1 ora fa Consulenti e sindaci: «Estranei alle accuse»
Consulenti e sindaci: «Estranei alle accuse»
FALLIMENTO MYAIR. Ieri gli interrogatori
24/12/2010
Luigi Agnolin esce dal Gip con gli avv. Zagonel e Predebon. COLORFOTO La parola d'ordine è: noi non c'entriamo. I professionisti interrogati ieri dal giudice Agatella Giuffrida hanno sminuito, con sfumature e modi diversi, il loro ruolo in relazione al crac MyAir, facendo intendere che le decisioni le prendeva Vincenzo Soddu. Tutti si faranno interrogare la settimana prossima, a partire da martedì, dal pubblico ministero Marco Peraro che con l'ex procuratore Ivano Nelson Salvarani ha coordinato l'indagine della guardia di finanza sul dissesto della compagnia aerea di Torri di Quartesolo. Fra oggi e lunedì, invece, il giudice deciderà sulle richieste di scarcerazione avanzate da Soddu, 63 anni, di Zanè, tuttora in carcere, e da suo figlio Luca, 34, pilota di Thiene, ai domiciliari (entrambi sono assistiti dall'avv. Mario Calgaro). La speranza dell'ex patron di MyAir è quella di non passare il Natale dietro le sbarre.
Ieri sono stati interrogati gli otto indagati per i quali il giudice ha firmato la scorsa settimana le misure del divieto di esercitare l'attività o di ricoprire incarichi in società. Anche per le loro posizioni il giudice deciderà nei giorni prossimi, verosimilmente la prossima settimana.
Si tratta del bassanese Luigi Agnolin, l'ex arbitro di serie A, indagato per concorso in bancarotta fraudolenta, abusivo ricorso al credito e falso in bilancio per centinaia di milioni di euro a vario titolo con altre 34 persone. Assistito dagli avv. Alessandro Zagonel e Surha Predebon, ha spiegato di non avere mai avuto ruoli decisionali all'interno del gruppo Flyholding e di essersi fidato di Vincenzo Soddu. Ha escluso di aver influito nelle scelte societarie e si è detto estraneo alle accuse. Agnolin ha sottolineato di essersi ritirato da ogni incarico a partire dal 2009.
È stata inoltre ascoltata Flaminia Campi (avv. Massimo Malvestio), che ha avuto una serie di ruoli all'interno delle società della compagnia. E quindi Elvira D'Alessandro (avv. Luisa Fiorentino), Guglielmo Fanti e Alberto Rossolino (avv. Turchetti), che hanno rivestito cariche di controllo in Myway, Myair e Flyholding, così come Fabio Gallassi, partner della società di revisione Ria & Partners che per un paio d'anni ha svolto il ruolo di revisore.
Inoltre, sono stati interrogati Luigi Braga e il bellunese Luigi Pompanin Dimai perché avrebbero svolto «infedelmente l'incarico ricevuto, con conseguenze negative, in termini di affidamento degli istituti di credito e dei clienti» per la valutazione del ramo d'azienda di Myway conferito in Myair e stimato 60 milioni di euro a fine 2006, quando invece per la procura non valeva assolutamente nulla perché il patrimonio del gruppo aereo low cost era comunque negativo.
Pompanin (avv. Biancolella) ha depositato una corposa memoria difensiva in cui ha chiarito la sua posizione in relazione alle accuse.
Alcuni degli indagati hanno invece professato nel merito la loro innocenza, contestando la ricostruzione contabile della procura in relazione ad alcune vicende societarie del gruppo.
Nei confronti degli indagati sono stati eseguiti anche sequestri cautelari, come conti correnti, in particolare per coloro che sono coinvolti nel capitolo della presunta truffa di 18 milioni di euro ai danni degli Aeroporti di Puglia che hanno erogato il finanziamento su presupposti che sarebbero fraudolenti. D.N.
http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Cronaca/212891__consulenti_e_sindaci_estranei_alle_accuse/