Piace molto meno a me l' incapacità conclamata di non vedere la realtà attraverso gli stereotipi, la lamentazione continua contro Malpensa, come se fosse una specie di inferno cui sottrarsi il più possibile.
In tutto il mondo i passeggeri, se viene loro consentita la scelta, preferiscono atterrare in piazza del Duomo, ma questo non vuol dire che venga consentita loro questa scelta, perché ci sono altre ragioni di cui tenere conto, in primis quella di concentrare il traffico in un aeroporto in modo da permettere abbastanza traffico di interconnessione da rendere interessanti voli marginali e connettere più destinazioni, cosa che crea una spirale positiva.
Il volo da Foggia a Malpensa darà al foggiano un' opportunità che prima non aveva, quella di volare con uno scalo verso il resto del mondo e che non avrebbe se il volo andasse a Linate. Dà anche un' opportunità a chiunque nel mondo di arrivare a Foggia (lasciamo perdere che comunque esiste BRI, ma il discorso calza a pennello ad es. alla Sardegna)
L' esperienza europea ha visto negli ultimi decenni l' apertura di nuovi aeroporti, con la contemporanea chiusura dei vecchi, a Monaco, Oslo, Atene. Lo stesso accadrà a Berlino. Tutti gli aeroporti nuovi sono più grandi e più distanti dal centro dei vecchi, ma solo in questo maledetto Paese incapace di cambiare chiamato Italia si è fatto diversamente e solo in Italia c' è gente che, dopo anni, ancora la mena per un aeroportino feticcio.
Io non ho toni minatori, perché non minaccio nessuno.
Ma una sciocchezza resta una sciocchezza e che sia una sciocchezza è dimostrato dai fatti: miliardi di euro spesi invan per la cocciutaggine di tenere aperto un aeroporto vecchio e pericoloso. Senza Linate Malpensa sarebbe stato un serio hub... di KLM e sarebbe collegato ai più importanti aeroporti del mondo, cosa che avrebbe ottime ricadute sull' economia della zona.
Io sono darwinista e vedrò la selezione naturale: A Milano le decisioni sono state prese da due incompetenti, Albertini e Bencini, ben approvati da un' opinione pubblica incapace di ragionare e di cambiare. Il risultato è un sistema aeroportuale che non offre i collegamenti necessari e si sostiene sulla disponibilità di Alitalia a operare in perdita. Quando le casse di AZ saranno definitivamente vuote i milanesi avranno quello che si meritano.
E gli abitanti di Monaco, Oslo, Atene e Berlino pure: loro aeroporti nuovi buoni e funzionanti, noi un aeroporto abortito, pur potendo contare su un traffico O/D incomparabilmente superiore.
Questo è quanto vi dovevo.
]