Quello è solo uno studio di fattibilità, e dei 75 ml di euro solo 40 verrebbero bruciati in espropri. Mi chiedo perchè si è stati così miopi nel sperperare soldi su uno scalo già condannato a morte 20 anni fa dalla speculazione edilizia, pur avendo una soluzione alternativa a Mezzanone. Ovviamente la domanda è retorica e la risposta la conosciamo tutti. Il discorso della massa critica e del bacino d'utenza è tutto da dimostrare, non avendo precedenti esperienze, e soprattutto non avendo un infrastruttura di volo decente. Quanto ai voli per MXP, di solito non vengono venduti gli ultimi due posti, alla modica cifra di 309 euro tasse escluse.
Blu il problema è la RESA e se ricordi ne parlammo con Aggiano. In caso di ampliamento ENAC non concede deroghe, imponendo una dimensione di mt 250x150. La conseguenza è che se non si interra la tangenziale, l'allungamento effettivo è di soli 60mt.
Ragazzi, devo premettere che non sono contro il Gino Lisa, anzi.
E' che per anni ci si è voluto (soprattutto a livello politico-imprenditoriale) ostinatamente concentrare su uno scalo che, nel tempo, per quanto ci si vorrà ancora spendere (e già abbiamo speso molto), non potrà offrire grandi prospettive.
Foggia non richiede un aeroporto con un traffico elevato, non potrà far concorrenza su questo a Bari.
Bisogna, invece, saper sfruttare le risorse che il territorio possiede. Anche occupando spazi di mercato (dei trasporti) che ad altri non interessano.
BlueAngel69, continui a non tenere presente gli ostacoli sui ratei di discesa e di decollo che, purtroppo, persisterebbero anche con l'eventuale allungamento della pista del Gino Lisa. L'ospedale non si può mica abbattere e costruire altrove...
Per la seconda pista poi... ma qualcuno, mi chiedo, prima di cimentarsi in faraonici progetti, ha mai fatto, per esempio, uno studio sui venti dominanti della zona? La pista attuale mica ha quell'orientamento per un caso...
Siamo in periodi di crisi anche per le grandi aziende ed è probabile che in futuro le commesse mondiali anche per l'Alenia non saranno rosee. Sta di fatto però che qualche anno fa l'azienda, in procinto di produrre parti del nuovo Boeing, era alla ricerca di un aeroporto vicino allo stabilimento di Foggia per poter trasferire sezioni non assemblate.
Un aeroporto con una pista decente...
Se la "giocarono" Foggia e Grottaglie. Visto come sono andate le cose credo che la produzione sia stata, in buona parte, trasferita a Capodichino.
E' un discorso di opportunità che, per quanto riguarda Foggia e la provincia, naturalmente, non vale solo per l'aeroporto. Basti pensare al turismo.
Spesso ci sono delle esigenze, le aziende richiedono infrastrutture. Che servono subito, non a babbo morto...
Non bisogna dimenticare poi, per esempio, che alcune compagnie sono alla ricerca (ora, non fra dieci anni!) di uno scalo intermodale per le merci. Numerose aziende agricole potrebbero trasferire presto e meglio con piccoli e medi aerei cargo le proprie produzioni verso altre regioni.
Con una pista da 3000 mt.però ci fai quello che vuoi. L'aeroporto, se ti serve, lo sfrutti. Impiccarsi per arrivare a 2000 non so quanto ne valga la pena...
Sui rapporti con Amendola concordo con voi. Loro, i militari, si sono presi però tutto questo spazio per la stessa ragione: tanto non c'era nessuno che stava usando quella parte di cielo.
Ecco perchè continuo a pensare che si è sbagliato anni fa a non focalizzare le proprie attenzioni su uno scalo come quello di Mezzanone e, forse, oggi si potrebbe perseguitare nell'errore se si continuasse a puntare tutto su alcune centinaia di metri di pista alla periferia della città. Ne vale veramente la pena?
E' un discorso puramente accademico, ovviamente. Visto che non credo abbiamo la possibilità di interferire con le scelte.
Ma stimolante. Perciò: meditiamo gente...![]()
ciao, secondo me foggia non può reggere aerei con più di 50/60 posti, e non parlo della pista, ma della massa critica dell'aeroporto, in effetti anche se i numeri possono sembrare buoni, ad una più attenta analisi non riempire un aereo da 50 posti per malpensa con biglietti venduti a prezzi stracciati non mi sembra questo successone, per di più bisogna considerare che data la vicinanza risulta inutile qualsiasi collegamento per la capitale.
quindi i 75.000.000 adp farebbe meglio ad utilizzarli per una doppia base fr
Non sono daccordo:
1)I biglietti non sono venduti a prezzo stracciato, bensi' gli ultimi posti, quelli che cioè ti fanno riempire l'aereo fino 50 posti, hanno prezzi abbastanza elevati...oltre 300euro a tratta...esiterei a dire quindi che gli aerei non si riempiono nonostante i biglietti a basso costo!
2)Roma non è poi cosi' vicina, ci vogliono 3-4 ore di treno...per chi deve fare scalo a FCO per prendere un altro bvolo nazionale o internazionale, per lavoro o per piacere, questo volo è fondamentale!!
Guardate che 120 euro è il prezzo medio di una tratta nazionale. Se non si riescono a vendere gli ultimi posti a prezzi alti è la dimostrazione che sul Lisa esiste solo un traffico di pendolari (studenti e lavoratori) che, naturalmente, cercano di acquistare solo biglietti a prezzi bassi altrimenti preferiscono prendere il treno. Tesi avvalorata dal fatto che i maggiori riempimenti si hanno tra il venerdì ed il lunedì. Ma non si era detto, in questo stesso forum, che esisteva anche una numerosa clientela business potenzialmente interessata al Lisa, possibile che non ce ne siano un paio a volo disposti a pagare un biglietto a prezzo intero?
Nè si può più parlare di mancata pubblicizzazione dei voli o di scarsa affidabilità del vettore, perchè la pubblicità è stata fatta, e si continua a fare, ed il vettore ha dimostrato di essere affidabile anche in situazioni di emergenza.
Il ricorso ad aerei più capienti non sposta di una virgola il problema, aumenteranno solo i valori assoluti ma non quelli relativi. L'analisi fatta da Bario è estremamente precisa.
Per rendere profittevoli i voli, e quindi appetibili dalle compagnie aeree, è necessario cercare di vendere proprio i posti a prezzi elevati.
Guardate che 120 euro è il prezzo medio di una tratta nazionale. Se non si riescono a vendere gli ultimi posti a prezzi alti è la dimostrazione che sul Lisa esiste solo un traffico di pendolari (studenti e lavoratori) che, naturalmente, cercano di acquistare solo biglietti a prezzi bassi altrimenti preferiscono prendere il treno. Tesi avvalorata dal fatto che i maggiori riempimenti si hanno tra il venerdì ed il lunedì. Ma non si era detto, in questo stesso forum, che esisteva anche una numerosa clientela business potenzialmente interessata al Lisa, possibile che non ce ne siano un paio a volo disposti a pagare un biglietto a prezzo intero?
Nè si può più parlare di mancata pubblicizzazione dei voli o di scarsa affidabilità del vettore, perchè la pubblicità è stata fatta, e si continua a fare, ed il vettore ha dimostrato di essere affidabile anche in situazioni di emergenza.
Il ricorso ad aerei più capienti non sposta di una virgola il problema, aumenteranno solo i valori assoluti ma non quelli relativi. L'analisi fatta da Bario è estremamente precisa.
Per rendere profittevoli i voli, e quindi appetibili dalle compagnie aeree, è necessario cercare di vendere proprio i posti a prezzi elevati.
Non è che i voli a prezzi alti non si vendono mai, anzi!!
E' difficile però trovare tutti i giorni utenti disposti a spendere quasi 370 euro per un volo...
Ti quoto in pieno. Per quanto riguarda la pista trasversale, l'orientamento è stato determinato semplicemente in funzione degli ostacoli presenti intorno al sedime, e non in base a un diagramma anenometrico delle frequenze dei venti e considerando un utilizzo "monodirezionale" per decolli e atterraggi. In particolare:
-decolli dalla testata 25 (in prossimità del piazzale)
-atterraggi sulla tetata 7
chiaro che queste limitazioni sono imposte dall'interferenza con LIBA.
P.S. La commessa boeing se l'è aggiudicata Grottaglie, dove AdP ha provveduto ad allungare la pista dell' Arlotta a 3200m. A Foggia si producono gli stabilizzatori di coda, mentre a Grottaglie le sezioni di fusoliera. E pensare che Mezzanone è a 4 km dallo stabilimento alenia.
Guardate che 120 euro è il prezzo medio di una tratta nazionale..
se vado a prenotare un Alitalia per domani da Bari a Malpensa lo pago 108 euro!
Ah ah ah ah.... mai momento storico è stato più conveniente per volare Alitalia, per giunta su Malpensa!![]()