
 
Basterebbe metterci a capo gente competente che non ragiona solo perchè ha il partito alle spalle.
Ogni aeroporto aveva il suo traffico e i conti a posto.
Con tutti gli eventi che piano piano abbiamo visto susseguirsi (vuoi per una voglia di "fare i grandi" da parte di Forlì e Rimini", vuoi per eliminare la concorrenza da parte dei Bolognesi).
Allora siamo sicuri che dovranno chiudere? le conoscete le statistiche della crescita di traffico aereo e dei passeggeri dei prossimi decenni?
Qualcuno diceva "se la matematica non è un'opinione"...ecco appunto.
 
in ogni caso non giustifico 3 aeroporti a 50 km l'uno dall'altro in quella zona.
Due fatti bene e basta.
Se seguissi il tuo ragionamento il trend dovrebbe essere a doppia cifra con un 2 davanti e non lo vedo cosi vicino.
Per poi anche nel caso di rapida crescita a dover pagare debiti?
Sempre secondo il tuo ragionamento dovremmo pagare debiti per i prossimi almeno 20 anni sperando in un futuro roseo? non ne abbiamo gia abbastanza?
dobbiamo essere sempre la nazione aeroporto sotto casa o non volo? non volare punto. Concordo sugli escamotage politici ma oggi si guardino piu i fatti che la politica.
 
Non se ne puo veramente piu di questa disinformazione. I debiti di Rimini non sono "strutturali" ma dovuti a notevoli investimenti che consentono a RMI di guardare al futuro con maggiore consapevolezza di sapere affrontare il ruolo che giustamente(e sottolineo, giustamente) deve avere. Se togliamo questi "debiti" vediamo che rimane? Rimane che la dirigenza ha dichiarato che il prossimo anno il bilancio sarà in pari e quindi vedremo alla resa dei conti come andra'.
Il debito di Forli invece è strutturale, quindi molto piu grave.

Assurda l'dea di chiudere entrambi gli aeroporti, non sarebbe nemmeno da commentare vista l'importanza per il sistema Italia del distretto turistico di Rimini. E visto anche che RMI è al servizio del turismo da quasi 50 anni classificandosi in quegli anni tra Roma e Milano!
 
Ultima modifica da un moderatore:
Il quotidiano che sta sparando a raffica contro l'aeroporto di orientamento decisamente avverso alla coalizione di governo sta compiendo uno scoop dietro l'altro!!

8/10/2011 11:37

RIMINI - Sono già due i creditori che bussano cassa a Aeradria minacciando di adire a vie legali. Questo arriva a conferma di quanto aveva allertato nella sua relazione il Collegio sindacale: ci sono difficoltà finanziarie anche nel far fronte a debiti e tasse. Oggi, come riporta il quotidiano La Voce di Romagna, a richiedere l’immediato pagamento di fatture da tempo in attesa di essere saldate sono una società di consulenza romana che si occupa di sicurezza e l’ex responsabile della sicurezza dell’aeroporto.

La prima vanta un credito di 37.880 euro, riferito a sei fatture del 2010 per un totale di 42.880, mentre il secondo richiede il pagamento della metà di quanto dovutogli rimasto insoluto, pari a 9.000 euro a fronte di un totale di fatture per 18mila, che dovevano essergli corrisposti, come proposto dalla stessa Aeradria, entro lo scorso mese di settembre in 6 rate da 3mila euro l’una.

Così sono partite le lettere degli avvocati dei due creditori che sollecitano il pagamento delle fatture, più interessi moratori, entro 15 giorni dopo di che intraprenderanno le vie legali per recuperare le rispettive somme. Fra spese legali e interessi moratori, Aeradria dovrà aggiungere alle somme delle fatture non ancora onorate altri 5.200 euro. E questo se saranno mantenuti i 15 giorni richiesti per il pagamento.

Fonte: Romagnanoi

Wow!!!Che bomba!!!
 
Che ci sia una talpa all'aeroporto che rifornisce di "preziosissime" notizie(bombe) l'importantissimo nonchè serissimo quotidiano?:D

Intanto Masini analizza il comportamento di "determinati" creditori e il debito nel complesso:

Aeradria. Masini: per i creditori servono 4mln, chiesto mutuo da 16
A fine anno l'aeroporto Fellini arriverà vicino al milione di passeggeri e dal prossimo anno potrebbe concretizzarsi il matrimonio con lo scalo di Forlì. Intanto però Aeradria deve fare i conti con i creditori.
RIMINI | 18 ottobre 2011
Il bilancio 2010, come noto, si è chiuso con un passivo di oltre 7milioni di euro legato ad una serie di investimenti che hanno ridotto la liquidità. Questa mattina il quotidiano la Voce riportava anche la notizia che nei giorni scorsi siano arrivate ad Aeradria un paio di lettere da parte degli avvocati di alcuni fornitori in attesa del pagamento.

A fronte di investimenti importanti per potenziare strutture e traffico aereo, spiega alla trasmissione Tempo Reale (Radio Icaro - Icaro Tv) il presidente Massimo Masini, Aeradria "è un po' in ritardo nel definire un mutuo da 16milioni di euro previsto dalla nostra sede finanziaria. Abbiamo dovuto con molti creditori concordare dei piani di rientro che stiamo rispettando e contiamo comunque, da qui a novembre o dicembre, di andare in equilibrio con l'ottenimento dei finanziamenti di cui abbiamo bisogno. Stiamo gestendo la situazione con tranquillità ma ci sta anche che qualcuno, se deve avere dei soldi, faccia scrivere una lettera dall'avvocato. E' inevitabile e giusto così."
Ci sono partite sospese nei confronti dei fornitori, ha spiegato Masini, da tre o quattro milioni di euro.
A parte un paio di fornitori più agguerriti sembra che gli altri abbiano accettato la diluizione dei pagamenti, rimanendo in attesa. Attesa che definisce anche il clima rispetto all'ipotesi di un'unica società che unisca Fellini di Rimini e Ridolfi di Forlì. "Aspettiamo che i due studi incaricati (per Rimini lo studio Skema) - dice il presidente di Aeradria - esamino il famoso piano per valutare in che misura la società unica possa ottimizzare la gestione dei due aeroporti. Io credo che entro 10, 15 giorni i lavori saranno conclusi ed il piano depositato."

Newsrimini.it


E continua anche a parlare del ..matrimonio..."questo matrimonio non s'ha da fare"..diceva qualcuno!:)
 
Scusate, ma il titolo va cambiato.
Per dimezzare il debito ci sarebbero voluti degli utili.
Se lo scalo continua a perdere, anche se meno dell'anno scorso, i debiti continuano ad aumentare.
 
ps dimenticavo...
tra i due la perdita è di circa 15 milioni e come li risana la costituenda società?
Non è che WindJet c'entri qualcosa?
Quando era a Forlì perdeva il Ridolfi, ora che è a Rimini perde il Fellini! Sarà una coicidenza o un indebitamento x farsi lo sgambetto?
 
Non se ne puo veramente piu di questa disinformazione. I debiti di Rimini non sono "strutturali" ma dovuti a notevoli investimenti che consentono a RMI di guardare al futuro con maggiore consapevolezza di sapere affrontare il ruolo che giustamente(e sottolineo, giustamente) deve avere. Se togliamo questi "debiti" vediamo che rimane? Rimane che la dirigenza ha dichiarato che il prossimo anno il bilancio sarà in pari e quindi vedremo alla resa dei conti come andra'.
Il debito di Forli invece è strutturale, quindi molto piu grave.

Assurda l'dea di chiudere entrambi gli aeroporti, non sarebbe nemmeno da commentare vista l'importanza per il sistema Italia del distretto turistico di Rimini. E visto anche che RMI è al servizio del turismo da quasi 50 anni classificandosi in quegli anni tra Roma e Milano!

Sarebbe ora che aprissi gli occhi, non è solo Forlì che perde...continui a ripetere a macchinetta le frasi di Masini dando l'impressione di non capire molto di come funzionino le cose.
Renditi conto che anche il Fellini è in difficoltà, hanno effettuato tantissime spese più il passo con Windjet che a mio parere (come a Forlì) è più lungo della gamba.
Visto che sei tanto bravo a parlare mi vuoi spiegare per bene cosa pensi che si intenda per danno strutturale?
 
Scusate, ma il titolo va cambiato.
Per dimezzare il debito ci sarebbero voluti degli utili.
Se lo scalo continua a perdere, anche se meno dell'anno scorso, i debiti continuano ad aumentare.

Se effettui dei tagli su personale, voli e quant'altro le perdite diminuiscono ;)
 
in ogni caso non giustifico 3 aeroporti a 50 km l'uno dall'altro in quella zona.
Due fatti bene e basta.
Se seguissi il tuo ragionamento il trend dovrebbe essere a doppia cifra con un 2 davanti e non lo vedo cosi vicino.
Per poi anche nel caso di rapida crescita a dover pagare debiti?
Sempre secondo il tuo ragionamento dovremmo pagare debiti per i prossimi almeno 20 anni sperando in un futuro roseo? non ne abbiamo gia abbastanza?
dobbiamo essere sempre la nazione aeroporto sotto casa o non volo? non volare punto. Concordo sugli escamotage politici ma oggi si guardino piu i fatti che la politica.

I debiti li paghiamo a causa di gestioni poco oculate effettuate da persone poco competenti che ben poco hanno a che vedere col mondo aeroportuale/aeronautico.
Se le cose fossero state fatte bene ora i debiti sarebbero utili e l'aeroporto avrebbe la sua piccola realtà commerciale oltre che di scuole di volo ecc...
La concorrenza spaventa qualcuno che ha fatto di tutto per far fallire una realtà avviata da tempo e ora si parla solo dell'inutilità di Forlì che invece può benissimo avere il suo traffico.
 
Beh, il debito sarà ridotto, ma anche i passeggeri (-49% ca.). Ok, è perché IV se n'è andata, obiezione lecita, ma non ho visto una selva di mani alzate da parte di compagnie ardenti di riempire quegli slot. Un aeroporto che fa meno debiti senza passeggeri, è come un'auto sempre nuova perché non la si usa. Una corretta gestione è averne cura nel suo utilizzo. Altrimenti bisogna essere obiettivi e prendere atto che c'è stata una sovrastima sulle potenzialità.
 
Strutturale= debiti che vengono prodotti nell'attivita' ordinaria dell'aeroporto. Non ci sono spese straordinarie ma solamente spese di gestione. In pratica per mantenere aperto l'aeroporto e per farlo funzionare Forli produce debiti ogni mese ed è quindi un'attività in perdita.

A RMI invece gran parte del debito è causata da investimenti sostenuti per lo sviluppo dello scalo. In previsione il prossimo anno gli utili dovrebbero superare le perdite, e quindi la gestione del Fellini sarà sostenibile.
 
"Stiamo gestendo la situazione con tranquillità ma ci sta anche che qualcuno, se deve avere dei soldi, faccia scrivere una lettera dall'avvocato. E' inevitabile e giusto così."
Questa è serietà.
Spero che qualche compagnia smetta di pagare l'handling ad Aeradria, premurandosi di far sapere che pagherà se e quando le banche scuciranno i soldi e aggiungendo che sta gestendo la cosa con tranquillità.
Ed infine al sollecito eventualmente inviato da un legale di Aeradria, gli inadempienti rispondano che è "inevitabile e giusto così".
 
Forlì stretto tra Bologna e Rimini non ha assolutamente senso come aeroporto civile per voli di linea.

Mi ricorda un pò Brescia tra Bergamo e Verona, anche le distanze sono similari.
 
A rigor di logica è inutile dire che le compagnie non ci sono a Forlì, Bologna e Rimini le hanno comprate a suon di milioni, e poi si dice che non ci sono voli! Il gioco soprattutto di Bologna è stato molto sottile e ora vorrebbe pure tornare come salvatrice della romagna entrando in SAR. Chi ha lavorato nel settore Sa come si sono svolte e si stanno svolgendo le cose. Chi legge i giornali e basta non ha fonti sufficienti Per sapere cosa c'è dietro.
 
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A rigor di logica è inutile dire che le compagnie non ci sono a Forlì, Bologna e Rimini le hanno comprate a suon di milioni, e poi si dice che non ci sono voli!
BLQ e RMI hanno "comprato" in tutto ben 2 compagnie che FRL aveva a sua volta comprato in precedenza. Da che pulpito...
Ti rimane da spiegare perchè delle centinaia di compagnie europee, solo un paio hanno scelto di volare a FRL.
Il gioco soprattutto di Bologna è stato molto sottile e ora vorrebbe pure tornare come salvatrice della romagna entrando in SAR. Chi ha lavorato nel settore Sa come si sono svolte e si stanno svolgendo le cose. Chi legge i giornali e basta non ha fonti sufficienti Per sapere cosa c'è dietro.
SAB ha voglia di entrare in SAR come io di prendere delle botte, ma potrebbe essere costretta a farlo dalla politica per salvare il c..o agli aeroporti romagnoli drenando parte dei propri utili per permettere la sopravvivenza di RMI e soprattutto FRL.
Perchè visto che sei un insider, saprai che SAB è garante per oltre 5M€ nei confronti di un mutuo concesso a SEAF, quindi se FRL fallisce, anche BLQ ci rimette un bel po' di soldi.