Ho assistito a sesto fiorentino ad alcune riunioni che parlavano del parco della piana.Forse non è chiaro a tutti che il parco non sarà un parco recintato ma libero.Cioè ci saranno delle zone attrezzate ma la maggior parte sarà lasciato così com'è con sterpaglie e altro. Inoltre la parte del parco della piana che insiste su sesto è solo una piccolissima parte del parco. Il parco completo vede l'unione di aree di Prato,Campi bisenzio,Calenzano, Sesto e altri comuni per un totale di oltre 3000 ettari.Nel progetto di pista parallela è previsto la sottrazione di alcuni ettari di terreno al parco della piana (mi sembra di ricordare una trentina) ma con la dismissione della vecchia pista vengono ceduti una 15 o 20 di ettari al parco.Quindi tra prendere e dare ci sarebbe una differenza di una decina di ettari su 3000. A me sembra che sia una sottrazione che non inficia molto anzi direi quasi per nulla.
Cmq per maggiori info sul parco vi mando un link così potete rendervene conto:
http://www.parcodellapiana.it/live/index.php?a=open&ids=4992b3f2e30cf&id=499ee4b9dc978&l=it
quoto tutto! Anch'io ho seguito alcuni incontri pubblici. Gli ettari del parco sono oltre 3.200 e quelli occupati dalla nuova pista un'inezia al confronto! Ed è vero che sarà un parco non inteso come il parco cittadino recintato ma un'area che comprende abitati, zone industriali e molte altre attività. Quindi che ci sia anche la pista (in una direzione invece che nell'altra) non mi sembra niente di strano.
E aggiungo che lo spostamento della pista consentirebbe inoltre di unire tra di loro il futuro Parco di Castello con il futuro Parco della Piana che altrimenti sarebbero divisi proprio dall'attuale pista.
Ma Gianassi (sindaco di Sesto) non ragiona: mi chiedo se dietro tanta avversione anche solo a discuterne ci siano degli interessi particolari su quei terreni che la presenza della pista renderebbe davvero inedificabili!