Keynes non era un cretino come lo dipingi tu e non si è mai sognato di pensare cretinate simili.
In Italia si fa assistenzialismo cattolicheggiante e asimmetrico: chi è grande, grosso e ha potere di ricatto riesce a farsi mantenere quando le cose vanno male (CIGS Alitalia, SEA, FIAT epoca Romiti eccetera), per chi viene licenziato dal salumiere dell' angolo che chiude vale la legge del menga, per le realtà intermedie si chiede la manna pubblica, perché qualche volta qualcosa arriva.
Il mercato charter di lungo va male perché la fascia di popolazione che in Italia lo usava ha meno soldi e vola meno. Chi aveva i soldi veri continua ad averli e non ha mai volato su quella roba. La risposta dei vettori è tagliare i costi offrendo un prodotto ancora più scadente. Io piuttosto faccio un viaggio in meno, ma su un 767 a 2+4+2 non salgo. Sul corto le low cost si sono tirate dietro le legacy e il charter ha meno appeal di una volta. Su tutto domina la grana: i voli per l' Egitto, che costa poco, sono sempre pieni.
non lo dipingo (keynes) come un cretino, tutt'altro... al limite, spingendo il mio ragionamento e provocando un pò, sostengo che avendo lui perso una montagna di soldi "giocando" a wall street ad un certo punto, quando è scoppiata la crisi degli anni 30, ha deciso che tutto doveva essere governato dal centro, dalla politica, perchè da soli noi essere umani siamo un pò scemi. bene peccato che i suoi giusti suggerimenti (di politica economica) siano poi serviti alla politica (leggi allo stato) per trasformarsi non solo in un leviatano ma anche per perpetrare l'interventismo. Keynes dice scava buche MOMENTANEAMENTE e io stato ti do reddito e quindi sostengo la domanda aggregata aiutando l'uscita della crisi... john maynard diceva: momentaneamente poi però smetti di scavare l'inutile... la politica ha trasformato questo suggerimento in scava buche oggi qua, domani la, dopo domani da un'altra parte ancora. keynes sapeva la differenza tra reddito utile e reddito inutile, sapeva "... che il mercato “premia” quanti producono ciò che è maggiormente richiesto e “punisce” quanti si dedicano ad attività che gli altri considerano inutili..." lo sapeva perchè smith l'aveva studiato e infatti il suo interventismo era una tantum. questo una tantum è diventato una semper! restiamo in tema. ti pare accettabile che si continui a sussidiare, falsando la concorrenza già falsata da altre pratiche (vedi i contratti di lavoro esteri, la regolamentazione non armonica ecc ecc) un settore oggi (domani sarà diverso) asfittico?