Che commento straziante, poverini che devono aspettare fino all' ultimo per sapere se potranno viaggiare un intercontinetale magari in business pagando due lire, e ci sono anche le famiglie e i bambini che aspettano, nessuno gli assiste e pensa a loro? poverini.... non lamentatevi poi degli articoli che parlano di pax che si lamentano perchè non trovano voli a 19 euro per volare da nord a sud Italia a Natale prenotando due giorni prima, perchè siamo a questi livelli...
Questo fenomeno dei biglietti staff è conosciuto solo dagli addetti ai lavori, se ci fossero degli articoli che mettessero a conoscenza l'opinione pubblica di questo beneficio/privilegio pur con le sue limitazioni, penso si scatenerebbe una ondata di indignazione popolare.
Avete questo enorme beneficio/privilegio, secondo me anacronistico, abbiate almeno la decenza di non lamentarvi visto che siete comunque dei privilegiati rispetto a chi deve pagare sempre e per intero il suo biglietto.
Quando non si hanno argomenti per rispondere nel merito si passa agli attacchi personali, tipico di questo forum. La cosa strabiliante è che sono i moderatori che dovrebbero dare il buon esempio a fare attacchi personali senza motivo.
Quando si mettono in discussione dei privilegi di settore tutti i coinvolti sono subito pronti a difenderli, non è assolutamente vero che tutte le aziende e di tutti i settori hanno dei benefici comparabili, dipende dal settore e dalla singola azienda. Avete questo privilegio, bene tenetevelo stretto, ma per rispetto dei normali pax paganti, per favore non lamentatevi o eventualmente questi sono problemi interni da discutere a livello sindacale.
Cesare, una discussione sensata, civile, e nel merito è possibile se si imposta la questione in modo civile e rispettoso: tu hai assunto — involontariamente — il tono di un provocatore. Hai invocato la gogna dell’opinione pubblica (che — si sa — valuta sempre con equilibrio e giudica con grandissima cognizione di causa…), hai insinuato che il settore non sia trasparente e tenga questa pratica segreta, e facendo questo hai rivendicato implicitamente una marea di diritti che non hai e danni che non hai subito.
Allora, in modo pacato, discutiamo nel merito.
Il termine “privilegio”, in italiano, ha un’accezione piuttosto negativa e lo stai utilizzando in modo improprio. Credo che il termine giusto per descrivere la natura dello sconto di cui in oggetto sia “agevolazione”. Non è un privilegio acquisito in modo sinistro da una categoria di pubblico impiego (parlamentari, per esempio) che si auto-attribuisce vantaggi eccessivi — magari abusando della propria posizione. Lo
staff travel è un’agevolazione analoga a quelle ampiamente diffuse in tutti i settori: lo sconto per i dipendenti è una pratica ampiamente diffusa. È spesso prevista dai contratti di lavoro dei beneficiari e, in questo senso, parte integrante del compenso che spetta loro in cambio della prestazione professionale.
Lo
staff travel non ti ha mai danneggiato.
Non riduce la disponibilità di posti a tua disposizione: i passeggeri paganti mantengono la priorità e la disponibilità di posti per staff travel è limitata all’invenduto. Paganti - poi belly cargo - poi staff travel.
Non aumenta le tariffe che paghi — anzi: in teoria (anche se di pochissimo) le abbassa perché i dipendenti accettano di essere pagati parzialmente con questa agevolazione anziché in vile denaro. E questa agevolazione, a te, non costa niente.
Nonostante questo, forse per invidia o forse per una forma di giustizialismo grossolano e superficiale, ti accanisci contro un intero settore col linguaggio e i toni di un addetto alla gogna.
Fra poco più di un’ora sarà ufficialmente Natale (in Italia): Ryanair non vola il giorno di Natale. Vogliamo interrogarci anche sul fatto che passare il Natale senza lavorare sia un privilegio inaccettabile per i naviganti del vettore irlandese?